[ITALY] Ai coraggiosi e gli intrepidi/To the Braves and Bolds ITA/ENG

Day 4,283, 09:55 • Published in Italy Italy • by National eItaly

Cittadine e cittadini,

il Dittatore e Presidente eItaliano scrive per commemorare gli sforzi di ieri.
Tutti – i bravi cittadini, gli ignavi e i vigliacchi – sanno della situazione in cui versa l’Italia: cancellata dalla mappa per essersi rivoltata contro il proprio schiavista – la Croazia – ed aver scelto, dopo anni, in autonomia, da nazione libera.

Tutti sono consapevoli che non è stata una scelta detta dal caso; da un lato avevamo quelli che consideravamo alleati che manco ci degnavano di interpellarci sulle azioni che avremmo potuto svolgere in comune e che anzi c’hanno sfruttato per toglierci una nostra TW, gli stessi che non hanno mai chiesto di far parte di CODE, gli stessi che ci considerano una nazione perennemente da salvare dimenticando che come e più di loro abbiamo patito i rovesci della sorte.

Abbiamo goduto di – immeritati anni liberi – cullandoci nell’idea che non sarebbero mai andati via, dimenticandosi dei giocatori che avevano assicurato questa libertà e dei loro moniti, perseguendo mollezze e vanità, inseguendo chimere a parole senza il coraggio di difenderle con la spada!

Questi tempi sono finiti e noi abbiamo dovuto scegliere un campo. E abbiamo scelto coloro che ci vedevano come alleati, persone, gente da includere e con cui giocare a quelli che ci trattavano con sufficienza e scarsa considerazione per via della nostra debolezza.

Gli stessi che ieri dopo aver occupato le nostre case, hanno voluto cacciarci dall’asia, da quell’isola di Singapore su cui stiamo abbarbiccati, stretti ma felici.
La notte le forze nemiche hanno incominciato a sferrare il loro attacco. La mattina sembrava tutto perduto. Un 70 a 40 non rimontabile.

Ma i tank italiani e i nostri alleati non si sono voluti arrendere e per tre round, senza sosta, abbiamo combatutto contro greci, ciprioti, croati, albanesi, turchi, thailandesi, americani e altre nazioni, senza sosta, in un crescendo di intensità come poche battaglie su Erep.

70 a a 73

Il 12esimo round, la terza battaglia aerea, è una battaglia nei cieli di rara bellezza e ancor più rara intensità, ricchi di atti valorosi ed eroiche rimonte da ambo le parti. Purtroppo alla fine soccombiamo per la bot-army di colin. A quel punto, posso dirlo con certezza, non c’era paura o rassegnazione, c’era tanta rabbia.

92 a 73

A loro bastavano due punti per vincere.

E fino alla fine abbiamo negato loro quel punto, mandando in epica tutte e quattro le divisioni.
Per un altro giorno ci siamo conquistati il diritto di stare sulla mappa.

Ringrazio infine i nostri alleati senza i quali non avremmo potuto opporci a così tanti nemici:

Serbia
Romania
Bulgaria
Macedonia
Iran
Ucraina
Russia
Moldavia
Perù
Portogallo
E tutti coloro che a qualche titolo hanno partecipato.
ilKaiser
Dittatore e Presidente italiano

Compatriots and friends,
the following article is a commemoration of yesterday's efforts.
Everyone - the friends, the slothful and the cowardly - know about the situation Italy is facing: deleted from the map for having turned against its slaveholder - Croatia - and having chosen, after years, independently, as a free nation.

Everyone is aware that it was not a choice made by chance; on one hand we had those we considered allies that didn't even deign to question us about the actions we could do in common and that indeed took away our TW, the same people who never asked us to be part of CODE, the same ones who consider us a nation to be permanently saved, forgetting that like and more of them we have suffered the reverses of fate.

We enjoyed - undeserved free years - cradling in the idea that it would never end, forgetting the players who had secured this freedom and their warnings, pursuing lusts and vanity, chasing chimeras in words without the courage to defend them with a sword!


These times are over and we have had to choose a field. And we chose those who saw us as allies, friends, and someone to play with instead of those who treated us with sufficiency and lack of consideration because of our weakness.

The same people that yesterday after having occupied our homes, wanted to drive us out of Asia, from that island of Singapore on which we are clinging, tight but happy.

Yesterday night the enemy forces launched their attack, in the morning it looked like everything was lost. An unbeatable 70 to 40.

But the Italian tanks and our allies did not want to surrender and for three rounds, without pause, we fought against Greeks, Cypriots, Croats, Albanians, Turks, Thais, Americans and many other countries, without stopping, in a crescendo of intensity like few battles on Erepublik.

Suddenly, 70 to 73.

The 12th round, the third air battle, is a battle in the skies of rare beauty and even more rare intensity, rich in valiant and heroic comebacks on both sides. Unfortunately, in the end, we succumb to the colin bot-army. At that point, I can say with certainty, there was no fear or resignation, there was only anger.

92 to 73.

They only needed two more points to win, but, until the end, we negated them those points, by winning all the four epic divisions.

For another day we have earned the right to stay on the map.

Finally, I thank our allies without whom we could not have opposed so many enemies:

Serbia
Romania
Bulgaria
Macedonia
Iran
Ukraine
Russia
Moldova
Peru
Portugal
And all those who participated in some way.
ilKaiser
Dittatore e Presidente italiano