[INFORMAZIONE] 14 Settembre - Uno sguardo oltre le alpi

Day 664, 05:51 • Published in Italy Italy • by National eItaly
MINISTERO DELL'INFORMAZIONE

Bollettino ufficiale a cura William Sack
Revisione a cura di Jorghe


Salve Italia,

nuovo appuntamento con la sezione esteri del ministero dell'informazione. Nell'articolo di oggi faremo un rapido riepilogo delle novità successe negli ultimi giorni nel nostro mondo. Vi ricordiamo, caso mai non lo sapeste, che nel menu in alto, nella sezione info, potete trovare una mappa mondiale, che vi permette di tenere sotto controllo i confini (in continua evoluzione) degli stati del nostro mondo.

Iniziamo il resoconto con il conflitto più importante, ovvero ciò che è avvenuto negli ultimi giorni (per semplicità di lettura e per darvi una maggiore cronostoria, divideremo gli avvenimenti sui giorni "erepublikiani") sul:

Fronte americano

Day 660: Gli sforzi degli statunitensi sono stati diretti negli ultimi giorni diretti contro la russia, e da 6 regioni americane che la russia controllava fino a poco fa ora ne rimangono 3; lo sforzo degli americani per la liberazione procede però non senza intoppi: la vittoria dei russi in connecticut costringe gli amerciani a ritirarsi e cedere intenzionalmente regioni sul fronte colombiano al fine da massimizzare i propri sforzi contro i russi (i quali privi, attualmente di un confine diretto dei territori nazionali a stelle e strisce, rischiano di non essere piu in grado di portare offensive in territorio americano; questo nel caso in cui questi ultimi riuscissero a liberare le ultime regioni occupate.

Day 661: Gli Usa hanno iniziato è vinto una guerra di resistenza in missouri. L'importanza strategica della regione è notevole, in quanto punto di massima penetrazione dell'invasione colombiana nonchè regione confinante con l'illinois occupato dai russi; vista l'eventualita di uno scambio del missouri tra Colombia e Russia porterebbe notevoli problemi agli americani negli sforzi contro la Russia, la scelta del missouri come regione da cui far partire la liberazione dei territori occupati dalla Colombia è quindi, senza ombra di dubbio, ben motivata. E' iniziata intanto una forte controffensiva russa con l'attacco a altre 3 regioni americane, sintomo della volonta della Russia di non cedere terreno ne iniziativa (e cercare, per quanto possibile, di dimostrare ancora la propria forza)e mantenere la possibilita di continuare la guerra su territorio americano. Con la liberazione del maryland, il rilascio da parte del Portogallo dei territori che occupava in USA è completo.

Presente: Ad oggi l'impeachment del presidente degli stato uniti Emerick è stato approvato. (ma in realtà l'impeachment è stato concordato, ed è emerick che da le dimissioni, pare per motivi in RL) l'attuale presidente è Gaius julius. I cambi ai vertiti del governo US hanno contributi ad'agevolare la controffensiva russa il cui numero di regioni USA controllate è ripreso ad'aumentare con 7 regioni controllate e ulteriori 4 sotto attacco.

Nel mentre..

Non c'è dubbio che il fronte americano sopracitato sia quello foriero di maggiori informazioni ed eventi da riportarvi, ma nonostante le poche novità extra americane vogliamo comunque aggiornarvi sui movimenti dei restanti paesi:

Si è conclusa una delle battaglie piu rilevanti dell'ultimo periodo, e la Croazia anche grazie all'aiuto degli alleati via numerosi MPP attivi è riuscita a mantenere il controllo della Slavonia attaccata dalla Serbia. Tra gli alleati della Croazia figurano una Romania che ha di nuovo voglia di tornare a essere tra i protagonisti del gioco (e a tale scopo sta provando nuove vie per forzare la crescita demografica). In una condizione pressochè analoga la Svezia, paese tra i grandi protagonisti dei tempi passati, è ritornata a farsi sentire solo a partire dalla settimana scorsa con la presa della regione Nordjilland.
La Spagna, avendo oramari riconquistato tutte le regioni originarie occupate dai francesi, ora focalizza le sue forze in supporto dei propri alleati, cosa che fa anche la Grecia oramai al sicuro dalla mire Turche, essendo ormai potenza emergente con oltre 9000 cittadini.
Tra gli alleati della Croazia nel corso della battalgia ha figurato anche l'Italia a causa di un MPP siglato il mese scorso dal congresso controllato dai Croati. Come espresso chiaramente dai rappresentanti dell'esercito, l'esercito italiano ha combattuto nella battaglia, ma dalla parte del vero alleato, ovvero quello serbo.

Nei prossimi articoli del ministero effettueremo un'analisi, congiuntamente al ministero degli esteri, in merito alla gestione della politica estera (ambasciate, servizi segreti, diplomazia).


Restate in ascolto!

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