[AetG] - Nuovi membri del Gran Consiglio

Day 2,676, 02:14 Published in Italy Italy by Tommaso Crociera

Raramente, se non mai, un comune mortale assurge a Olimpo emergendo dalla bruma che avvolge l'umana progenie.
Ancor meno probabile, addirittura impossibile, coloro i quali, svestiti i panni dell'epica struggente tensione che ci porta ad esser protagonisti
del palcoscenico dell'eMondo siano tornati a mansioni che solo chi conosce umiltà sa apprezzare.
Coloro i quali si lasciano sfiorare ormai dai flutti delle passioni sanguigne che li circondano, ribollenti, ma senza colpirli.
Essi spesso rimangono, in un'ignavia malinconica, a osservare: volti che scrutano il futuro ma occhi che vedono il passato.
Un sol loco v'è, probabilmente, dove risiede abbastanza energia, abbastanza vigore e valore da permettere a costoro di scotersi.
Essi dunque si levano in piedi, si illuminano, il passo risuona ancor, tonante ed essi ascendono: risorti di nuovo dalle calme acque del quieto vivere
non possono certo rimanere a statura di coloro i quali una volta furono numi ispiratori d'aire, di sacrificio e di speranza.
Anzi, man mano che escono dal mare dell'anonimato, la loro statura li porta a riprendere il loro posto, in piena vista.
Il sole li illumina, li rinvigorisce, essi trovano di nuovo il gusto della pubblica pugna e si stagliano sull'orizzonte di un panorama altrimenti vuoto.
E lì, alta come il sole, veleggia fiera l'Aquila, lei e solo lei ha potuto trovare il modo di risvegliare i giganti di una volta.
E lì, fiera come i capi che si alzano a seguirla e ad amarla di nuovo, ella li attendeva per riportarli a divina e imperitura fama.
Soltanto una volta assisi ai loro scranni, sempre rimasti vuoti ad aspettarli, essi sospirano e come d'incanto ai loro piedi appaiono i nomi.
Così, ad una sola voce, il richiamo degli ex-commilitoni li raggiunge, il vocio prima indistinto diviene un benvenuto, un autentico trionfo che risuona
e fa vibrare marmi e cuori all'unisono:
"Bentornati Pierluca, Antimo, Zanch! Gioite felici insieme a noi or che di nuovo il sangue ribolle di speranza in un nuovo futuro per la nostra patria
mai doma e mai dimenticata! Bentornati!"

E per voi, solo per voi, quegli scranni di cui lungi ci mirate sono stati spostati. Rimossi dal luogo ove tra pari ogni membro si confronta e dove anche
voi ridarete nuova linfa al partito.
Rimossi e riposti, ma non in stanze polverose ad uso di museo, bensì tra trofei gloriosi e cimeli inestimabili. Sì! Nella sala del Gran Consiglio, dove
riposano i veri eroi e dove il fato non è deciso ma forgiato!
L'Aquila tutta vi saluta, ricevete la gloria, copritevi di onore!

La redazione