Ritorno da El Dorado! (1 su 3, 25 commenti)
Theodore Neiv
La nostra squadra di spedizione dopo essere giunta ad El Dorado, leggendaria città ricca di oro e pietre preziose, dovrà riuscire a tornare indietro! Si è stimato un periodo di 3 giorni per ritornare alla nave che poi verrà utilizzata per portare i nostri eItaliani sul terreno della madre patria!
Però per tornare così in fretta alla nave ci sarà bisogno di ben 75 firme raccolte in 3 petizioni da 25 firme ciascuna per superare la leggendaria dogana El Doradiana... (si, purtroppo le dogane sono arrivate anche là, ma non si sa il perchè delle firme...).
Comments
1
umh interessante
c
Welthauptstadt ("Capitale Mondiale") Germania era il nome dato da Adolf Hitler alla nuova capitale della Germania (Berlino), che avrebbe dovuto sostituire e rinnovare quella esistente. Questo ambizioso progetto era parte della visione del futuro della nazione dopo la vittoria della Seconda guerra mondiale. Albert Speer, "primo architetto del Terzo Reich", creò molti progetti per la ricostruzione della città, ma solo una piccola parte venne realizzata prima della guerra.
Il nome Welthauptstadt venne scelto poiché l'architettura di Berlino all'epoca era considerata troppo legata agli stili e alle convenzioni prevalenti di fine Ottocento, quando si era formato l'Impero tedesco, e si sentiva la necessità di porre la capitale della Germania al di sopra delle altre capitali mondiali, come Roma, Londra, Parigi, Mosca e Washington.
Poiché non esistono altri riferimenti al termine di Welthauptstadt Germania tranne che nell'autobiografia di Speer, l'uso di questo nome da parte di Hitler è oggetto di controversie[senza fonte].
Alcuni progetti furono realizzati, come la creazione di un grande asse attraverso la città, che prevedeva l'allargamento dell'allora Charlottenburger Chaussee, oggi Straße des 17. Juni, e il posizionamento della Colonna della Vittoria al suo centro, distante dal Reichstag. Altri progetti, come la creazione del Große Halle, furono abbandonati a causa dell'inizio della guerra.
Reportato per spam.
Sciao
111
e'?
L'affare Dreyfus fu il maggiore conflitto politico e sociale della Terza Repubblica, scoppiato in Francia sul finire del XIX secolo, che divise il Paese dal 1894 al 1906, a seguito dell'accusa di tradimento e intelligenza con la Germania mossa al capitano alsaziano di origine ebraica Alfred Dreyfus, il quale era innocente. Il vero responsabile era difatti il colonnello Ferdinand Walsin Esterhazy.
L'Affaire costituì lo spartiacque nella vita francese tra i disastri della Guerra franco-prussiana e la Prima Guerra Mondiale: costrinse ministri a dimettersi, creò nuovi equilibri e raggruppamenti politici, spinse a un tentato colpo di Stato. Si crearono e scontrarono, nell'arco di due decenni, due campi profondamente opposti: i "dreyfusardi", che difendevano l'innocenza di Dreyfus (tra loro si distinse Émile Zola con il suo intervento giornalistico denominato "J'accuse"), e gli "antidreyfusardi", partigiani della sua colpevolezza.
La condanna di Dreyfus fu un errore giudiziario, avvenuto nel contesto dello spionaggio militare, dell'antisemitismo imperversante nella società francese e nel clima politico avvelenato dalla perdita recente dell'Alsazia e di parte della Lorena, subita per opera dell'Impero tedesco di Bismarck nel 1871.
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