Intervista al presidente e-Italiano
Leonardo Boreale
Ma bando alle chiacchiere ecco a voi l'intervista col Presidente Mastroianni che ha gentilmente accolto il mio invito.
Salve presidente e complimenti ancora per la rielezione, come ci si sente ad aver ri-ottenuto la fiducia da parte del popolo?
Sono commosso per essere stato eletto per ben due volte e consecutivamente a questa importante carica di servizio del popolo e-italiano.
La fiducia immeritata ottenuta, credo derivi da oltre due anni di gioco impegnativo, di articoli interessanti pubblicati e di commenti che trovano condivisione di idee con la maggioranza dei cittadini, lettori ed elettori.
Deve essere una bella soddisfazione, indubbiamente. E proprio in merito al suo secondo mandato, porterà avanti dei progetti iniziati in quello precedente o ne avvierà qualcun altro?
Mi riferisco in particolare al bilancio dello Stato da mantenere sano incrementando le entrate fiscali e favorendo uscite che possano consentire a tutti i giocatori di crescere militarmente e produttivamente nell’interesse nazionale.
Il torneo aereo e terrestre gode di numerosi partecipanti a cui di volta in volta si cerca di dare soddisfazione con premi via via sempre più lauti con un meccanismo equo di distribuzione.
Stiamo provando a pubblicare via Telegram un messaggio giornaliero aggiornabile per indirizzare al meglio le nostre forze militari (sia aeree che terrestri), nelle 13 TW (guerre di allenamento),attualmente in corso.
Ci sono ancora tanti altri progetti utili per la comunità che sono ancora solo abbozzati ma che spero presto possano trovare giusta attuazione, a seguito di approfondita analisi e discussione.
Lungimirante, complimenti! Come vede la situazione economica italiana adesso? Crede che ci siano problemi e se si come intende risolverli?
Il Bilancio Statale viene pubblicato regolarmente e la trasparenza nella gestione del Tesoro è la chiara dimostrazione di come un governo democratico del paese possa garantire una sana gestione delle Finanze Pubbliche nell’interesse di tutti gli e-italiani.
Abbiamo necessità di riorganizzare al meglio le ORG attualmente attive e stiamo attivamente operando in tal senso.
La nostra nazione ha un tasso di crescita che non è certo tra i migliori a livello globale, pensa di poter far qualcosa per cambiare il trend degli ultimi tempi?
Abbiamo visto molti giocatori deletare e altri passare in “due click”.
Molti, tra cui il sottoscritto, sono tornati da un volontario esilio all’estero pronti a servire al meglio la nazione e ci stiamo impegnando per creare una comunità più coesa e che sappia interagire al meglio al suo interno e incrementare i legami esteri.
La crescita nazionale è un altro problema che è all’ordine del giorno dei problemi governativi e ci sono varie idee su come poter migliorare questa situazione.
Per quanto riguarda il lato diplomatico ci sono possibilità di entrare in alleanze importanti o di fondarne una del tutto nuova con qualche stato alleato?
Al momento, la nostra evidente condizione di relativa debolezza militare, ci impone di mantenerci nel campo della neutralità, restando equidistanti da tutte le principali alleanze di gioco.
Non abbiamo al momento, come detto, forza militare sufficiente per poter ambire a fondare una nostra alleanza specifica coinvolgendo altre nazioni.
Militarmente le cose sembrano andare bene ma come vede l'Italia da qui a qualche anno? Pensa sarà costretta a cedere qualcosa o si espanderà?
Militarmente stiamo crescendo, e gli incentivi del torneo servono proprio a questo scopo, ma questo è un gioco lento e dove è necessario pazientare a lungo prima di poter vedere risultati concreti.
Credo che se si continuerà a lavorare tutti assieme, se riusciremo a coinvolgere maggiormente i giocatori cosiddetti in “due click”, a tenere vivo l’interesse di eventuali giocatori nuovi che dovessero avvicinarsi al gioco, allora avremo ottime possibilità per il futuro a medio termine.
Credo che l’Italia a lungo termine crescerà, si arricchirà e si espanderà, è solo questione di tempo ma è fondamentale che ci sia la volontà da parte della maggioranza dei connazionali di fare e soprattutto di fare bene.
Per concludere, c’è qualcosa a cui tiene particolarmente e che vuole dire agli italiani?
Il divertimento è alla base di ogni gioco, laddove manca si perde interesse e alla fine si abbandona.
Per divertirci dobbiamo essere attivi, collaborare con gli altri e cercare di coinvolgerci a vicenda in tutti i vari aspetti del gioco ma sempre e solo con spirito costruttivo e altruistico.
Per impegnarci, dobbiamo dedicare parte del nostro tempo quotidiano non solo ad attività di gioco personale ma anche e soprattutto ad attività di gioco, a volte noiose, ma che sono essenziali per il buon funzionamento dell’apparato burocratico statale che ci governa e che per essere mandato avanti e fatto funzionare a dovere richiede personale attivo, motivato, preparato e impegnato.
Si ringrazia ancora il presidente per questa intervista, sarà solo il primo di tanti "ospiti" e voi potreste essere uno di questi. Sotto con i commenti, le proposte e le domande. Volete rivolgere qualche domanda al CP? Oppure volete qualche ospite in particolare a cui fare delle domande? Le più interessanti potrebbero essere aggiunte anche nella prossima intervista.
L. Boreale.
Comments
Bella intervista, Leonardo.
Grazie mille, Tebaldo, gentilissimo!
L'attuale Presidente già gode di un'ottima pubblicità.
A livello mediatico è messo abbastanza bene.
Sarebbe meglio intervistare pure l'opposizione.
Il Bitta senza ombra di dubbio, ma anche altri.
Oh si, l'intervista a Bitta la leggerei volentieri
Interessante in effetti... Bitta mi dà l'idea di essere un po' come i Jalisse a Sanremo: l'eterno rifiutato che nonostante ciò continua a provarci. 😃
Grazie di tutto, Gustibus. Così vorresti Bitta eh... 😁
la domanda sul film di Fellini preferito non è uscita...
Caro Nik, è una splendida domanda la tua e voglio tenerne conto come se me la avesse posta il buon Leonardo 😉
Secondo me il film preferito di Fellini potrebbe essere senz'altro considerato "La Dolce Vita" con Mastroianni come protagonista.
Un classico del cinema di quegli anni senz'altro, con un Marcello davvero divino nella sua interpretazione e che io personalmente considero un film che meritava una trasposizione nella nostra epoca.
Quella trasposizione secondo me la fa il bravissimo Sorrentino che con la sua "La Grande Bellezza" rivisita quel film di Fellini e ci ripropone una storia, una città e un protagonista molto scanzonato (Gambardella), che mi rimanda molto a Mastroianni.
Di Marcello mi piace molto il suo film, che senz'altro gli avrebbe potuto portare il Premio Oscar meritatamente: Oci Ciornie.
L'ultimo film del grande attore: Sostiene Pereira.
In questa ultima interpretazione magistrale ci mostra con una piccola e poco nota storia una persona semplice che compie scelte coraggiose, per le quali paga un prezzo molto alto.
Credo che non vedremo più una stagione come quella del secolo scorso, che ci ha regalato grandi storie, grandi registi e grandi attori tutti vissuti contemporaneamente e che per un certo periodo ci hanno reso il centro del mondo, amato, ammirato e imitato.
Abbiamo fatto scuola, non so se potremo mai più raggiungere tali vette...chissà...
Ahahah bella domanda e come vedo Mastroianni ha già risposto. Grazie per il commento, comunque, e per aver letto l'articolo. 😁
Grazie a te per l'impegno e la simpatia 🙂
v.
Grazie per esserti preso il tempo di visionare l'articolo, a buon rendere. 😁
v.
Grazie per esserti preso il tempo di leggere l'articolo e di rispondere a un commento poco sopra, chissà che non arrivi presto l'intervista a Bitta... 😁
Complimenti. 🙂
Grazie mille, Partigiano, gentilissimo. 😁
Prego 🙂
Penso che prima o poi dovremo pensare seriamente al ricambio generazionale.
Pur crescendo militarmente, i pochi rimasti sono in numero così esiguo da non riuscire spesso a sopperire alle necessità basilari della community, come la copertura di tutte le cariche. Non abbiamo sufficienti apprendisti e non riusciamo a rappresentare reali maggioranze e opposizioni, riferendomi al fatto che, non essendoci più nemmeno chi porta avanti delle ideologie politiche ben definite, il Governo banalmente diventa una mera amministrazione che si limita a mantenere lo status quo.
Il discorso è ormai vecchissimo e se ne discute da anni, ma il tema centrale resta sempre il fatto che c'è bisogno di gente nuova che animi un po' lo scenario politico, oltre che militare: come attiriamo nuovi potenziali players dall'esterno del gioco?
Ci tengo a precisare che la mia non è una critica all'attuale Governo; mi interessa solo porre un tema, nella prospettiva plausibile che fra qualche anno non ci saranno più nemmeno quei pochi irriducibili della prima ora di eRepublik.
Il problema è sempre esistito, anche quando eravamo nabbi. La differenza è che oggi ci sono pochissimi nabbi, anche volendo fare il ricambio (ci sono sempre diverse opinioni e penso tu sappia da che parte della storia sto), non è possibile. E non credo che un BB sia possibile, se non lo era 5/6 anni fa...
Certamente i browser game non sono più di moda e non attirano più gente nuova come un tempo (specie se poi si tratta di un gioco lentissimo come questo), ma perlomeno ai tempi avevamo un certo numero di nuovi giocatori da formare e inserire nei diversi contesti della vita pubblica, dal vice-CP all'ultimo degli stagisti. Il numero degli attivi è così basso che basta un nuovo iscritto per far balzare in alto un partito anche di 2 o 3 posizioni in classifica.
Probabilmente, oggi non possiamo più parlare di BB, perché non ci sono più i presupposti per realizzarlo (in realtà non so nemmeno se ci siano mai stati, dato che le campagne pubblicitarie che abbiamo messo in campo negli anni non hanno dato esattamente gli esiti che speravamo). Viste le premesse, su questo punto mi trovi fondamentalmente d'accordo; è un dato di fatto.
Purtroppo non ho vere e proprie soluzioni da proporre, se non quella di cercare di richiamare per quanto possibile gli italiani che hanno preso cittadinanza straniera perché magari all'estero ci sono scenari più stimolanti.
Sarò un po' nostalgico, ma mi fa male vedere partiti che un tempo spostavano le masse e gli equilibri nazionali ridotti (e ti cito) a "un guscio vuoto" e senza nessun tipo di attività, mentre lo Stato sembra che si sia costruito una specie di comfort zone dalla quale sarà sempre più difficile uscire.
Ci abbiamo provato con gli italiani all'estero. Ma temo che la Dittatura abbia dato la mazzata finale alla pretesa di essere una community unita. Possiamo solo raccogliere i cocci rotti
Intanto grazie mille per l'interessante commento, credo metta sotto i riflettori un argomento che per quanto vecchio è sempre bene tenerlo presente. Ovviamente serve la collaborazione di tutti, vecchi e nuovi, se no le cose non miglioreranno mai... anzi, come dici tu, prima o poi potrebbero non esserci nemmeno i pionieri di eRepublik. 😁
I giornali sono sempre stati un interessante luogo di confronto politico. Sarebbe bello vedere sempre più articoli puntuali sulle questioni più importanti della community: creano un clima di coinvolgimento e permettono ai più di tenersi informati, farsi una propria opinione e magari li spingono a proporre qualche idea.
v.
v.