"IL GIORNO DELLA MEMORIA"
Marcello Mastroianni
Cari amici lettori,
Si avvicina il giorno di fine gennaio in cui tutta l'Umanità è invitata alla riflessione profonda su cosa sia l'Uomo, cosa sia la Civiltà, quali siano i valori veri dell'Umanità e perché convenga rinnovare di anno in anno la memoria per tutti i viventi su questo piccolo pianeta.
Il "Giorno della Memoria" è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria.
La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto.
Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Gli articoli 1 e 2 della legge 20 luglio 2000 n. 211 definiscono così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.»
Rendiamo dunque il Ricordo di questa triste Ricorrenza ormai prossima, più intensamente, attraverso la lettura della breve e profonda poesia che il grandissimo scrittore e intellettuale italiano di origini ebraiche Primo Levi, decise di dedicare a quella immensa Tragedia umana e civile vissuta sulla propria pelle e le cui cicatrici, scavate nel profondo della sua anima, lo segnarono per sempre:
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome,
senza più forza di ricordare,
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa, andando per via,
coricandovi, alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Al prossimo articolo,
e meditiamo profondamente...
Il Resiliente
L'Indipendentista
( Articolo redatto il 24.01.2020 )
Comments
Ricordiamo che questo è stato
eppure qualcuno dice che non è mai stato
Purtroppo, caro Tebaldo, chi nega l'evidenza è destinato a ripetere quegli orrori o a favorirne il ritorno...rinfreschiamo sempre la Memoria dei Giusti...
come d'altronde molti negato le foibe
Te pareva se non usciva un disagiato a tirare in ballo le foibe
Trovato uno dei tanti negazionisti. D'altronde fai parte del Pce. Ho detto tutto.
E chi le nega? piuttosto sei tu che citandole a sproposito dimostri di non conoscere la storia. Ti consiglio di leggere qualche libro se riesci a superare le 3 righe di lettura
Studia e informati. Cosi eviterai di fare brutte figure in futuro. Negazionista
Quale brutta figura? Nemmeno sai cosa vuol dire negazionista 🙂
e probabilmente nemmeno sai cosa vuol dire informasi....o figura...
Le foibe sono un'altra pagina triste del secolo scorso, macchiato del sangue di troppi innocenti da tutte le parti: vincitori e vinti.
Purtroppo caro Dux il secolo scorso, definito dagli storici: "Il secolo delle ideologie assassine", vide il sorgere e il tramontare delle due principali ideologie: nazi fascismo e comunismo.
Entrambe colpevoli, entrambe nemiche giurate della Democrazia e della Libertà, entrambe nemiche del singolo individuo e dei pensieri personali.
L'ideologia Totalitaria non ammette Opposizione, non ammette diversità di idee e o pensieri...e se ci pensi bene qui in gioco c'è ancora qualcuno che apprezza quel modo di fare e di pensare di regimi sconfitti dalla storia a cui la Democrazia Liberale ha dato una sonora lezione di Civiltà.
Resilente sono d'accordo sulla prima parte, ma no quando paragoni quelle disgrazie REALI con un gioco online che incita alle guerre per divertimento. Non mettiamoli sullo stesso piano. Non è rispettoso. Semmai ci fosse qui qualcuno con l'ideologia Totalitaria non è detto che fuori dal gioco sia cosi.
No Resiliente, qui non si sta parlando di nazismo e comunismo, ma del paragone tra due eventi molto diversi, la Shoah e l'eccidio delle foibe in comune hanno ben poco, accostarli e semplicemente sintomo di ignoranza ed è pure irrispettoso per la memoria di tutte le vittime.
CBorgia non meriti risposta, ti avevo consigliato di studiare ma hai dimostrato che ti piace rimanere ignorante.
Non sei in grado di rispondere è diverso 😉
CBorgia per te ci sono uomini-donne-bambini di serie A e chi di serie B. Ho capito.
TI ripeto, fai parte del Pce non mi meraviglio.
Ti avevo sopravvalutato dicendo di leggere qualcosa sopra le tre righe, non riesci nemmeno a comprendere un testo di due....Quello che insulta la memoria di TUTTE le vittime sei tu continuando a parlare senza sapere. Sarebbe ancora ed infinitamente più triste se stessi cercando il trolling su un argomento cosi. Spero vivamente tu sia solo analfabeta
Bla bla bla offendete quando trovare un'avversario superiore e non potete imporre la vostra folle ideologia. Apri un libro almeno per una volta nella tua vita. Non ti farà male, credimi.
E tu cosa ne sai di che effetto fa aprire un libro?!?!?!
Credevo che Dux facesse una bella coppia da cabaret assieme ad Euea.
Ora devo ricredermi, anche con l'amico Borgia se la cava bene 🙂
Scherzi a parte, complimenti a entrambi che comunque dimostrate di conoscere, più o meno approfonditamente, questi temi sempre "difficili" da affrontare.
Resta il fatto che sarei curioso di leggere un intervento di Euea ( serio ) sull'argomento tema dell'articolo e capire se anche lui ha approfondito per suo conto l'argomento o meno...forza Euea ti aspetto 🙂
( chissà poi non venga fuori una polemica col Dux...ma non diciamoglielo mi raccomando )
🙂 🙂 🙂
Foibe, morti per comunismo, e morti per i nazisti, sono morti di egual peso.
Io studiando un pochino la Storia mi sono fatto una certa idea.
Sono singoli uomini che fanno la Storia, nel bene come nel male.
Quando fanno il Bene allora tutti coloro che vengono interessati dalla loro azione ne traggono giovamento: Gesù, Gandhi, Martin Luther King, solo per citarne alcuni illustri.
Quando invece fanno il Male, allora sono guai grossi per tutti; penso ad esempio a Cesare, Napoleone, Hitler, Stalin, Mao, per citarne alcuni dei più illustri.
Combatterono guerre, governarono popolazioni, la loro legge riguardava vasti territori, eppure, era l'agire di un singolo uomo che produceva un Male a tante singole persone.
Cesare sterminò molti Galli, cosa importa se fossero 1 o 3 milioni?
Sono solo numeri, ma ucciderne uno solo era già di per sé un crimine, e iniziando da 1 e andando avanti non si finirà mai, a meno che il Tiranno non perda la vita o venga posto "fuori dai giochi".
Napoleone distrusse l'Impero Francese, mise a ferro e a fuoco l'Europa, caricò di debiti la nazione, risultato?
Al Congresso di Vienna la Francia tornò in Europa ai suoi confini originari. E tutti quei morti a che servirono?
Nel secolo scorso questi 3 grandi personaggi: Hitler, Stalin, Mao, furono anche 3 grandi carnefici.
A che pro morirono tutti quegli innocenti? Vittime delle pazzie di questi 3 folli malvagi?
Il "giorno della memoria" io lo vedo come un simbolo.
Il ricordo quel giorno non solo dei morti innocenti di un odio razziale inutile e insensato ma bensì il ricordo di tutti i morti innocenti di tutte le epoche presenti e passati di folli idee di uomini perversi che convinsero altri uomini ad attuare brutali crimini.
Ancora oggi si vuol negare il Genocidio degli Armeni ad opera dei Turchi...perché?
Perché non riconoscere che 3 o 4 milioni di innocenti perirono per le follie di alcuni?
Ricordiamo pertanto tutti quei Giusti che persero la loro unica vita per le scelleratezze di altri loro simili che agivano in un sistema perverso agli ordini di persone malvagie.
Thedux che chiede ad altri di studiare. Ho visto tutto. Chiudete l'Internet.
Lo schifo a cui può arrivare il genere umano non ha bandiere o colori purtroppo.
Grazie TheBest86, per questo bisogna combattere sempre il Male e l'Odio insensato attraverso la Memoria dei Giusti
vvv
🙂 🙂 🙂
w 😉
Grazie amico 😉
Caspita, se avessi scritto l'articolo delle obbligazioni il 27 (Come da prassi) sarei stato sicuramente inopportuno. Lo scriverò dunque il 26, sperando che non dia problemi a nessuno
Tranquillo Zar, aspettiamo sempre con piacere un tuo articolo, qualunque sia il tema trattato 😉
v 🙁
Grazie Angy 😉
V.
Grazie Party 😉