“La Catenella"

Day 2,096, 13:56 Published in Italy Croatia by Haltmann



Cari lettori, non volendo mi sono messo in una brutta situazione. Mi si sono offerte due possibilità: la prima di prendere tutto con filosofia ed attendere che il tempo metta tutto a posto da solo; la seconda di intervenire in prima persona e rendere noto quello che mi è accaduto.
Siccome siamo ad agosto ed ho un pò di tempo a disposizione ho pensato che sarebbe stato utile per tutti che io approfittassi della seconda, per cui eccomi qui a raccontarvi della mia esperienza nel Gabinetto di una Ambasciata.
Sarà perchè mi voglio divertire in questo game, sarà perchè nel real sono legato ad una nazione straniera e ne conosco abbastanza bene la lingua, ho chiesto ed ottenuto dal Governo di potermi interessare ai rapporti con l'IRAN. Ho cercato di svolgere al meglio il mio compito, forte anche della conoscenza della popolazione iraniana e del suo modo di ragionare.
Non ho polemizzato con nessuno e mi sono sforzato di fare riacquistare all'estero credibilità all'eItalia che non viene molto presa in considerazione.
Purtroppo la vita reale è più dura di quella di ere: la scomparsa di mio suocero, lui Iraniano vero, ed il dolore mio e della mia famiglia mi hanno allontanato dal game per un mese.
Io ho avvisato regolarmente un tale che occupa il posto di Ministro degli Esteri e sono andato avanti, nella vita e nel game.
Nulla è successo sino a qualche giorno fa quando, senza nessun avviso mi sono visto eliminare dall'elenco dei diplomatici eItaliani.
Ho chiesto spiegazioni e me ne sono state date, tutte riferibili ad attività nel game sorvolando su ciò che mi aveva costretto ad allontanarmi per qualche giornata. Il tizio, poi, ha anche aggiunto qualche commento personale su di me imputandomi di non capire alcune dinamiche del gioco e di pensare al mio ritorno personale (e del mio partito).
Penso che abbiate capito perchè non ho indicato il nome del Capo del Gabinetto degli Esteri, quello stesso che ha fatto scomparire l'eItalia dalla mappa, ho deciso, infatti, che l'unica cosa che merita e che io tiri la catenella.