2014 - Game Over(?)

Day 2,247, 02:34 Published in Italy Italy by BorgoMastro


Premessa
Questo articolo doveva essere pubblicato a Capodanno per aprire il 2014 con una bella riflessione sul futuro del gioco. Poi non l'ho scritto e rimedio ora. Niente immagini, niente link, solo io che parlo e basta, buona lettura.




Col nuovo anno che incombe mi sembra doveroso fare una bella riflessione sul 2014 di Erepublik.
Per carità, opinioni personali, potete pure contraddirmi. Riprendo due vecchi articoli dell'Innocenti (non so i link, ne scrive tanti di articoli) per affermare, sì, Erepublik è in decadenza e il 2014 sarà probabilmente l'anno della batosta finale.
Se mi chiedete Erepublik morirà?, beh, qui sono già più indeciso.
Nel rispetto di chi fa fatica ad arrivare a fine mese, dovete capire che nel mondo dell'informatica si riescono a fare ancora molti soldi anche con un gioco brutto e decadente. Potrà Erepublik andare a rotoli, ma se il bilancio degli admin rimane soddisfacente il gioco va avanti.
Ma vediamo punto per punto i fatti salienti che mi portano a queste conclusioni.

CRISI DEMOGRAFICA
Più che una riflessione, è un dato di fatto. Lo scrisse anche l'Innocenti.
Oggi siamo a 132000 players e il trend è comunque al ribasso. In un annetto la popolazione si è quasi dimezzata. Potete leggere il dato come volete, ma se non è crisi questa...

GIOCO "BLOCCATO"
Perchè la gente se ne va de Erepublik? Sulla bacheca dell'EI mi capita spesso di leggere post di D1 con la testa grigia. Che schifo Erep, l'eItalia non si libera mai, me ne vado!
TWO ha vinto ovunque, chi ha provato a contrastarla (EDEN e CoT) ha fatto una brutta fine.
E qui parte la prima invettiva contro gli admins. Le volte in cui hanno messo mano sugli equilibri internazionali hanno creato enormi disastri.
Le cose peggiori che hanno fatto? I tornei "miniere d'oro" e le tasse agli invasori.
Per quanto riguarda le miniere d'oro, una cosa da idioti. Chi pensavate che potesse vincere le miniere? L'eItalia, la Francia, magari la Svizzera? Se le prese tutte la Serbia, ovviamente.
Poi la furbata del secolo, le tasse.
Oggi se io verso 3 ITL di Tasse, 1 ITL va in eItalia a finanziare le nostre RW e 2 ITL vanno in Serbia che difende la Toscana con i miei soldi. E con questo posso dire che non ha nemmeno più senso giocare e capisco chi lascia.
Non è che ce l'ho con la Serbia perchè occupa l'eItalia, ce l'ho con un sistema che di fatto tiene sotto scacco il gioco.

DA "SOCIALE" AD "INDIVIDUALE"
L'Innocenti una volta scrisse: "Per anni gli admins hanno pensato a far crescere il gioco, ora è giunto il momento di raccogliere i frutti".
In che modo? Sconti, Tornei perpetui, nuove medaglie, Achievements.
E qui bisogna citare il pensiero del Crypta, il più grande oppositore dell'apparato del PCE.

C'era una volta un gioco di simulazone sociale. Ora è solo clikka e paga. [...], sperando che un giorno ritorni ad essere un gioco di simulazione sociale ed economica. [...]

Già, la simulazione è andata a farsi friggere. Accanto al bilancio previsionale ormai c'è il bilancio personale del player, che deve fare BH, prendere i bazooka, la true patriot etc...
Sarò franco con voi.
Io ho il mio codice etico che mi impone di seguire gli ordini dell'EI, ma mi sto rendendo conto che lo sto facendo contro la mia convenienza.
Vedo gente in tournee per le BH, che se ne frega dei DO e degli ordini, gente che spara pro eItalia nelle RW aperte dalla SloSerbia. Gente che lascia l'EI per fondarsi partiti e MU.
A loro modo hanno ragione. Concetti come MU o Nazione non hanno più senso. C'è solo il Gold che conta. Clikka e paga, come diceva il Crypta.
Se però la mettiamo su questo aspetto ci sono molti clikka e paga con una gafica migliore e con dei Server decenti. Se prima Erepublik era un gioco unico nel suo genere ora è solo un brutto clikka e paga.