[Lettera] Cari eItaliani, è Dibex l'uomo da votare!

Day 2,357, 14:28 Published in Italy Slovenia by Robin di Sherwood
Cari italiani,
dopo un breve periodo, piuttosto impegnativo nel real, torno in game con la possibilità di fermarmi un po' più che per i cosiddetti due click e trovo novità desolanti!

Ho dato una rapida occhiata a ciò che si è verificato durante la mia relativa inattività ed ho maturato ragioni di preoccupazione.
Ho scoperto che il fronte popolare è imploso. ReI ha abbandonato FP e adesso, almeno sino alla elezione dl presidente della nazione, non si comprende ancora bene quanto forte sia nei fatti il legame che continua ad unire Partito Risorgimentale e Pce.
Ma questo, forse, è il meno, rispetto all'accordo delle ultime ore tra ReI e Ler che sosterranno assieme la candidatura del pur valido Andrea 1908.
Che senso e che significato ha tutto ciò? E sopratutto quali conseguenze sono ipotizzabili?
Dico la mia in poche ma chiare parole.

Il significato!
Tutto nasce dalla pesantissima sconfitta elettorale di ReI alle congressuali di marzo.
Innocenti, rimasto ormai il burattinaio di ReI si trova, a quel punto, nei guai.
Deve uscire dall'angolo nel quale la sua incompetenza del game lo ha cacciato, incapace come si è dimostrato di esprimere un progetto realizzabile e non demagogico. Egli ha bisogno di mantenere l'assoluto controllo del partito, che annovera anche elementi di spessore e capacità, ma ha perso alcuni dei suoi "Colonnelli" del passato.
Gli serve prima di tutto una "testa di legno" che non conti nulla: chi meglio di Angelo della Morte Tarokiu, utilizzato nella veste di prestanome, per mantenere quel controllo?
Il primo passo è fatto ed il secondo è la cessione di qualche spazio sufficiente a convincere un paio di partiti minori a consentirgli di gonfiare i "numeri".
Ne trova tre, e adotta con loro il solito sistema usa e getta: gli serviranno solo per un breve periodo, giusto il tempo di concludere il giro di valzer approdando alla corte di Ler, il partito, ex avversario, più simile a ReI perchè legato ad una logica di gestione del potere pubblico assai somigliante.
Nasce così in tempi brevi una nuova coalizione conservatrice dello status quo, che mette però in grave difficoltà partiti ideologici come AetG o rivoluzionar/chic come Bsg costretti a dissociarsi od a partecipare turandosi il naso.
E' chiaro che la mossa è azzardata, ma per Innocenti è l'unica via che rimaneva percorribile.

Le possibili conseguenze!
La nostra nazione esce da una stagione negativa. Mesi di amministrazione meno che ordinaria, vissuti all'insegna della gestione dell'effimero e di nessuna programmazione, l'hanno relegata ad un ruolo assolutamente subalterno agli altri paesi, alleati o nemici che siano.
A parte il tentativo di promuovere un progetto di investimenti per lo sviluppo economico e dell'influence portato avanti con difficoltà da Fdei nulla si è mosso.
E quel tentativo, che ha avuto il momento di splendore quando il è stata approvata la legge per consentire ai giovani players di diventare forti rapidamente ricevendo in regalo dallo stato una parte dei gold necessari a sviluppare le principali palestre, è stato bloccato sul nascere con una bieca operazione conservatrice alla quale molti si sono prestati più per timore di uscire dal branco che per reale convinzione.
Non si spiegherebbe altrimenti il fatto che due leggi approvate pressochè all'unanimità siano state prima disattese nel silenzio quasi generale, pur essendo in vigore, poi modificate in peggio, infine abrogate.
Si è persa così la prima grande occasione, faticosamente costruita, che, se invece colta e sfruttata, avrebbe oggi, a distanza di sette mesi, già fruttato i primi consistenti vantaggi in D1, D2 e D3 dove molti giocatori avrebbero a questo punto una forza e quindi una influence sensibilmente superiore a quella su cui invece possono contare.
L'Italia, invece, ha segnato il passo e continuerà a farlo senza possibilità di ripresa se non si cambierà radicalmente registro.

Cosa fare dunque?
Uscire da questa impasse non è facile ed il tentativo è possibile solo se i giocatori italiani che vorrebbero una nazione in grado di recitare un ruolo importante sul piano militare ed economico comprendono che è necessaria una azione determinata e concreta. Bisogna mettere da parte i "distinguo", le divisioni sui piccoli particolari, liberarsi dal gioco della burocrazia fine a se stessa e ricostruire la community secondo una logica da nazione che punta ad espandersi piuttosto che a difendere una posizione di retroguardia.

Il compito di compiere questa scelta spetta a tutti coloro che hanno competenza e coraggio di sostenere le proprie convinzioni.
Ai tank italiani che si accontentano troppo spesso ma non sempre di una partecipazione subalterna alle scelte politiche, pagando di persona con l'umiliazione quotidiana della dipendenza assoluta dalla potenze alleate in battaglia.
Ai giovani italiani troppo spesso ridotti ad un ruolo alienante da operai da catena di montaggio, relegati ad una prospettiva di "non sviluppo" dei propri account in nome di una ragion di stato che non produce altro che un esercito sterminato ma debole, oggi capace soltanto di mettere in campo numeri, neppure tanto efficaci, in D1.
Si opporrà a tutto questo in caso di eventuale vittoria Giogallo, che pure è un ottimo combattente? Lo spero, ma se la sua intenzione è manifesta l'esito non è certo perchè i partiti che lo sostengono non hanno sinora lavorato in quella direzione! E' comunque un buon auspicio per il futuro.
Di certo, in caso di elezione, di opporrà alla conservazione Dibex, che per scelta di vita ha sposato l'idea di combattere con efficacia la sua battaglia politica in direzione del cambiamento e degli investimenti per lo sviluppo della nostra comunità.
I fondi dello stato per fare crescere gli account meritevoli e per coinvolgere nelle battaglie che contano tutti gli italiani e non solo una parte di essi dando un nuovo impulso all'esercito della nazione che non deve essere in concorrenza con le Mu private ma in supporto ad esse.
Questo il primo passo ma non certo il solo su una nuova strada che la nazione avrebbe già dovuto cominciare a percorrere da tempo e che la porterebbe finalmente a ritrovare la dignità che le spetta di diritto nel game.
Per queste semplici ma fondamentali ragioni è Dibex il player al quale domani manifesterò la mia fiducia votandolo.