[WoT] Das Übertank: Reflexionen

Day 2,656, 19:49 Published in Italy United Kingdom by Vajura


Double Fail Fap Ahoy a tutti ?o?

(prima o poi dovrò fare una spiegazione del saluto per tutti i cittadini nuovi)


Oggi, dopo aver dormito 19 ore di fila (pur dovendo scrivere delle cose serie per ““lavoro”” e studiare) ed essermi svegliato a 00:00 a.M., il mio demone socratico m'ha detto che dovevo scrivere un WoT notturno. E non sarà su Mora, il colpo di eStato e tante altre cose emozionanti, bensì su un argomento tecnico noiosissimo riguardante il gioco, quindi... Scappate, folli che avete aperto questa pagina! Bwhahahah 😮.

Iniziamo.







In questi giorni si discute molto del cambiamento avvenuto nel modulo militare. Non voglio affrontare il discorso in rapporto alla svalutazione progressiva di quello economico e politico e contemporanea sopravvalutazione dello stesso, ma, più nei dettagli, voglio attenermi specificamente a quello che è cambiato all'interno del modo di combattere in eItalia.

Quanto di noi vorrebbero essere dei “Tanks”? Credo un po' tutti.

Nonostante molti eIntellettuali di grande fama abbiano servito moltissimo il paese pur senza sparare tantissimo, e questo va fatto presente in un'era dove to shoot is to be, non è di certo un vanto non contribuire all'influence e-nazionale. Molto s'è discusso sul fatto che sparare fosse anche un simbolo di rappresentanza e partecipazione e in diversi governi, quando un rappresentante ufficiale del popolo non sparava, si sono alzate polemiche per inattività.







Personalmente, ho spesso sognato di migliorare le possibilità belliche del mio account. Ma credo che si debba parlare, senza peli sulla lingua, anche dei soldi veri che servono per giocare ad eRepublik ad alti livelli e di alcuni tabù che spesso non vengono trattati nei giornali eItaliani.

Crescere un account non è per niente facile. Serve molta costanza, e non è possibile non passare su erepublik diversi periodi di 2click, essendo un browser game molto impegnativo; portare il rank sopra, inoltre, implica sparare quotidianamente. Il rank, a differenza della strength, comporta il trascendere il “2click” (Work&Training) e spostarsi ad un “4click” (o più, insomma quantificate voi i clicks, sono solo modi di dire XD) che prenda in considerazione anche le battaglie dei DO, qualche BH per usare le barrette e un po' d'economia base (vendere, accumulare, investire se si vuole).






Attualmente, le mie modestissime mete sono raggiungere i 100k di strength e il rank “Titan”, ma un altro piccolo tarlo è avere una 2a Q7, per raggiungere la totale autarchia economica delle 20 Q7 al giorno solo con il WoM (Work as Manager) ed avere, così, la possibilità di essere sempre autosufficiente (ovviamente dovrò aumentare un pochino le raw).

Eppure, ho dovuto spendere qualcosa per arrivare semplicemente al mio rank e alla mia attuale posizione, che non è un granché. Da disoccupato con laurea in filosofia (che quindi anche da “occupato” non guadagnerà molto XD) ho potuto, per la maggior parte delle volte, fare delle spese che si aggiravano attorno ai 10euro mensili (con poca costanza, ho saltato tanti mesi, ma anche degli straordinari per BH e upgrades aziendali in passato). Nonostante questa cosa faccia perdere spesso ePopolarità, lo dichiaro, ebbene sì, sono un mini-shopper u.u.





Nonostante ciò, credo che sia molto importante non vantarsi di questa cosa. Innanzitutto, non invito nessuno a buttare soldi in questo gioco; ci sono persone, comprese quelle che mi hanno insegnato a giocare, che con molto impegno riescono ad essere in positivo con le loro proprie forze e quindi c'è sempre la possibilità, con l'intelletto, di evitare il canto delle sirene degli Admins. In secondo luogo, mi rendo conto che queste spese le potreste destinare ad oggetti o attività migliori; essendo un videogiocatore, ho spesso pensato che comunque avrei speso quei 10 euro in qualche altro gioco, quindi alla fine ho ceduto.

Proseguendo, è necessario fare un ulteriore passo in avanti, per uscire dal mio caso personale e parlare della situazione eItaliana. Senza dubbio, ci sono degli “Shoppers” che vanno ben al di là dei packs mensili. E nonostante, ripeto ancora, non debbano essere né glorificati né disprezzati per questo, molto spesso la categoria degli “Übertanks” coincide necessariamente con quella degli “Shoppers”: basta calcolare, da strumenti come Erep Tools e la sua pagina “Damage Calculator”, gli spari mancanti a raggiungere il vostro prossimo rank («hits till next rank») per farvi un'idea del tempo che impieghereste ad ottenerlo con gli FF normali. Si narra che da Titan** a Titan*** servano 3 anni, per fare un esempio.





Abbiamo scovato, perciò, 3 categorie finora: gli unbuyers, i mini-buyers ed i pro-buyers.

Ma quello che mi sembra di capire, riattivandomi in questo eSecolo, è che si sta diffondendo a macchia d'olio una quarta categoria: gli «account-buyers».

Allora diremo che si possono definire come «account-buyers» quegli utenti che, avendo giocato un breve periodo con un account nuovo, decidono di non voler aspettare e controllano in determinati canali secondari di comunicazione se altri utenti vogliono lasciare il gioco e vendere il loro account.

Questo è un argomento di cui non si parla molto perché tale modo di fare è prescritto dal regolamento di eRepublik. Eppure se ne può ben parlare se, per una volta, si è d'accordo con gli stessi Admins, che pur bandendo questa cosa chiudono troppo spesso un occhio per gli account-buyers che spesso investono ulteriori soldi. Più di un anno fa comprare un account che fosse almeno GoW non costava meno di 100 euro; adesso il GoW è un rank di bassa qualità, quindi i prezzi potrebbero essere cambiati.





Purtroppo, essere un übertank presenta un'altra nota dolente di per sé: non basta raggiungere un rank prestigioso ed una forza enorme, perché sarà sempre necessario avere un buon numero di barrette a disposizione e non deludere le aspettative di chi conta su di te in base alle tue caratteristiche.

Non c'è, quindi, un vero punto d'arrivo; ma di certo, nel lungo processo che porta a raggiungere quel livello, ci sta tutta la e-Vita del combattente: anche nel guerriero che non vorrà mai dare soddisfazione agli Admins (gli “Dei”, come li chiama Fitzcarraldo), si svilupperà sempre quella voglia d'essere orgoglioso del proprio profilo perché quello è il frutto del proprio lavoro, della propria costanza e del proprio impegno.





Che cosa vogliamo dire, dunque, di questa tematica? Vogliamo condannare questa pratica in toto o prendere una posizione più moderata in merito?
Vorrei citare un articolo che scrissi circa un anno fa, a cui devo aggiungere oggi correzioni e modifiche dovute all'e-esperienza e ad altri episodi: questo; non aprire una parentesi a riguardo potrebbe mostrare una e-contraddizione interna al mio e-pensiero, quindi preferisco parlarne io asd.

In quell'articolo parlavo di un altro fenomeno, chiamato “Sitting”, e sostenevo che non dovesse essere perseguito chi, a seguito della decisione di abbandonare il gioco da parte di un tank eItaliano, decidesse di “incarnarsi” nel suo account, rinunciando al proprio, per sparare e giocare con un maggiore danno ed un maggior rank (si tratta, dunque, d'una reincarnazione, non dovrebbe sussistere il fenomeno del multi-account). Scrissi vedendo l'importanza, nelle guerre contro la eSlovenia, dei giocatori vecchi che tornavano a sparare, con i loro account dalla strength e dal rank di una certa autorità; inoltre, un mio amico EI aveva lasciato il gioco tempo prima, decidendo di “vendere” il suo account e lasciandomi riflettere su questa prassi.

Oggi non rinnego nulla di tutto ciò, ma lo metto in un contesto più ampio: la priorità dev'essere sempre la community. Questa specie di “tribù” che siamo, dove siamo uniti da una specie di forza centripeta e uno scopo comune: l'amministrazione e la liberazione della nostra ePenisola e la cura del Welfare per i nuovi cittadini. In questo senso, che account storici non vadano persi ha anche un senso, nonostante sia sempre necessario un sacrificio di un account meno importante.





Eppure non è questa la situazione che si verifica sempre più spesso. Si assiste ad una proliferazione di accounts di una forza e di una potenza eccezionale, ma gestiti da persone che hanno sì e no 4 o 5 mesi di gioco ed un grande capitale da investire in RL.

Queste persone non fanno delle gavette più o meno lunghe nella community, non hanno neanche a cuore l'esperienza dei Ministeri o del Congresso, che sono il cuore pulsante dell'Apparato eStatale, e si gettano in percorsi esclusivamente militari. Alcuni lo hanno fatto con modestia e dichiaratamente, altri hanno invece fatto di questo acquisto un vero e proprio vanto e, rinnegando tale origine ben poco eLegale, hanno fatto della propria strength una variabile per poter essere considerati Leaders dell'ePopolo.

È auspicabile che le persone vengano guidate da account-buyers? A mio parere no, sia per una questione di trasparenza, sia perché il gioco ad alti livelli necessita di tanta esperienza e di una “trama” di contatti che è stata costruita con tutti i membri della community.





E voglio perentoriamente respingere in anticipo le accuse di faziosità e dis-onestà intellettuale dell'articolo o del giornale: perché il colpo di eStato di Mora non è argomento centrale della riflessione. Difatti, per rimanere nella stessa Mora, non si può discutere del fatto che persone come Hermes82 e Black Lethal siano dei tanks di notevole forza che, almeno dal punto di vista militare, si sono fatti il cu** da soli: credo che abbiano vissuto sempre con lo stesso account e si siano impegnati molto per arrivare a quel livello. Inoltre, è innegabile che di account-buyers se ne trovano anche in tutte le altre MU, anche se in diverse percentuali.

Ma cosa avviene se addirittura degli account-buyers dovessero ritenere, per la loro forza e il loro rank, dei cittadini con meno forza e rank di “serie B” rispetto a loro?





Allora, a questo punto, nonostante l'estrema semplicità del ragionamento e della conclusione, dico che: sarebbe molto più sensato che si vantassero quelli che sono arrivati ad un certo prestigio militare basandosi solo sulle proprie forze e non quelli che hanno comprato un grosso account quando ancora stavano imparando.

Ogni account è fatto di una sua storia e più quella storia è lunga, significativa, e piena di svolte di eVita, più la community lo rispetta e lo onora: e su questo credo che tutti gli eVecchi concorderanno. Il valore di una persona non è la sua Strength ma quello che è, questa persona, per gli Altri: lo spirito di comunità batte e batterà sempre qualsiasi altra variabile perché, ricordiamocelo, grandi forze sono state usate spesso contro lo eStato (anche in passato) o impiegate in Prio diverse; una celebre pubblicità di qualche anno fa, dei copertoni Pirelli, diceva:
«la potenza è nulla senza controllo».





Per concludere voglio raccontare un aneddoto, risalente alla settimana scorsa, della serie: non si smette mai d'imparare.

Incontrando giulios123, uno degli übertank eItaliani naturali e self-made, si finisce a parlare di crescita degli accounts, di come sparare, che aziende farsi, ecc., e scopro che nonostante anni di gioco non facevo altro che comprare “pack” sbagliati e che avrei potuto rankare molto e molto di più con una semplice scelta.
Mentre osservavo giulios e altri grandi tanks parlare fra loro, mi rendevo conto di quanti piccoli trucchetti queste persone avevano immagazzinato con l'esperienza del tempo; basterebbe citare il mercato delle esportazioni e delle importazioni e dire che ci sono ancora degli eImprenditori italiani che guadagnano e fanno commercio seriamente, oppure aprire gli occhi alle persone che, per delusione o altro decidono di prendersi un periodo di pausa dalla politica eItaliana, su quante MU itineranti e mercenarie esistono, di come bene si mettono i soldi da parte (o, se non ci si vuole spingere a tanto, delle maggiori MU dei nostri paesi alleati, ove si può, per prendere la balla al balzo per una eCarriera ottimale, fare anche da eAmbasciatori per gli Esteri).





Insomma, il Modulo Militare è un grande modulo, ma è di certo quello meno complesso e difficile di questo gioco. Infine, non si può tacere sul fatto che degli investimenti RL, per chi, come me, è stato incapace di amministrare bene la propria e-economia interna, possano fare un po' di differenza. Ma ricordiamoci sempre che in ogni cosa, nei “Moduli” come RL, ci saranno sempre persone competenti e in grado di insegnarci qualcosa in più e persone che, per così dire, non hanno faticato e non hanno imparato molto nel “cammino”, perché non hanno dovuto fare alcun cammino: chiamateli come volete, “raccomandati” o “fortunati”, “arrivisti” o “furbi”, di certo non sono loro a rappresentare la community.

Ci sono ancora molti EI, magari D2, che pazientemente lavorano nelle aziende statali, mettono da parte i loro gold col sogno di upparsi la palestra e poter crescere per servire lo Stato e l'eItalia. Quanto valore ha un singolo sparo fatto per tutti rispetto ad una Enorme CH fatta per se stessi?