[ilKaiser]Buoni, Brutti & Cattivi
ilKaiser
I buoni, i brutti e i cattivi.
Ho scelto un titolo volutamente provocatorio per queste considerazioni sull'introduzione alla politica eitaliana, in ragione del fatto che, credo tutti, prima o poi si trovano a pensare se hanno a che fare con la politica: "questo è buono, lui no è brutto, quest'altro è cattivo, ecc..." Così o in altri termini.
Sono passati 272 giorni[N.d.R. son passati alcuni giorni da questo calcolo]da quando è stato scritto quell'articolo, e nel tempo, è stato citato, avversato e preso più volte a modello della nostra attuale divisione politica. Non da tutti, ovviamente.
Novello Cesare nelle Gallie, Feliks scrisse che i nostri movimenti politici interni sono tre: FDeI, ReI e gli altri. Attribuendo loro anche tre qualità, rispettivamente: grillini, hobbit o crociati ed infine i vegliardi. Definizioni di sicuro effetto ma nel tempo si sono rivelate corrette?
Sì e no.
Ma partiamo con l'ordine di Feliks.
FDeI è stata definita grillina, personalmente trovo che non sia una affermazione del tutto corretta. FDeI qualche contenuto lo propone e a questa formazione politica bisogna riconoscere il merito di aver sollevato il problema delle palestre. Ma come toni, idee, attività lecite ed illecite, chiusura al dialogo ed ecc... mi ricorda più una setta religiosa avendo operato, a seconda dei punti di vista critici, una "secessione sull'Aventino" o uno "stato nello stato"; Scientology, per me, è l'esempio calzante.
Feliks giustifica l'aggressività di ReI nei confronti con FDeI per via delle natura socievole (l'hobbit) dei primi contrariamente ai secondi. Utilizza però anche un termine particolare, che trovo particolarmente azzeccato, "crociati". Ebbene, forse ora, rispetto al passato, è un'avversione personale di alcuni esponenti, per quanto altolocati, del partito. Sarà, ma azioni di distensione non se ne vedono e, a questo punto, vien facile pensare che tutto ciò sia animato solo dalla lotta per accapparrarsi i pochi neoiscritti (da cui nasce la moda di dare del fake). Addirittura parte dei "vegliardi" pensano che FDeI e ReI siano la faccia della stessa medaglia.
"i Vegliardi" di Feliks per me ormai sono " gli Stanchi". Stanchi di aver servito fedelmente (chi più, chi meno) la patria nei suoi apparati statali e di averne ricevuto in cambio solo insulti. Molti per questo si sono ritirati o tengono un profilo più basso. C'è qualcuno di loro che ancora lotta e fa sentire la sua voce tramite AetG, BSG e altri partiti minori. Ma sono in netta minoranza rispetto ad un anno fa. Perchè, in fondo, che senso ha dare perle ai porci?
Feliks, nella sua introduzione si ferma qui, io mi permetto di fare un passo avanti e da Cesere passiamo a Diocleziano.
Infatti ritengo possa essere tranquillamente inserito un quarto gruppo, che contenga, a mo' di zibaldone, quanti non ricadano nei gruppi di cui sopra. Parliamo di elementi solitari che spaziano da vecchi giocatori che non riconoscono più legame con il presente, a personaggi alquanto strani, fino a nuove forze politiche di cui si sa poco.
Feliks scrisse anche una riflessione "a margine" che potrei tranquillamente riportare interamente. Io prendo ispirazione da lui.
La farnesina continua ad essere morta e una collana di articoli sull'estero fatta come si deve, in eitalia, non si vede da un bel pezzo. Le MU vivacchiano e non c'è più un senso di appartenenza ad una causa comune ma solo a tanti personali obiettivi. L'accoglienza funziona bene ovunque? chi se ne occupa a parte gli ufficiali dell'EI?
Comments
V
Le distinzione ideologiche dei partiti son venute sempre meno con il passare dei mesi e la riduzione degli utenti, premessa una fdei chiusa a riccio e impenetrabile finchè i 3/4/5 non si stancano di stare qui su, qualunque altro partito ha avuto fasi ideologioche mutate a mai troppo rigide in base alle persone più attive al suo interno.
ReI sicuramente attorno ad un gruppo di "vecchi" che comunque non sono mai sempre gli stessi, ha sempre avuto un contorno di giovani che si mettevano in luce, ma ReI per sua natura spinge il gruppo prima delle idee, ponendosi come un partito moderato poi sono i tesserati a fare la differenza. Ma anche altri partiti più marcati con riferimeni real, ateg stessa è stata più volta spinta e sorretta da qualche giovane attivo che la tenuta a galla quando è stata vicina al tracollo, idem per pce giusto per citare i partiti più anziani. Io non so quanto uno storico aetg o pce di 5 anni fa si riconosce negli attuali tipo.
Non è una distinzione propriamente ideologica, quanto, e non mi viene in mente altro, di poli. Se la pensiamo a livelli di partiti vediamo che i confini sono molto sfumati e/o assenti (vedasi AetG, Bsg, LeR).
E a questo punto, quello che fa testo sono le relazioni che determinano anche lo schieramento del partito.
Per questo Feliks (ed io), vediamo 2 partiti organizzati (fdei e rei) e del resto facciamo un fascio unico. Perchè è vero che AetG, PCe ecc... non siano gli stessi partiti di 5 anni fa.
Quindi è un complimento visto che quelli esclusi sarebbero da considerare partiti disorganizzati / buttati a caso?
Beh, pur non essendo un ammiratore di rei non posso non riconoscere che ci sia un poì più di gente attiva rispetto agli altri partiti. Che poi questi attivi in più facciano qualcosa di utile è un altro discorso.
Avete un concetto sbagliato di utilità. Per voi è utile solo il mantenimento dello status quo che dura dal 2008 e ci ha portato ad essere il fanalino di coda del game. 😘
Certo perchè siam tutti qua dal 2008 xD
Io si.. 😂
Poi in realtà ci sono state 2 ondate... 2008 e 2012.
Ma non avevo voglia di scrivere un contro-pippone. 😂
Allora sei dannatamente KASTAH!
Mi ero perso quell'articolo di Feliks; indubbiamente è un'analisi molto condivisibili ma trovo forse più interessanti i commenti sotto all'articolo perché riescono a descrivere la società erepublikana (ovviamente quella italiana)meglio dell'articolo stesso.
"FDeI qualche contenuto lo propone"
Non sapevo che i furti potessero essere considerati come programma. Prendo nota.
Dimenticavo:
Non sei Feliks, non rovinare la sua analisi con le tue "considerazioni" 🙂
Continua con il paraocchi 🙂
Meh... il pippone del Kaiser ci mancava. XD
Mah... è corto... ho fatto pipponi più lunghi.
Ma BlackStorm è abituato a durare 10 secondi.
https://www.youtube.com/watch?v=SW7zAy9xzR0
Manca completamente l'attivismo delle prime generazioni, una volta c'era passione accesa in quello che si faceva, ormai è un vivacchiare mentre l'attività extragame e il senso di community sono ridotte al lumicino.
Insomma il tempo di chi quelli come me, come te, come Feliks e per tornare ancora più indietro a gente come mappina o grizly è finito e in un certo senso è normale perché dopo 10 anni non possiamo ancora stare qua a sbatterci per far vincere in questo gioco il nostro team.
Il problema è che le nuove leve ormai sono state completamente risucchiate dai nuovi meccanismi del gioco tipo farmville a discapito dell'aspetto delle relazioni con gli altri giocatori ma d'altronde anche questo è normale, più il gioco si arricchisce di nuovi tasti da cliccare, di nuovi pop-up e di edifici ai quali fargli l'upgrade più la dimensione sociale perde di importanza.
Perdonami se non ho visto prima il tuo commento. Purtroppo ho il vizio di scrivere e passar oltre. Comunque nulla da eccepire se non nel fatto che, secondo me, non è il gioco in se stesso quanto i membri della nazione (non uso community volutamente) non vogliono fare gioco di squadra. E questo lo si vede molto bene nelle guerre cui siamo andati incontro. Da sempre più tempo, prima qualche singolo, ora interi gruppi, disertano il campo di battaglia, in attesa di veder fallire la controparte politica. E questo tempo durerà finchè non ci ridurremo a battaglie "clientelari".