v1.Osservazioni Sup. Parte VIII. Ungheria vs Romania, pace!? Sticaspi!

Day 339, 11:38 Published in Italy Italy by pier4reich

Mi allaccio a questo articolo:
http://www.erepublik.com/en/article/aggiornamenti-di-governo-692701/1

Basandomi sui trend degli ultimo 10 giorni, si vede che, il sistema economico nazionale, senza consumi continui (leggasi: guerra) da ben 2 mesi, sta collassando. Centinaia di scorte vendute a prezzi stracciati, produzione ferma, assurdo.
Inoltre, i nuovi che entrano, trovano un sistema collassato, non lavorano nemmeno, e quittano (se non tutti, la maggior parte).

Continuando in pace, ad "occhio" (non ho fatto grandi conti) non ne usciamo granche'. Ricordiamoci che qui non si spreca nessuna reale vita umana, al limite si spreca un paese (ma con l'insurrection etc... non e' un problema).

Allora, torniamo al punto, cosa consigliare al nostro presidente? Sicuramente gli altri alleati di peace sono nelle nostre stesse condizioni. Svezia e Norvegia sono occupate (per la maggior parte) dalle guerre di insurrezione, e dunque prevedo che non mandino neanche quei piccoli contingenti. Le rinate polonia e finlandia devono organizzarsi.
La Romania e' popolosa, ma i punti di difesa del muro lo sono di piu'.
Io direi che e' un'ottimo momento pe rnon mollare e per risollevare l'economia nazionale (ma non solo anche l'economia dei nemici e degli amici). Non siamo tanti, ma nel caso peggiore, ogni combattimento consuma il triplo di risorse in termini di armi, e di armi ne abbiamo fin troppe.
Il combattimento e' semplificato e reso piu' oggettivo (anche se a molti non piace, io mi ritengo molto soddisfatto di come e' stato pensato), quindia anche l'iperniubbo puo' combattere senza tattica.

Io chiedo al mio presidente questo: convinci gli altri membri del PEACE che non cedere ai rumeni significa risollevare le nostre economie (anche le loro), e ridare appeal al gioco. Anche se questo discorso dovrebbe essere piu' "studiato" l'intuito mi dice che e' la strada da fare.
Non so' se si potrà combattere da casa, ma son sicuro che le aziende farebbero salti di gioia.
Questo previo assicuramento delle risorse necessarie (iron e diamonds) per il sostentamento logistico della guerra stessa.