La questione fondamentale

Day 4,377, 08:12 Published in Italy Greece by CreepyRainbow


Il mio ultimo articolo non è stato capito benissimo. Anzi, è stato capito in un certo senso. Nel senso che i più furbi hanno preferito glissare la domanda e i più tardi manco l’hanno capita.

La domanda più o meno implicita era:

“Ma la visione dell'opposizione su come giocare qual è?”


Per nostra fortuna almeno un fessacchiotto che sia caduto nella rete l’ho trovato.





Insomma la risposta è “crescere come nazione, [...] aumentare rank e tutto, assieme”. Condivisibile neh?

Certo che è condivisibile, è anche la visione di NiO:
“Una nazione libera sulla mappa, nella top 10 del damage settimanale, [...] e con almeno una colonia estera.”

A differenza dell’opposizione però NiO ha i soldi e il know-how per farlo. Il che significa che NiO viene e ti dice: “Io ho i tank paccati per combattere nelle terrestri, tu hai un account che non vale nulla ma te lo gestisco io, così ranki e combatti quando serve rendendoti utile alla comunità. In pratica ti libero dalla schiavitù del cliccare.”

Non è un po’ il sogno di tutti?

Ora, però, la nota dolente.
Euea la espone in questo passaggio: “Permettere a chi ha tempo di gestire le cose anche se appartiene ad altri partiti o se mi chiede una cosa che non mi piace. E al più cambiare il personale solo se si è certi di poter garantire un servizio migliore.”

Che si traduce in: “Sì, tutto molto bello. Però noi vogliamo comunque avere potere decisionale su tutto.”
Che porta alla seguente risposta: “No ragazzi. Tutti i soldi ce li metto io, quindi il tutto lo decido io.”
A cui si risponde con: “Allora a noi non sta più bene, prego vada. Avanti il prossimo!”
Per finire con: “Non vado da nessuna parte, tanto ho i mezzi per fare da solo. A voi vi faccio fare la fine degli indiani d’america.”

Ed ecco perché siamo a questo punto.
Poi ci saranno sicuramente altre variabili che hanno un loro peso eccetera eccetera, ma la questione fondamentale è questa.