[PRESIDENZA] Slovakia, Slovenia, NE e le parole che sostituiscono i fatti

Day 2,141, 12:09 Published in Italy Italy by National eItaly

Salve cittadini,

CP e vCP credono che sia necessario un articolo per spiegare quanto è accaduto in questi giorni e soprattutto per mettere i fatti al posto delle parole.

Nei giorni precedenti al congresso la Slovenia ha chiuso l’NE con la Francia e quindi era pronta a startarne nuovamente uno, nella notte precedente alla chiusura dell’ultima battle si è proceduto alla dichiarazione di NE contro alla Slovenia in modo da garantirci l’iniziativa nel caso in cui fosse stata messa in votazione anche dallo stato avversario.
La Slovenia vista la nostra mossa ha scelto di girare l’NE contro la Croazia in modo da non poter avere lei l’iniziativa sulla guerra, nonostante sia stato invitato il congresso a votare NO abbiamo rischiato che l’NE passasse contro il volere del governo. La nostra fortuna è stata la necessità di maggioranza qualificata, quindi i 3 voti positivi contro 2 negativi non sono stati sufficienti.

La Slovenia in brevissimo tempo ha conquistato le regioni croate, le probabilità che avrebbero deciso di girare NE contro noi era questa volta quasi scontato. Proprio per questo motivo si era subito pensato di provare una tattica uguale alla precedente in modo da guadagnare circa un giorno di sopravvivenza ad una nostra regione.
In una seconda analisi si è preferito scegliere la Slovakia, come mai?
- Prima di tutto era una nazione confinante, fattore necessario per attivare l’NE (da sottolineare che anche se la Slovenia ci avesse attaccato (come è successo) la battle di NE non si sarebbe interrotta , al contrario di quanto detto da qualcuno. Abbiamo avuto prova di questo qualche settimana fa quando la Slovenia era ancora in possesso della Calabria
- Lo scudo slovacco, che si sarebbe attivato obbligatoriamente alla prima campagna, era inferiore a quello sloveno ed è stata anche considerata la quantità di regioni per il corretto calcolo dello scudo.
- La Slovenia è stata più volte uno nostra avversario, quasi sempre purtroppo loro sono stati loro a portare a casa la regione. Aveva uno scudo dalla sua parte che avrebbe complicato ulteriormente la situazione.

Vista che la situazione finale era praticamente scontata, si è preferito fare un azzardo e provare ad attaccare uno stato che da tempo immemore non si scontrava con noi, non si era assolutamente certi che si riuscisse nel nostro intento, ma almeno avremmo fatto qualcosa di diverso che poteva portare a risvolti differenti da quelli visti negli ultimi 12 mesi ed oltre.

Nella giornata di oggi si è ampiamente discusso sulla guerra in veneto e la possibilità che l’NE contro la Slovacchia si chiudesse improvvisamente, purtroppo ho provato sulla mia stessa pelle il cambiamento di regole sulla chiusura del NE all’inizio del mandato e quindi anche l’eventualità della perdita del Veneto prima di aver concluso la campagna in Salzburg era stata considerata.

L’organizzazione non è stata impeccabile, anzi di pecche se ne trovano tante da scrivere un papiro probabilmente. Alcuni ci hanno detto che ora i soldati hanno sparato tutto il loro magazzino nella battaglia contro la Slovakia, da parte nostra non c’è stata però nessuna richiesta sulla necessità di mettere tutto il danno a disposizione del soldato, anzi.

Da noi è stata pensata come una battle doveva i soldati potevano ritrovarsi per provare a vincere qualche round, finire le missioni del torneo anche grazie al bonus sulla influence dato dal NE e divertirsi un poco tutti insieme. Probabilmente nessuno di questi obiettivi è stato centrato e ce ne dispiace.


La presidenza
Longoba
GabryFure