Ultime parole dal MoFA

Day 2,050, 18:03 Published in Italy Japan by Principe Alessandro

Salve cittadini,
con questo articolo voglio dare la mia versione personale sul lavoro fatto agli esteri in questi due mesi del governo Cicca e del governo Castell.

Dopo l'uscita dell'eItalia da EDEN e il crollo dell'alleanza ci siamo trovati temporaneamente in una situazione caotica dal punto di vista diplomatico: alcuni vecchi alleati cominciavano ad adottare una politica estera pro-TWO e a siglare MPP con membri di TWO.

Allo stesso tempo CoT e TWO prima alleate diventavano nemiche. Ho sempre creduto che a una azione corrisponde una reazione e che il nemico del mio nemico è mio amico e quindi la scelta più logica era cominciare a siglare alleanze con i membri di CoT conservando quelle con quei pochi paesi exEDEN che non avevano defezionato verso TWO.

Riguardo alle alleanze c'erano due strade percorribili: creare una alleanza con gli exEDEN che non ci avevano tradito o joinare CoT.

All'inizio ho pensato che la strada migliore fosse la prima anche perchè per entrare in CoT bisogna passare un lungo periodo di prova.

In realtà a dispetto di quello che può sembrare a prima vista abbiamo passato più tempo a trattare per questa nuova alleanza che per diventare membri di CoT.

La nostra intenzione era cercare di formare l'ennesima "terza" alleanza che si inserisse nel nuovo conflitto mondiale che avrebbe visto combattere CoT contro TWO.

Da parecchio tempo il mondo si era basato su un sistema a 3 alleanze dove di solito si vedeva una situazione di 2 contro 1: all'inizio c'era il duo TERRA ed EDEN (TEDEN) che si affermava contro ONE, in seguito TERRA crollò e venne assorbito da CoT, ONE si trasformò in TWO e assieme formarono CoTWO che seppellì definitivamente EDEN.

Fatto sta che la "terza via" si è dimostrata più difficile da realizzare di quello che si pensava all'inizio: molti paesi non erano disposti a rinunciare ad alleanze strategicamente inutili, uno non era disposto a lottare in una guerra che non sentiva propria, un'altro semplicemente si unì a TWO.

Alla fine, anche perchè spronati da Longoba che ha sempre espresso la sua preferenza per quest'altra strada, si è deciso di seguire l'altra strada alternativa e cioè diventare membri di CoT.

Da qui i due articoli della presidenza e la discussione e votazione in congresso con gli esiti che conosciamo.

Molto si è scritto nei commenti e in congresso spesso usando logiche secondo me errate.

Prima di tutto si è detto che CoT era una alleanza perdente, verissimo ma nessuno ha spiegato il perchè.

In realtà fino a 1 mese fa questo non era assolutamente vero. L'attacco Serbo agli USA si rivelò un insuccesso dato che gli USA contrattaccarono togliendo il rubber ai Serbi mentre Croati e Bosniaci tagliavano la strada dei bonus in Puglia.

L'attacco Ungherese alla Russia si stava rivelando un mezzo disastro dato che l'azione congiunta delle RW Ucraine e del fronte Russo stavano sgretolando l'impero Ungherese.

Macedonia e Bulgaria tenevano botta in Medio Oriente mentre in Sud America CoT stradominava anche grazie all'aiuto dei Spagnoli: famoso è il fallimento dell'Air Strike Romeno sul Messico.

Come mai siamo arrivati a questo punto? Prima di tutto il vergognoso NAP tra Ucraina e Ungheria in funzione antiRussa ha fatto emergere la vera intenzione dell'Ucraina di fare la guerra alla Russia anche a costo di ridursi a paese satellite dell'Ungheria cosa che mi ha lasciato alquanto contrariato anche per il fatto che nei meeting internazionali i rappresentanti Ucraini si erano detti disposti ad unirsi a noi per intraprendere una offensiva globale contro TWO sotto la bandiera della nuova alleanza.

In conseguenza di ciò il crollo del fronte Russo era una cosa inevitabile. Invece nel fronte mediorientale la guerra tra Macedonia e Turchia ha portato a drainare sia il damage dei membri di CoT sia il damage di quei pochi exEDEN che ancora lottavano contro TWO. La Macedonia ha offerto il NAP ai Turchi e in sede di meeting internazionale sono stati pressati pure dai loro più stretti alleati Bosniaci ad accettare questo NAP per il bene di tutti, richiesta però che è stata rifiutata in maniera categorica perchè i Turchi volevano i bonus mediorientali.

In questa situazione tutte le forze di TWO con i nuovi alleati Argentini, Romeni e Greci poterono muoversi indisturbate nell'invasione dei Stati Uniti e della Bulgaria mentre in Sud America la situazione rimane più equilibrata anche se lo strapotere di CoT è terminato pure lì.

Perchè questo sunto sugli ultimi avvenimenti? Le alleanze non si dovrebbero giudicare dalle loro vittorie o dalle loro sconfitte militari dato che in realtà sconfitta e vittoria sono solo concetti relativi che si alternano a vicenda a seconda delle situazioni che si creano.

Credo che una alleanza dovrebbe essere giudicata sulla sua vitalità e volontà nel continuare a perpetuare la lotta fino a quando non arrivano giorni migliori.

CoT, nonostante il fatto che indubbiamente per ora sia perdente, non ha ancora deciso di disarmarsi, continua a lottare e non mostra particolari problemi di tenuta per quanto riguarda la coesione interna. La differenza è lampante se si prende EDEN nei suoi ultimi momenti di vita dove alcuni dei più forti stati come Grecia e Romania fanno NAP segreti con la Serbia lasciando i membri più deboli in balia di TWO.

Con questo non voglio assolutamente cercare di cambiare opinione su CoT ai congressmen che hanno votato no, oramai credo che il discorso CoT non debba più essere ripreso anche per una questione di coerenza: nazioni che cambiano idea ogni mese non sono prese sul serio in considerazione e quindi dal mio punto di vista il discorso CoT dovrebbe essere chiuso qui.

Ciò che voglio invece dire è che dovremmo buttare via quella mentalità opportunista dove si giudica una alleanza buona solo quando si vince perchè spesso non sempre avremo il lusso di poter dire: "noi ne stiamo fuori".

Noi dovremmo giudicare una alleanza in base alla sua volontà di continuare a lottare per i suoi membri sempre e comunque. E infatti nonostante lo strapotere di TWEDEN comunque CoT non è stata domata. EDEN invece attraverso i NAP segreti è diventata alla fine un vassallo di TWO dove i membri più piccoli erano ridotti a delle nullità.

TWEDEN forse per ora con l'aggiunta di stati come Romania, Grecia e Ucraina ha raggiunto una dominazione assoluta ma così come EDEN in cerca del potere militare ha preparato la sua tomba accettando la Turchia nell'alleanza e di conseguenza perdendo la Bulgaria con le sue ultime mosse TWO ha solo iniziato a porre le basi per il suo prossimo crollo, la Spagna ha già posto il veto all'entrata della Romania e dell'Argentina in TWO, prima o poi la questione delle regioni Ucraine occupate dall'Ungheria diventerà ancora un problema scottante così come non è detto che Romania e Ungheria possano continuare a far finta che il loro arcinemico non esista.

CoT invece non scendendo fin'ora a compromessi pur di avere più damage probabilmente non avrà problemi nella tenuta delle relazioni interne tra i membri e i paesi amici.

Un'altro argomento che è venuto alla ribalta nelle discussioni è l'atteggiamento che la Serbia potrebbe avere nei nostri confronti nel caso ci unissimo a CoT.

Prima di tutto sfatiamo il mito che la Serbia ci vuole cancellare. La Serbia non può farlo se non vuole mettere in pericolo la strada dei bonus. A differenza della Polonia la Serbia avrebbe molte più difficoltà a mettere in sicuro i propri bonus se tutti i popoli occupati si coalizzassero nel lottare nella RW in Puglia. Il modo migliore per risolvere la questione in sede di trattative è di dire chiaro e tondo che se la Serbia non apre RW per dare un congresso all'Italia gli Italiani apriranno le RW dove vogliono loro e cioè in Puglia.

Fin'ora comunque non ci è stato bisogno di ricorrere a queste minacce e il governo Serbo si è dimostrato accondiscendente anche a migliorare il patto a nostro favore. Nelle ultime RW i Serbi hanno rispettato i patti restituendoci le regioni anche se molti cittadini hanno sparato per la Serbia e come qualcuno ha fatto notare molti dei cittadini serbi erano di tutt'altro avviso, questo però non è un problema nostro dato che mette in difficoltà prima di tutto il governo serbo che ne rivela la sua incapacità di controllare una porzione importante della popolazione e che lo pone in imbarazzo sia di fronte a un governo straniero dal quale ha bisogno del suo benestare per un accordo e di fronte ai cittadini che invece potrebbero invocare la linea dura senza però comprendere la situazione strategica.

Di sicuro il nostro governo ha sempre mantenuto una posizione ferma e coerente di fronte ai rappresentanti stranieri di qualsiasi nazione cercando di non desistere dall'ottenimento dei risultati che ci eravamo prefissati.

Un saluto dal vostro MoFA e un augurio di buon lavoro al mio successore
Principe Alessandro