Nuovo giornale

Day 2,574, 01:00 Published in Italy Italy by Partigiano Rosso

Buon giorno a tutti, cari lettori e care lettrici, compagni e compagne di partito, di battaglie e ovviamente di gioco, svago e passatempo;
lo so che vi state chiedendo se fosse opportuno aprire un nuovo giornale con la già grande moltitudine di quotidiani, settimanali e mensili presenti nel panorama giornalistico erepubblikano. Eppure ho sentito anch’io il bisogno di scrivere due righe su questo foglio di carta elettronica. Non me ne vogliate per questo e neppure se nel leggere queste due righe vi annoierò un po’. Ma, credetemi, lo scopo è tutto all’opposto. Infatti con questo giornale spero di potervi fare passare qualche minuto in allegria ma anche in pieno possesso di informazioni di vario tipo e, se ci riesco, pure in riflessione sui vari argomenti che tratterò. Quindi, nel mio piccolo, cercherò pure di fare informazione provando a stimolare in tutti voi la parte più nobile che abbiamo: il cervello.
Lo so, come obiettivo è piuttosto ambizioso. Il cervello ce l’abbiamo tutti, ma non tutti lo usano. O, per lo meno, non tutti lo usano al 100% delle proprie possibilità perché pensare bene stanca. Chissà dove sarebbe a quest’ora l’umanità se ognuno si fosse sforzato di ragionare come si deve! Sicuramente ci saremmo risparmiati un sacco di guerre e milioni di morti. Molto probabilmente il progresso scientifico sarebbe avanzato molto di più rispetto ad ora e non ci sarebbero tanti di quei problemi che da secoli affliggono l’uomo. Per esempio, se si fossero impiegate meglio le energie fisiche e mentali, si sarebbero potute sconfiggere parecchie malattie e persino la fame nel mondo. Ci sarebbe potuta essere una migliore istruzione per tutti,in ogni angolo del pianeta, e pure un lavoro dignitoso per tutti. Si sarebbe potuta evitare la scomparsa di diverse specie animali e vegetali che già si sono estinte per mano dell’uomo e ne avrebbe beneficiato l’intero ecosistema. Di più: ne avrebbe beneficiato persino l’uomo stesso perché avrebbe potuto estrarre sostanze curative da molte piante che non si è fatto nemmeno in tempo a conoscere oppure si sarebbero potute sfruttare le capacità di queste piante o di altri esseri viventi in altri ambiti produttivi. Infatti tutto ciò che l’uomo è in grado di creare lo ricava sempre dalla natura e, nella maggior parte dei casi, da molti esseri viventi. Eppure tutt’ora esistono parecchie specie a rischio a causa dell’attività antropica e persino l’ambiente non se la passa troppo bene a causa dell’inquinamento che, manco a dirlo, è provocato dall’uomo. I cambiamenti climatici sono già sotto gli occhi di tutti e, tuttavia, l’uomo viene troppo spesso accecato dal Dio Denaro. In queste condizioni di cecità ci stiamo lentamente scavando la fossa con le nostre mani. Eppure non tutto è perso se ci abituiamo a usare per bene la nostra testa. Forse ho usato troppi “se” e noi tutti sappiamo bene che la storia non si fa coi “se”. Inoltre tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Un mare pieno di ostacoli, pregiudizi, arretratezza culturale e ambienti sociali che poco promuovono l’uso dell’intelletto. Eppure io ritengo che nel nostro piccolo possiamo sempre fare qualcosa per migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda. Ricordiamoci che viviamo nella patria di personaggi illustri e di opere d’arte che tutto il mondo ci invidia. Già, ma, pensandoci meglio, dopo aver dato i natali a tantissima gente di cultura e d’ingegno, aver creato e inventato tantissime cose, adesso come ci siamo potuti ridurre in questo stato?