[Feliks] Candidatura a Cp

Day 2,174, 10:39 Published in Italy Italy by Feliks Edmundovic

Il più grave problema del nostro epaese è l'isolamento.


Stiamo giocando ad un gioco di guerra, assieme ad altri trentamila giocatori stranieri schiacchiamo il tasto fight in battaglie globalizzate, eppure quanti dei nostri articoli parlano di ciò che accade fuori dai confini?
Una minima percentuale, perché siamo un paese piccolo, ed i paesi della nostra grandezza tendono a ripiegare su se stessi, quando non riescono ad ottenere risultati immediati sul piano internazionale.
E' chiaro infatti che se si è parte di una nazione che può cambiare gli equilibri da un giorno all'altro si è molto più invogliati a parlare di ciò che succede fuori, anziché delle leggi interne e delle polemiche tra MU.
Il risultato però è che le nazioni piccole restano tali, perché alla lunga strizzarsi il fegato per dei principi online diventa frustrante, se poi non si riesce a cambiare una virgola della situazione generale.
Ma nemmeno di quella interna, perché fintanto che non si parla di ciò che accade fuori dai confini non abbiamo nemmeno un metro di giudizio per le questioni interne, o dei motivi per fare qualcosa.
Perché infatti parlare di unità delle MU, se poi impostiamo comunque gli stessi DO per inerzia? Come valutare il nostro apparato legislativo, se non sappiamo come se la sbrigano altrove? E i nostri ministeri sono efficienti? Boh, chi è che può fare il paragone?

E' un circolo vizioso, perché finché siamo ripiegati su noi stessi perdiamo circa tanti giocatori quanti ne guadagnamo, ma finché siamo così pochi non è facile ottenere divertimento all'estero, e quindi si resta appallottolati.

Lo scopo di questo governo è cercare di porre le condizioni per rompere questo circolo vizioso. Non credo che entro il mese avremo cambiato il paese, o che la popolazione sarà cresciuta: quello che serve è un processo lungo, che avrà bisogno di mesi, però noi vogliamo provare a metterlo in moto, per arrivare a fine mandato divertendoci un pò di più.

Politica Militare
Per fare questo vogliamo partire dal problema di essere visibili a livello internazionale: fino a che il nostro contributo alle battaglie globali sarà solo quello di impostare i DO, nessuno se ne accorgerà.
Noi vogliamo invece rilanciare l'idea di riunirci per combattere ad un orario stabilito, con alcuni cambiamenti: incentivare l'uso degli shouts e degli articoli per rendere nota la nostra destinazione, incoraggiando i cittadini italiani ad entrare in contatto in game e in chat con cittadini stranieri; ricercare la presenza in chat degli ufficiali responsabili delle battaglie in cui decidiamo di combattere; agevolare la conoscenza della situazione bellica internazionale.

Politica Estera
A supporto di questa politica ci deve essere un Ministero degli Esteri capace di fornire al governo ed alla popolazione le informazioni richieste. E' fondamentale che il comparto Esteri lavori ed abbia il personale per farlo: saranno quindi rilanciate le assunzioni e il training degli ambasciatori.


Per quanto riguarda l'area di intersezione tra la politica estera e quella militare, noi vogliamo combattere contro TWO e tendenzialmente ricercare un rapporto privilegiato con due paesi che si trovino nelle altre due aree orarie di Erepublik, cioè Asia e America.
Cercheremo quindi di sondare l'opinione di alcuni paesi per sapere se hanno interesse nella stipula di un patto di difesa a tre, e nel caso investire militarmente nelle battaglie di questi paesi.


Politica Interna- Economia

In questi campi non ci prefiggiamo grandi cambiamenti: il nostro obiettivo è l'efficienza della gestione della cosa pubblica e lo snellimento burocratico. Pensiamo ad una guida ai servizi che offre il nostro Stato ai nuovi iscritti, per aiutarli ad orientarsi ed a ricevere più velocemente ciò di cui hanno bisogno.
Continueremo l'impegno nel FUN, sempre aperti a proposte di migliorie o di nuove iniziative.
So che ci sarà un intervento a proposito del finanziamento delle palestre, quindi chiarisco che è nostra intenzione fare in modo che il finanziamento non incontri ostacoli sulla sua strada.
E' un piccolo provvedimento utile ad incentivare la nostra crescita e va agevolato: dall'altro lato, per quanto possa aiutare non cambierà sostanzialmente la nostra forza o la nostra popolazione, quindi non ho nemmeno intenzione di continuare a tirare avanti una polemica che è, nei fatti, inconsistente.
Il finanziamento alle palestre si farà.


Qui concludo. Mi rendo conto che sia un programma un pò atipico: meno iniziative annunciate, obiettivi relativamente ridotti e più parole su che direzione debba prendere il paese.
Io però gioco da quattro anni e di governi ne ho visti parecchi e formati alcuni: so quanto lavoro può essere realisticamente svolto e so che un cambiamento vero ha bisogno di più di un mese di tempo per svolgersi, ma anche di basi solide su cui poggiarsi.

Ciò di cui sono convinto è che il cambiamento che ci serve sia uscire dall'isolamento, e vi propongo di mettere assieme le basi per farlo.


Feliks