[Vite e-italiane] Intervista a CORVOB

Day 4,886, 07:56 Published in Italy Italy by Marcello Mastroianni

Ben trovati cari amici e affezionati lettori,

Oggi conosceremo meglio CORVOB, un giocatore molto esperto e veterano di e-Republic che molti di voi già conoscono.

Ora che siamo in una fase di "ricostruzione" mi è sembrato fosse giunto il momento propizio per intervistare questo storico player e-italiano.
Il simpatico CORVOB mi ha gentilmente concesso il privilegio di intervistarlo.

E' in preparazione un'ultima intervista ad un altro grande e storico protagonista della comunità di e-Republic, un altro grande giocatore italiano "e-migrante".

Lo scopo di queste interessanti interviste è far conoscere meglio, a tutti i giocatori attualmente attivi, le diverse personalità e i differenti punti di vista, principalmente delle due attuali fazioni contrapposte: i democratici e gli oligarchi, ma non solo.
Quanto riportato resterà inoltre per una futura e-memoria collettiva.

Se l'intervista vi sarà piaciuta, ricordatevi di lasciare al termine della lettura: il vostro voto, una offerta volontaria, qualche commento e non dimenticate di abbonarvi a "Piccole Note Resilienti" se ancora non lo avete fatto, di modo da consentirmi di proseguire nel mio modestissimo percorso giornalistico in questa piccola ma fiera comunità e-italica.

Buona lettura e grazie per la vostra attenzione,
Il Resiliente intervista CORVOB in 10 domande:

D.1) Sono trascorsi 12 anni dalla tua e-nascita, come hai fatto a resistere in questo gioco così a lungo senza diventare matto?

R.1)In e-Republic ognuno deve saper sfruttare tutte le potenzialità che il gioco offre, altrimenti si rischia che il game diventi monotono.
In questi lunghi anni di gioco non mi sono fatto mancare proprio nulla.
Ricordo che appena entrai, un po' per noia in questo gioco, non capii quasi nulla e mi sembrò quasi un gioco sciocco.
Non mi impegnai a fondo nel conoscere qualche giocatore preparato che potesse farmi da guida e così mi rassegnai inizialmente ad essere un cosiddetto "due click" fino al 2012.

D.2) Quali cose secondo te sono tanto interessanti da spingere un giocatore a continuare a e-vivere qui su e-Republic?

R.2) Penso che gli anni "dell'età dell'oro" di e-Republic siano oramai terminati da un pezzo purtroppo, però a chi inizia come nuovo player, mi sento di consigliare vivamente di "rankare" nelle battaglie aeree, per colmare rapidamente la differenza di potenza dei vecchi player e risultare quindi competitivo.
Nelle battaglie terrestri i giocatori veterani sono ormai molto avanti di livello e hanno una Forza talmente poderosa che sarebbe impossibile da raggiungere per un nuovo giocatore, dunque con il proprio tank non si potrebbe mai essere realmente competitivi.

D.3) Chi sono i giocatori e-italiani che secondo te hanno fatto la Storia dell'e-Italia e perché?

R.3) Finito il mio periodo "due click" decisi di entrare nella MU Nazionale che era all'epoca l'Esercito Italiano.
Da qui, grazie al mio amico e mentore Kimilla, iniziai a fare carriera: prima da semplice ufficiale, col tempo e l'esperienza, diventai generale di terza divisone.
A questo punto entrai nell'HQ di E.I.
Nell'Esercito Italiano i compiti da ufficiale erano tanti: gestire la mia divisione e soprattutto, a fine giornata, armare e nutrire la truppa assegnata.
Nel 2013 entrai in Fratelli d'e-Italia, mi ricordo che eravamo a febbraio, mentre prima ero in AETG ma ero in modalità "due click".
Comunque mi ricordo che dopo solo un mese in FDEI la fiducia era tanta e subito mi votarono eleggendomi al Congresso.
Dal 2013 al 2014 ho svolto molti ruoli nella politica e-italiana: vari incarichi da ambasciatore in Iran, fino a Vice Ministro alla Difesa e ricoprii anche incarichi da Ministro della Difesa nell’alleanza tra i partiti FDEI e PCE e infine nel progetto di finanziamento alle palestre per i giovani player, esperienza durata qualche mese nell’anno 2014.
Nasce quindi il PSD che era una costola del partito FDEI, questo serviva perché dovevamo avere 2 partiti nella top 5 e garantire la maggioranza in Congresso.
Purtroppo il PSD in se stesso dava fastidio a molti giocatori, e avendo scalato la classifica in un paio di mesi, eravamo in top 5 e avevamo i nostri congressisti.
A questo punto accadde un "fattaccio": Innocenti e vari player suoi "amici di merende", decisero di fare il TO al partito (assumere il controllo del partito N.d.R.), grazie al tradimento anche di un player di cui mi fidavo e che fece invece il "volta gabbana".
Il TO riuscì e io persi il mio partito ma nell'arco di un mese e mezzo riuscì a ricostruire il partito.
Questi gravi fatti però avevano turbato a tal punto la community da rompere i già fragili equilibri fin li esistenti.
Trascorsi poi un paio di mesi circa, mi contattò un player di nome Titan.
Egli era nella comunità un nuovo player, pur cresciuto velocemente nel game si era però ben inserito nei meccanismi di e-Republic.
Purtroppo Titan perse le elezioni anche a causa delle tensione tra vari schieramenti politici (il flame era al massimo del suo splendore 🙂 ) e a quel punto li, io e Titan, decidemmo di far nascere il primo partito NIO e la MU MORA.
Grazie a grosse forniture di panini, armi e ITL, il partito scalò rapidamente le classifiche e divenimmo il Primo Partito e-italiano e al Congresso prendemmo molti voti.
NIO e FDEI ebbero quindi la maggioranza in Congresso.
Nel game venne introdotta la possibilità di istituire la dittatura (il costo delle prime dittature era solo di 200.000 ITL), Titan prese la "palla al balzo" e d’accordo con tutti noi tra i due partiti NIO e FDEI e con l’aiuto degli Sloveni, si decise di far scattare "l’ora X": l’Unità Militare MORA fece partire il "colpo di Stato"!
Nei primi due round la battaglia fu cruenta, i due schieramenti spararono tutto quello che avevano ma purtroppo, la nostra potenza militare, nel terzo round si fece sentire e i democratici furono messi "in ginocchio".
Dal terzo round fino alla fine della battaglia, vincere fu facile come andare in discesa.
La dittatura durò circa un paio di mesi ma purtroppo, alcune incrinature nella MU di MORA e il bonus determinazione, fecero scattare la ripresa della democrazia.
Nell’estate 2015 divento finalmente CP e l'e-Italia deteneva a quel punto quasi tutte le sue regioni!
Decidemmo di fare un AS in e-Olanda dove "atterrammo" bene ma purtroppo, a causa dei CO altissimi messi dagli e-Canadesi, questi ci costrinsero a lasciare l’e-Olanda dopo pochi giorni.
Fu in ogni modo un mese divertente.
Nel gennaio 2016 ottenni un nuovo mandato da CP, la comunità era ancora sul "piede di guerra", soliti due schieramenti e solito flame, però decidemmo di dichiarare guerra alla e-Slovenia che era in alleanza Asteria, la potenza di fuoco Slovena fu però superiore alla nostra.
Noi provammo a giocarci la "carta" dei CO ma purtroppo ciò non bastò per farci cancellare definitivamente dalla mappa.
Questo è stato senz'altro il mandato più brutto della mia e-vita.
Avendo avuto anche la sfiducia dal congresso, con tanti sbagli fatti in quel mandato e soprattutto il calcolo sbagliato di poter vincere una guerra con gli Sloveni superiori a noi, nei mesi successivi formai una nuova MU denominata IMPERIUM, dove avevo molti mercenari ben pagati e sperai che avrebbero sparato per l’e-Italia...ma purtroppo i mercenari spararono dove volevano e gli conveniva loro.
Negli ultimi anni, tra qualche due click e rinascite, ho cercato solo di rankare e aumentare di potenza il mio avatar e negli ultimi 3 anni non ho voluto più mandati in nessun governo.
Con la fine del mio partito storico FDEI e tanti amici che hanno lasciato il game, sono passato nel partito di Alleanza Nazionale come Presidente di Partito, e alla fine nel partito nuovo NIO.

D.4) Quali differenze hai notato tra tutte le democrazie e le dittature che hai visto sorgere e tramontare in questi ultimi 12 anni?

R.4) Ci sono state dittature preventive, e dittature per divergenze di idee...oppure chiamiamole astio verso altri schieramenti.

D.5) Sappiamo di contatti telefonici avvenuti tra te e Innocenti, puoi raccontarci qualche aneddoto curioso a riguardo?

R.5) Quella telefonata è stata un caso, sapevo dove abitava xd...ma non immaginavo che era sull’elenco telefonico lool

D.6) Dopo 12 anni come giudichi complessivamente la comunità di giocatori dell'e-Italia, credi davvero che sia una comunità morente?

R.6) Diciamo che siamo un po' "alla frutta"... in questi ultimi anni tanti player sono e-morti...e la comunità e-italiana è rimasta con pochi player.

D.7) Nel nuovo ordine democratico che si sta tentando di costruire qui nell'e-Italia, come vedi il tuo futuro qui in gioco?

R.7) Al momento sono parte del Partito e-italiano e sono nella MU Fratelli di Battaglia.
Sono fiducioso e sto a guardare cosa accade attorno a me...

D.8.) Credi che i "despoti" siano davvero in vacanza oppure che si stiano riorganizzando per tornare nuovamente a riprendersi il potere?

R.8.) Non lo so, in e-Republic sono sempre successe tante cose...con una spesa alta si può sostenere una nuova dittatura, ma non so chi voglia mettere tanti soldi reali in questo game, che sta arrivando ad un punto un po' morto.

D.9) Se tu fossi eletto Presidente o rivestissi il ruolo di Dittatore, che e-Italia vorresti costruire?

R.9) Difficile da dire, credo che con la nostra forza e con i player ancora attivi in questo momento, il futuro non è roseo però con un po' di coesione tra noi tutti, qualcosa si potrebbe ancora fare...solo il tempo ci dirà quale strada sceglieremo di seguire.

D.10) Dopo 12 anni di gioco che consigli ti sentiresti di dare agli sviluppatori del gioco di e-Republic per rendere il gioco migliore rispetto a come è strutturato ora?

R.10) Da quando hanno introdotto le aeree, dovevano uscire anche le palestre per gli aviatori...stiamo aspettando e mi sembra che vorranno introdurre ancora i sindaci come i primi anni di e-republik...ma sono tutte cose che vedremo se non chiude tutto prima lool.

Fine intervista.

Ringrazio CORVOB per la sua sincerità e voi lettori per il tempo speso.

Non mancate al prossimo articolo che sarà disponibile questa settimana!

Cari saluti,
IL RESILIENTE
Articolo disponibile dal giorno 06.04.2021

© Copyright 2021 ©
Tutti i diritti riservati
Politica sulla riservatezza
Consiglio per gli Affari Giornalistici
Consiglio per gli Affari Internazionali