[ilKaiser]Breve considerazione sui rapporti Ita-Cro-Srb.

Day 4,205, 05:45 Published in Italy Italy by ilKaiser

Dunque. Parliamo un'attimo dell’Mpp con la Serbia e a questo punto del passaggio dall’essere neutrali, all’essere schierati da una parte. Serba.

Scusa ma noi non eravamo alleati della Croazia? No, o se qualcuno all’interno del governo si sentiva pro-Croazia negli ultimi sei mesi ha decisamente cambiato idea. Poi ben inteso, c’è anche chi gliene frega niente (tipo il congresso; dove le proteste non sono state tanto per la scelta di campo ma per le modalità) e chi invece è dichiaratamente pro-croazia (ma si trova in minoranza).

Perchè e come è stato possibile ciò? Che ci crediate o no, l’amicizia della Croazia, la dipendenza dalla Croazia, la schiavitù sotto il giogo Croato (o come volete chiamarla) nasce con un personaggio (per dirne uno che ha sostenuto fortemente la posizione croata finché ha giocato) e con una MU: Mappina ed Elitè. (infatti da qui le protesti più vibranti di alcuni vecchi giocatori.

Tanto per capirci l’Italia aveva un gruppo di giocatori attivo ed operante in Croazia. C’era anche una Mu di nome elité croata. Poi tornano, mantengono le relazioni che hanno coltivato lì, fanno politica attiva, alcuni di loro vanno al governo, si passa dall’essere filo-serbi all’essere filo croati.(Onestamente il passaggio di campo non me lo ricordo, mi ricordo che fu Mappina a farlo, quando nel tempo lo dovrei andare a cercare). Poi c’è Eden.

Eden nei nomi e nei giorni di chi l’ha vissuta è un bellissimo ricordo, come la busta di cocaina per uno che si è ridotto all’eroina. E a quei tempi per un periodo la cooperazione fra stati ha funzionato, e ha funzionato bene. O almeno finché c’erano la Romania e la Polonia. Senza, Eden ha incominciato perdere colpi e organizzazione, per poi finire e crollare. Noi siamo stati definitivamente invasi dalla Slovenia con puntatine della Serbia e così siamo rimasti per più di un anno. La croazia farmava in India mentre i territori originali venivano perennemente occupati dai serbi.

Dopo Eden ne abbiamo viste un po’ di tutti i colori, CoD, Aurora, Syndacate. Tutte alleanze guidate dalla Croazia o filo croate in funzione anti-asteria. Nel mentre l’alleanza che aveva abbattuto EDEN, TWO, era morta e rinata come una fenice in Asteria. Si sono vagamente ironico perché Phoenix era il nome di una alleanza che per un po' si è battuta contro EDEN, mi sembra.

Il filo rosso di questa storia era che la nostra instabilità politica non ci permetteva di avere una visione chiara degli esteri. I governi cambiavano, alcuni più efficienti di altri, e i no reiterati di aiutarci da parte della Croazia&alleati erano piuttosto evidenti. Unica grande eccezione, perché giocatori degni di onori e svalvolati fuori misura, i Cileni. La loro cavalcata in europa con il x2 non ce la scorderemo mai. Ancora grazie. E Colo Colo!

E dunque i rapporti nel passato post Eden non sono mai stati idilliaci ma nemmeno irrispettosi. Solo che come una relazione che volge al termine, i contatti si fanno meno frequenti, ci si perde un po’ di vista, ci si iscrive al corso di Yoga con l’amica che non sai a quale animale paragonare dati i suoi appetiti sessuali.

Questo per dire che ci sono stati eventi che hanno costretto i due blocchi – Pro-Serbia e Pro-Croazia – ad interagire. La guerra per le risorse. O l’introduzione di un modello di tassazione indifferente. Così come la Croazia ha incominciato a parlare coi Serbi ed arrivare ad un certo punto ad un NAP (che lasciò il mondo in balia di asteria per mesi) Noi abbiamo incominciato a trattare con Sloveni e Serbi. Non voglio passare per santo, anche noi abbiamo fatto i NAP e anche noi li abbiamo usati per cavarci di impaccio con gli “alleati” per dire “No grazie, a sto giro non spariamo”. E francamente per un paese che era 22esimo per potenza e circondato dalla maggior parte degli altri 21 paesi più forti conservare anche solo una regione per il congresso e per non ammazzare la community -allora viva- era importante. E qui ogni singola obiezione di qualsiasi natura, a mio avviso, cade.

Poi noi abbiamo avuto un evento che pochi paesi hanno subito: i tank, pochi per la democrazia, hanno iniziato una dittatura ostile alla democrazia per dettare le proprie esigenze e una propria agenda. E se la massa era pro-Croazia, quell’elité militare no. E dopo questa cosa non è che tutti i giocatori son scomparsi – come Titan DC – o emigrati – come Quartucciu - sono rimasti in italia. A far politica od aspettare.

Ma le nostre relazioni con l’area croata erano già deteriorate da tempo ed era evidente per tutti, consciamente o no. Già in Syndacate alle nostre spalle i Croati imputavano il fallimento dell’alleanza all’Italia. La lontananza, circa un’anno dopo, è tale che appena prima del ritorno di Titan, Trippi scriveva nel suo programma “bisogna riprendere i rapporti con gli alleati storici”. “storici” è il punto focale. La lontananza di valori è tale che va oltre ad una percezione e diventa una consapevolezza. Anche, a questo punto, colpevole; perché significa che un gruppo che ha sempre parlato e che ha sempre visto la Croazia come punto di riferimento per l’Italia ha fatto poco o nulla per favorire le relazioni fra i due stati.

Nel mentre però è successo che anche una serie di giocatori ha avuto a che fare coi i Croati e gli alleati storici; e questi giocatori in occasione dell’AS svedese in Ucraina in Svizzera, e del NE spagnolo si ricordano ancora le risposte e l’aiuto che essi ci diedero. Zero. E non ne erano affatto felici. Sopratutto il vecchio Ikki. Non sto parlando di eventi lontani persi nelle nebbie del mito, sono cose successe non più di due anni fa. E questi eventi hanno lasciato il segno nelle loro memorie. Senza contare che poco tempo fa, prima che Storm e Corol mandassero tutto a donnine disinibite, eravamo sul punto di passare in Asteria.

Il ritorno di Titan improvviso e stimolante ha quindi captato una serie di umori e sensazioni piuttosto vive in una serie di giocatori, quali tank, vecchi politici, industriali di italia, giocatori non allineati con la politica dei partiti tradizionali, con gli amanti della dottrina CreepyRainbow, etc..

E qui, oggi, viene fuori la grande crisi dei partiti tradizionali. Il grande bubbone lucido di pus. Partiti che non hanno saputo apportare nuove idee, nuova linfa o formare nuovi giocatori(anzi spargere pessimismo e molta poca voglia di vivere). Un tessuto molle, che ogni giorno si decompone, privo di energie e di carica. Titan alla testa di un gruppo di persone che essenzialmente la pensa allo stesso modo su un sacco di questioni, ricrea NIO e per 5 mesi governa solitaria. E lacera questa membrana.

Dico in solitaria perché Nio non aveva accordi con nessuno. La coalizione verrà molto dopo con gli apprezzamenti privati (e non) del nostro operato e con la decisione di provare a scrivere un percorso comune. Ma per 5 mesi la stessa classe dirigente è rimasta al governo abbastanza lungo per farsi un’idea abbastanza precisa e per vedere nel corso del tempo i comportamenti della controparte:

-I tank vogliono comprare i pack da Colin ed altri, non glieli vengono venduti se non dopo due giorni discussioni. Dopo ciò decidiamo di arrangiarci in casa.

-Si vuole organizzare l’epica al martedì e chiediamo l’hit a MaM. Ci ignora per gennaio e febbraio. A marzo smettiamo di chiederla e ci arrangiamo per conto nostro.

-Si forma una nuova alleanza e non veniamo minimamente contattati. Noi ce ne stiamo fuori, problemi loro.

-Abbiamo una Tw in Irlanda per separarli dalla Bulgaria. I turchi ci dichiarano AS non spiegandoci le loro intenzioni se non dopo che li contattiamo noi. La Turchia non può essere considerata una nazione amica.

-Si vuole obbligare noi ad una TW od ad un MPP con la Croazia. Ci opponiamo fermamente.

-I croati non trattano direttamente con il governo ma prima con una serie di privati. Quando si accorgono dell’errore e del fatto che ormai lo sappiamo, una delle prime cose che ci dicono “ma lo sapete che il nuovo ikki non è molto sveglio?”. Non accettiamo questo comportamento falso.

Cosine del genere per dire.

Per inciso, queste cose sono state tutte riferite in congresso in questi 5 mesi.

Se questo è il trattamento che dobbiamo ricevere da quelli che a parole ci chiamano amici, fratelli, compagni e che ci provano a lisciare dicendo “il mese precedente non sapete che governo c’era”. Se per WhattApp Zdlemmy da mesi minaccia l’Italia di invasioni, di ritorsioni, di rivalsa e vendetta (su che poi?); se questo è il loro concetto di amicizia nei nostri confronti, una grossa fetta di italiani non vuole tutto questo. Non se la merita.

Ma al di fuori delle mie considerazioni personali, l’mpp serbo è quindi l’ultimo passo di un lungo percorso che ha avvicinato una serie di giocatori che già pensavano alla Serbia come alternativa alla Croazia, alla Serbia. E ora che c’è un periodo di trasformazioni dove Asteria si sta riorganizzando e cambierà volto, come lo fu dopo TWO: perché no? Perché non provare una nuova avventura?

Ovviamente è lecito dissentire. Ma a questo punto spero in un coinvolgimento politico di coloro che si oppongono a ciò. Altrimenti, signori, se non vi battete voi per le proprie idee non le raccoglierò di certo io.

Grazie per la lettura.

ilKaiser