[Crescere] La posta - N° 1

Day 1,956, 18:26 Published in Italy Croatia by Dark Thunder

«Attenzione: l'articolo che vi apprestate a leggere contiene #quelcanale, boobs, WoT, whining, godzilla, flame, Vajura e qualsiasi altra cosa la fetida mente di Dark Thunder abbia fermentato in quest'ultimo periodo. Il suo linguaggio esplicito è fatto apposta per turbare le persone. A tutti gli altri, buon divertimento. » [Semicit.]

Buonasera e benvenuti al primo numero de La posta.
Prima di partire, vorrei ringraziarvi tutti di cuore per il successo che ha avuto questa proposta, ciò non può fare altro che spingerci a continuare in questa direzione. Siamo davvero onorati di questo, grazie a tutti 😁
Scrivete pure al Teatro dell'Angelo a Roma per le domande, noi cercheremo di rispondere a tutte oppure di bruciare le lettere, vedremo cosa mi verrà meglio.

Nella presentazione della scorsa settimana ho dimenticato di dire che le lettere verranno pubblicate in forma totalmente anonima, quindi non abbiate paura di scriverci, nessuno saprà chi siete 😃
Inoltre, questa settimana abbiamo anche un nuovo logo, con dei colori più vivi (Quello di prima era orrendo )

«Apriamo la rubrica della posta» [Cit.]

Sottofondo consigliato



Per chi non avesse capito il riferimento: Link

La prima lettera viene da Tiziano di Selvazzano Dentro, in provincia di Padova, che ci scrive:
«Salve signori della redazione, intanto vorrei farvi i miei complimenti per il settimanale che prendo ogni venerdì, davvero interessante, soprattutto il cruciverba alla fine con gli insulti di Yamisuke.
Ma passiamo subito alle domande che vorrei porvi, sono giusto un paio. La prima riguarda il vostro nome, Crescere. Per me è come se questo partito sia sempre esistito, ma in realtà da qualche parte dev'essere spuntato fuori.
Chi fu colui che fondò il partito e perché vi siete battezzati così?
La seconda curiosità invece è una domanda di attualità, per l'appunto... attualmente voi, come gruppo, cosa volete dare all'eItalia e a cosa tendete?
Vi ringrazio anticipatamente per aver letto la mia lettera e, speranzoso di una pronta risposta, aspetto trepidante il prossimo numero di "Campa Cavallo che l'Erba CRESCE"
»
Dunque, il partito è stato fondato da Secuea il 20 febbraio 2012.
Il nome nasce dalla voglia di Pokotà (E' il soprannome di Secuea, ndr) di incentrare una politica sulle questioni interne al paese. Di conseguenza non c'è questione più importante per il paese, e sempre attuale, dell'obiettivo di far Crescere questo paese, sia a livello del singolo che a livello nazionale, che dovrebbe essere tra le priorità di ogni governo.
Come risposta alla seconda domanda, beh, noi vogliamo dare all'eItalia una struttura che sia degna di uno stato. Vogliamo dare servizi a tutti i cittadini, vogliamo prenderci cura della maltrattata EI (il male, seconda solo all'Elité), ma allo stesso tempo vogliamo togliere ai vecchi per dare ai giovani infedeli che hanno scelto l'EI. Il nostro stesso partito persegue indirettamente il progetto che Pokotà ha illustrato poche settimane fa sui partiti ministeriali, dove ogni partito è la "fabbrica" dei ministri di un determinato ministero. Si potrebbe dire quindi che Crescere sia la rappresentazione del partito degli interni, poichè crediamo che un buono stato debba partire dalle sue fondamenta, non solo dall'estetica.

La seconda lettera viene da Brindisi, Giuseppe ci chiede:
«Ho avuto modo di leggere la recente intervista a cui hai partecipato e l'ho trovata molto interessante. In particolare, sono rimasto molto colpito dalla definizione che hai dato della politica utopistica e sento di condividere in pieno il tuo pensiero. Tuttavia, quelle parole potrebbero anche sembrare una presa in giro, soprattutto perché sono dette da un Presidente di un partito. Quindi mi chiedo: perché Crescere non realizza quel sogno utopico di cui hai accennato?»
Caro Giuseppe, innanzitutto vorrei ringraziarti per le belle parole. Beh, che dire, come ho detto nell'intervista, noi da soli non possiamo farci nulla, è l'eItalia che deve rialzarsi e dire Sì a quel sogno, anche se devo comunque riconoscere che effettivamente serve un partito che faccia da guida a una nuova evoluzione della politica italiana, che poi, può anche non essere necessariamente Crescere. La storia insegna che i riconoscimenti non si ottengono nel breve termine ma nel lungo termine.
Devo comunque smentirti su una cosa, Crescere si sta impegnando per raggiungere quel sogno utopico: ad esempio, questo mese sperimenteremo in riunione la presentazione dei candidati CP al buio, votandoli solo in base al programma e senza sapere a chi appartengono, così da premiare la qualità dei programmi senza inutili pregiudizi.


«Chiudiamo la rubrica della posta» [Cit.]

A venerdì prossimo o/