Sprazzi di trincea

Day 1,960, 10:36 Published in Italy Greece by Turiddhu


Viste le numerose mail giunte in redazione per la mancanza di articoli, abbiamo pensato di raccogliere, tra le numerose possibilità, delle lettere. Di queste, una ci ha particolarmente colpito, ed abbiamo pensato di pubblicarla per i nostri lettori. Possiate dunque, ancora una volta, beneficiare della lettura e del piccolo mistero che in essa si cela.

Mio caro, ascolta.

Vale il grado. Vale un superiore. Un sottoposto non può che obbedire. Molti il rispetto se lo son guadagnato sul campo, scuoiando, ammazzando, gridando alla patria, inneggiando al sacrificio, onorandone tutte le sfumature lievi e spinose che possono essere celate anche dalla più caparbia delle personalità umane.

Non vi è modo di sapere il motivo. Non vi è speranza nel conoscere i dettagli di una eventuale operazione. Nessuno, se non il grasso ammasso di carni flaccide che siede e comanda a regola i luogotenenti, può studiarne e immaginarne le conseguenze. Anche uno sparo, seppur futile e isolato, è calcolato e previsto dal Supremo Comando.
Tutti dovranno esser passati in rassegna. E lo saranno. Tutti ascolteranno il noioso e stupido discorso scritto e scopiazzato da anni, decenni. Chi resisterà ad una simile noia, avrà tanto per divertirsi. Molti si addormenteranno, altri rideranno nel vedere le punizioni inflitte ai trasgressori di diligenza e maturità. Ad ogni modo tutti, incapaci ed eroi, andranno ad incontrare il nemico.

Le battaglie sono brevi, lunghe, noiose, combattute, ardue. Rapidi cambi di fronte si susseguono come un piano di evacuazione mal riuscito. Esplosioni volute e causate sono riprese dall'alto. Il compagno è il tuo fratello, il tuo salvatore. Cade lui, cadono tutti. Nessuno scampa alla furia di una vendetta, fredda, lenta e dolce nel momento dell'incotro, infausta dopo il primo connubio.

Avrai nostalgia, avrai paura, avrai coraggio e ti piscerai addosso. Sentirai come vertiginosamente l'adrenalina aumenterà nel tuo corpo. Proverai senzazioni nuove. Sarai al centro di un massacro e sarai riempito d'orgoglio. Un falso piacere ti gonfierà il petto. Un piccolo ma inebriante momento ti ricorderà i piaceri carnali ai quali, mia speranza, eri abituato. Vedrai sorrisi e ghigni. Laverai cessi e pulirai scarpe. Ti adoreranno e ti fotteranno. Ti sentirai pieno di esperienza e valido combattente. Ma, avrai un amico. Il breve e latente respiro, il lento spasmo di dolore nell'ultimo tentativo di lotta con la morte, ti lasceranno l'unica possibilità di ricordare. E mentre lì, nel fragore delle esplosioni, degli spari e dei lamenti, la tua mano sporca di fango e sangue, gli chiuderà gli occhi, capirai che questa, quella e le altre, sono e saranno inutili mattatoi umani.




Alcune iniziative saranno annunciate da LaMazzetta nei prossimi giorni...non perdetele!!

In palio per tale articolo 400HP offerti dalla redazione a chi commenterà-voterà. La premiazione sarà annunciata nei prossimi giorni.

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