TG Flash - Regione FVG

Day 5,114, 05:44 Published in Italy USA by Mister Y


Annunciatrice:
Buonasera a tutti. Stamattina un uomo proveniente dalla Carnia è stato accusato di terrorizzare la città di Udine, camminando in giro per le strade e dicendo “ciao” ai passanti. L’individuo, di nome Stefano de Crignis, ha traumatizzato parecchi cittadini udinesi con i suoi tentativi di interagire con loro utilizzando le buone maniere. Gianluca, il nostro reporter mandato immediatamente sul posto, ci dirà di più.

Gianluca:
Il signor de Crignis è arrivato nella stazione di Udine stamattina, alle ore 8.42 e ha cominciato a seminare il panico dicendo “ciao” a diverse persone presenti in stazione. Gli astanti, visibilmente preoccupati e confusi, si chiedevano come mai un uomo che non conoscevano stesse parlando con loro. Ecco la testimonianza di un sopravvissuto.

Testimone:
Mi ha guardato direttamente negli occhi e mi ha detto... “bundì”. Sul momento avevo pensato fosse solo una parola casuale, perché era ancora mattina presto, ma poi no, qualcosa nel suo tono di voce mi ha fatto capire che si trattava, a tutti gli effetti, di un saluto... Mi ha fatto gelare il sangue!

Gianluca:
Dopo 26 minuti di terrore, il signor de Crignis è stato finalmente catturato dalla polizia di Udine e portato alla centrale, ma poco dopo è stato rilasciato, perché salutare amichevolmente un estraneo non può essere considerato un crimine... Almeno fino all’anno prossimo, come ha prontamente sottolineato il sindaco della città. Al momento del rilascio, il signor de Crignis in persona ha concesso al nostro telegiornale una dichiarazione su quanto accaduto.

Stefano de Crignis:
Da dove vengo io, non è un crimine salutare un estraneo o fare commenti sul tempo. Io non conosco le tradizioni di Udine e chiedo scusa se ho involontariamente offeso qualcuno con il mio saluto. Non volevo sembrare un uomo felice. Adesso me ne torno in Carnia.

Annunciatrice:
Gianluca, che consigli puoi dare ai cittadini di Udine se dovessero essere avvicinati da un carnico?

Gianluca:
Continuate a camminare a testa bassa, indossate sempre gli auricolari del vostro smartphone e, soprattutto, evitate il contatto visivo. Gli studi scientifici ribadiscono che si tratta di creature generalmente amichevoli e pacifiche, ma che possono reagire in modo aggressivo ed imprevedibile se si sentono in pericolo.