L'intervista a... Ministro esteri tedesco.

Day 2,596, 10:19 Published in Italy Poland by Fabrizio Gaber

Salve lettrici e lettori,
inauguriamo oggi lo spazio dedicato alle interviste dell'Erepublikano.

Ospite di oggi il MOFA dell'eGermania, Freiheitskaempfer.

D :
Mr Freiheitskaempfer,benvenuto e grazie per aver accettato di rispondere a questa breve intervista.
Attualmente lei è il MOFA della eGermania, ma ha anche in bacheca molti mandati da Capo di Stato.
Ci parli un po' della sua esperienza in erepublik.

R :
Grazie al suo giornale per l'invito.
La mia esperienza ebbe inizio durante l'occupazione della Polonia nel lontano 2010, durante un vero e proprio babyboom tedesco.
Dopo non molte settimane dalla nascita ho avuto la fortuna di entrare in Congresso e, in seguito, di diventare Ministro dell'Interno per la prima volta.
Ho avuto l'onore di occupare,nel tempo tutte le cariche ministeriali prima di diventare
Presidente del Paese.

D :
Dall'esterno sembrerebbe che l'eGermania stia vivendo uno strano periodo di quiete; senza guerre di resistenza per riconquistare le regioni del Sud, né tantomeno guerre espansionistiche.
Qual'è il vero stato del suo Paese? E quanta di questa “tranquillità” è dovuta al suo lavoro come MOFA?

R :
Attualmente abbiamo un accordo con l'ePolonia riguardante la gestione delle nostre regioni.
In pratica loro ci rendono indietro tutte le tasse che queste regioni guadagnano, con in più un tot di valuta per gli MPP.
Il nostro vero problema è la coesistenza con la Serbia, la Nazione più potente, che rende pericolosa ogni nostra mossa.
Dobbiamo pensare bene su come muoverci perchè non vogliamo finire incastrati in una guerra difficilissima.

D :
Come è visto nel suo Paese, l'ultimo vittorioso airstrike in Norvegia?
E quali sono i rapporti dell'eGermania con i paesi scandinavi?

R :
In questo momento non siamo molto interessati alla Scandinavia.
E' stata una sorpresa per noi vedere l'eItalia attaccare l'eNorvegia ed è una bella cosa che sia stata capace di tale operazione.
Tuttavia, devo sottolineare, che la diplomazia italiana ha sbagliato grosso quando ha tentato di negoziare circa le regioni danesi.
Comunque, non abbiamo alcun tipo di relazioni diplomatiche con i Paesi scandinavi.
In passato li abbiamo attaccati e conquistati, quindi non godiamo di tante amicizie lì.

D :
L'eSerbia ha conquistato, ormai da tempo, le vostre regioni nel Sud;
ma al momento non sembrano interessati ad attaccarvi ancora.
Come spiega questo momento di stallo?
L'eGermania non è interessata alla riconquista delle proprie regioni o,lei, sta lavorando come MOFA, per trovare una qualche soluzione diplomatica?

R :
Non sappiamo realmente cosa i serbi hanno in mente.
Alcune notizie ufficiose riportano di un loro interesse ad attaccare le regioni polacche; altre riportano che stanno cercando di entrare in qualche altra Nazione di ASTERIA per bloccare l'avanzata polacca.
Al momento, credo, che tutto sia possibile.
Il fatto che l'eSerbia sia una Nazione forte e che appartenga ad un'alleanza forte, ci mette in difficoltà.
Noi proviamo, comunque, a mantenere i contatti con tutte le Nazioni che sono coinvolte.


D :
In questo momento l'eGermania, uscendo da AURORA, non fa parte di alcuna alleanza.
Perchè la decisione di uscirne, non crede che non avere l'apporto di paesi alleati sia, in qualche modo, più sicuro?


R :
Durante la mia esperienza, siamo stati in varie Alleanze (Terra, Phoenix, Circle of trust e AURORA).
L'esperienza mi dice che un'alleanza prima arrivi ad una fine.
Se non è per motivi interni all'alleanza può essere dovuto all'influenza esterna delle altre alleanze.
AURORA, manca in comunicazione, coordinazione e di un Leader con abbastanza tempo a disposizione per farla crescere.
Questo è il motivo per cui ne siamo usciti; non significa che non abbiamo amici o mantenuto rapporti con AURORA.
Ma lasciare un'alleanza, offre anche molte opzioni per quanto riguarda le relazioni degli affari esteri.

D :
Nell'ultimo periodo si vedono molteplici tentativi di Nazioni come Brasile, China e Argentina di entrare in Europa con mire di conquiste anche sui paesi più potenti d'Europa.
Cosa ne pensa?

R :

L'invasione dell'Europa è, sempre, una cosa temporanea.
Non siamo deboli come alcuni politici e militari del Sud America possono pensare.
Lavorando insieme, con la giusta collaborazione, riusciamo a resistere ai tentativi sudamericani; ed eventuali futuri AirStrike saranno affrontati e vinti, sempre dagli Stati Europei.
Quindi, come dicevo prima, è solo una cosa temporanea.

Ringrazio Freiheitskaempfer per la cortesia e per la tempestività delle sue risposte.
Spero che apprezziate l'articolo e vi dò appuntamento alla prossima edizione,
voleremo in eIrlanda per intervistare uno dei leader storici del partito Labourista.

Grazie per il sostegno e i commenti e colgo l'occasione per rinnovare a tutti gli auguri di buone feste natalizie.
E ora tutti a sparare.