[eC] - Riflessioni (22/02/15)
Stedee
E' passato decisamente tanto tempo dall'ultima volta che ho scritto qualcosa di vagamente serio ed articolato. In realtà, ad essere onesti non sono mai stato un buon scrittore, neanche per quanto concerne eRepublik - sono stato al massimo un discreto funzionario di Governo.
Modestia, più o meno falsa, a parte, in questi giorni sono successe due cose che mi portano a riflettere e riaccendono in me il desiderio di un qualche contributo. La prima è il ritorno di Elite nei ranghi delle forze statali; la seconda è il ritorno alla scrittura di Vajura e Atlius; con entrambi ho avuto diverbi più o meno accesi, ma non posso negare di stimarli profondamente, in quanto persone di cultura da cui posso solo imparare.
Ebbene, dicevamo, il ritorno di Elite nei ranghi statali. Non è cosa sorprendente. Credo sia da tre anni che una cosa del genere è quantomeno desiderata da una parte di entrambi gli schieramenti. Elite ha avuto una storia davvero curiosa. Nata nel marzo 2010 come forza militare, appunto, d'élite dello Stato, era completamente indipendente dall'Esercito eItaliano; governata da un comandante diverso che godeva dei medesimi diritti del Capo di Stato Maggiore, la sua indipendenza rimarcava una divisione allora presente nella Comunità eItaliana tra varie fazioni e che solo semplicisticamente possiamo ricondurre alla dialettica "vecchi-nuovi" di cui molto è stato scritto.
Le divisioni interne erano destinate ad esplodere, e così avvenne nell'agosto del 2011. All'epoca ero molto più ingenuo e sicuramente non particolarmente acuto - non che adesso lo sia. Assistetti alla cronaca, pur non facendone minimamente parte (del resto, l'unico avvenimento interessante che si può ricondurre pienamente al mio PG riguarda una ORG svuotata).
In sintesi, il Governo di allora era nelle mani di esponenti più o meno facilmente collegabili alle alte cariche dell'Esercito eItaliano. Tentarono di imporre ad Elite un comandante non gradito ai soldati; nessuna delle due parti cercò un compromesso, Elite emigrò in Croazia. Tornò rapidamente, nel gennaio 2012, riaprendo una propria divisione in Italia (pur mantenendo una presenza in Croazia, che è andata riducendosi negli anni). Oramai il gioco concedeva la creazione di unità militari; nacquero rapidamente molte unità private (laddove in passato vi erano stati solo tentativi limitati nel numero e nelle dimensioni, seppur di successo nel tempo) e con esse lunghe discussioni che hanno visto emergere molte posizioni differenti (unità unica, contratti con le unità private, privatizzazione dell'EI, etc.) ma non hanno portato ad alcun risultato pratico.
Da allora molti hanno sognato un reintegro di Elite nei ranghi statali, ma ciò non è stato possibile per i rancori pregressi sino ad oggi; forse, gioca ruolo importante anche il notevole indebolimento di entrambe le realtà e il rischio di essere messe in completa ombra. Curiosamente, Elite, nata come forza statale, ha trascorso gran parte della sua storia come forza privata, sebbene sostanzialmente fedele agli ordini governativi.
Oggi, EI ed Elite sono due pesanti eredità del passato. Sono sempre tra le unità più influenti del nostro Paese, ma, anche unite, non saranno la prima realtà militare. Eppure, è quantomai importante che proprio adesso si sia giunti ad un rafforzamento dello Stato.
Come giustamente veniva ricordato - se non erro, sempre da Atlius - gli admin introdurranno presto la possibilità di fare guerre civili. La caratteristica è presa da un altro gioco simile a questo che ho avuto modo di provare nel passato. Se verrà implementata secondo le mie attese, il Governo ed il Congresso andranno in pianta stabile alla forza militare più influente della nostra nazione. La sfera militare finalmente assoggetterà la sfera politica. Ironia della sorte, già un percorso simile è stato tentato nel nostro Paese, fallendo proprio per la mancanza di un simile strumento all'interno del gioco.
Chi oggi ha perso le elezioni gode di molta più potenza militare di chi le ha vinte. Il futuro è nelle loro mani, e non esistono strumenti diretti per impedirlo. Il gioco stesso ha decretato la sconfitta della democrazia, e nel prossimo futuro potremmo davvero veder morire anche le ultime vestigia di ciò che fu davvero una grande comunità in passato, animata, vivace, profonda ed interessante, sotto l'anonimato e la scialba dittatura della Mastercard più capiente.
Cosa rimane dunque?
La politica eItaliana è fondamentalmente inutile. Personaggi con competenza dubbia in lingua italiana hanno diritto di veto ed impediscono qualunque innovazione non rifletta le loro precise e settoriali domande. Esistono troppi Partiti, che resistono semplicemente perché fondati su piccoli gruppi di amici. Non esiste un'offerta politica variegata, esistono tanti gruppetti e sottocomunità nelle quali possiamo rintanarci a veder appassire tutto ciò che ci circonda; non esiste volontà diffusa di riunire e ricreare soggetti coerenti ed importanti. Non è dal Congresso, non è dalla responsabilità civile e politica dei Partiti che la salvezza dalla dittatura può arrivare.
L'unica speranza è nei singoli. Nel grande giocatore, nel leader, che riesce ad unire intorno a sé le tante bandiere ed a perseguire un progetto coerente e credibile. Ciò è successo questo mese; quando ho provato a fare lo stesso in Congresso, non vi sono riuscito (infatti non sono né un leader né un grande).
Per questo, l'unione tra Elite ed EI è un buon primo passo ma non basta. Non possiamo permettere ad un'unità privata, qualunque essa sia, di essere prima per danno.
In tal senso vanno prese tutte le misure necessarie, anche a costo di indebolire militarmente lo Stato. La cancellazione è una prospettiva di gran lunga preferibile alla morte della nostra Comunità sotto un monocolore dittatoriale.
Le unità private ed i loro membri vanno esclusi da qualunque erogazione statale. Ai loro leader non deve essere concesso di portare in alcuna maniera la propria voce in Governo e Congresso. Va attuata una vera e propria politica discriminatoria e che favorisca il conflitto. Il compromesso e l'appeasement non sono pù strade perseguibili se non in forma ridotta, proprio perché quanti sono legittimamente eletti hanno dalla loro solo le forze statali; il potere politico, con le modifiche, scomparirà per definizione.
Chi oggi si sente in grado di portare avanti una politica del genere per più e più mesi? Chi riuscirà a sostenere l'enorme pressione, a non cedere?
Ma soprattutto, quanti oggi preferiscono essere liberi di decidere il proprio destino rispetto a qualche vittoria militare? Quanti ritengono più divertente la dialettica interna al maggior peso militare?
Temo pochi.
Eppure, io ritengo ne valga la pena. Non posso farci nulla, non sono capace di portare avanti una strada simile. Posso solo sperare che qualcuno raccolga il testimone e nel mio piccolo aiutarlo.
So già che una strada simile è criticabile anche sotto un altro punto di vista; il fatto che tutto ciò potrebbe portare ad una dittatura politica, anziché militare. Ebbene, no. Il potere politico è nelle mani della maggioranza nel nostro sistema. Non importa quanto potere puoi accumulare da Presidente, dovrai sempre affrontare una nuova sfida elettorale. Continuare a vincere le elezioni non è - per definizione - una dittatura. Un buon leader non è un dittatore.
Non di più. Solo speranze, forse vane. Il futuro è grigio.
Grazie per la lettura.
Comments
Non ho letto tutto perché non ho molto tempo, comunque sia la nuova modifica potrebbe rendere il gioco un po' più movimentato, anche se sempre più a senso unico, ed eliminare un po' dei problemi della democrazia; sin quando il vero potere, che è quello militare, rimarrà nelle mani di un HQ composto da persone come DC, ikki di phoenix e mattia.k (e sicuramente altri che non conosco o di cui non mi sovviene il nome), la cosa non mi preoccupa più di tanto.
Comunque sia, concordo con te nel dire che è meglio perdere come community che vincere come puttanelle dell'harem di un uber tank.
Ma è lo stesso commento che hai lasciato al mio articolo ._.
Ho sbagliato tab.
Infatti il problema non sono loro e neanche la loro MU in quanto MU.
Ah, non avevo letto bene.
Ho riletto, e sono d'accordo con te: per lo Stato è sbagliato e pericoloso avere un corpo militare su cui non ha alcun controllo se supera di gran lunga, in influence, le forze militari statali. Tuttavia, dubito che si possa far qualcosa per indebolirlo, e dubito che questo sia legittimo e giustificabile alla situazione attuale: piuttosto, bisogna spingere sul rafforzamento dell'EI e dell'Elite, perché così a guadagnarci è l'eItalia intera e a perderci soltanto i nostri nemici; anche qui, però, non bisogna farsi grandi aspettative di successo.
Va ovviamente fatto in ambo i sensi. Da un lato bisognerebbe puntare all'assorbimento di altre unità private o quantomeno al loro controllo da parte dello Stato, aumentando in ogni caso i finanziamenti ad EI e gli equipaggiamenti da esso forniti; piuttosto annullerei i fondi per altre attività (difesa, MPP, etc.). Dall'altro bisognerebbe puntare ad indebolire le unità che non accettano un'egida statale, escludendole dalla cosa pubblica per quanto possibile.
Riflessione personale. A me sembra un processo alle intenzioni. Avete demonizzato Titan-Hermes-Mora ed avete già deciso che (anche se magari non gli passa per l'anticamera del cervello) appena ne avranno la possibilità tenteranno il golpe. Ma anche unendo ei ed elite, allo stato attuale non è che il vostro golpe immaginario sia scongiurato eh! L'unico risultato papabile al momento è che avete consolidato il controllo (monopolio sarebbe piu' corretto dire) delle org.
Se avete tanta paura del golpe, sara' la volta buona che almeno per provare come si fa, imbraccerete i fucili anche voi politicanti...
Vabbè, ma se non leggi o quantomeno non capisci, che ci posso fare io?
Pure tu u.u
No.
Mi dispiace stavolta non sono minimamente d'accordo con te. Invece di conoscere il "diverso" o "l'alieno" lo vuoi escludere. Eppure quando necessario c'erano tutti. Ti stai fasciando la testa prima del necessario e alla luce di quanto scritto, fossi un membro di MORA, non conterei altro che i giorni mancanti all'implementazione delle guerre civili.
Mi sembra che puntare il dito contro un gruppo di giocatori che sta costruendo una realtà importante sia solo un modo per evitare di fare i conti con i propri difetti.
Temi che ti venga tolta la parola ma chi può toglierla qua dentro? Nessuno. L'unica cosa che può accadere è che non ci sia più nessuno ad ascoltarti.
Stedee, non commettere l'errore di giudicare una bella realtà solo per via di alcune antipatie personali 😉
Dove leggi il nome "Mora"?
Non è un discorso ad hominem.
In ogni caso, io con che difetti dovrei fare i conti? Non sono nessuno, e difatti nessuno mi ascolta né mi dà retta, oramai. La mia storia personale è assolutamente insignificante,e c'è ben poco da vedere lì. L'unica cosa che non voglio è che qualcuno (e no, non mi riferisco a nessuno in particolare) abbia il potere di governare tout court solo perché ha una Mastercard capiente.
dai stedee non prendermi in giro, nomini apertamente la prima mu per danno e poi parli in generale delle MU private. Tenendo conto che Audax non ha interessi politici e che la prima è MORA, stai parlando di loro.
Comunque se è quello è il tuo timore, la vittoria di wolf dovrebbe farti stare tranquillo. Essere uno shopper non equivale immediatamente a essere un politico vincente.
Quanto alle assurdità sul volere emarginare un parte di comunità dal sistema del welfare italiano, leritengo baggianate in quanto dovremmo essere uniti e non divisi.
Quanto hai difetti mi riferivo ai partiti, sempre più incolori.
Non capisci, evidentemente. Parlare di una situazione che corrisponde a quella attuale e delineare un pericolo consistente che può provenire da questa non implica necessariamente un'accusa alla situazione attuale. Il punto non è "Mora farà queste cose". Il punto è "Mora, o una qualunque altra MU nel futuro nelle sue condizioni, potrebbe fare queste cose". A ciò l'unica risposta che sono riuscito ad individuare, ma che non mi aspetto sarà mai applicata, è quella dell'esclusione e della divisione. In ogni caso, spiegami tu che unità potremmo avere sotto l'ala protettiva dello shoppone che decide per tutti. L'ho scritto, preferisco di gran lunga l'eItalia cancellata all'eItalia dominata dall'interno.
Proseguendo nel discorso, Wolf è una bravissima persona, e difatti indirettamente l'ho elogiato. Il punto è che un futuro Wolf, o chi per esso, vincitore anche a larga maggioranza delle elezioni non potrà fare nulla a meno che abbia dalla sua la maggior parte delle forze militari. Siccome il Presidente per definizione ha dalla sua solo le forze statali, dovrà necessariamente piegarsi a questa o quella unità privata; anche indirettamente.
Sui partiti, ho ben scritto che sono inutili. Ma a nessuno importa, a tutti piace avere il proprio orticello comodo ed affettuoso dove ritrovarsi con tre o quattro semiattivi come te e fare tutto meno che e-politica.
Vabbè ma discutere con ilKaiser non vale, prenditela con me che posso risponderti 😃
allora stedee siamo qui a parlare di aria fritta, a perdere tempo e basta. Se e quando mai accadrà che una fazione voglia imporsi sull'altra , allora sono sicuro che le forze democratiche all'interno del paese riusciranno a coalizzarsi. Gridare al lupo ora non farà altro che inasprire i rapporti con altri. Sinceramente per il bene nazionale, se mai fosse necessario, sarei disposto a sospendere la democrazia come avveniva nella roma repubblicana.
Le MU hanno sempre cooperato e non si sono mai tirate indietro se non nel periodo dei governi Aelagon/Dibex. Wolf e chi dopo di lui, salvo decisioni veramente impopolari, riusciranno a mantenere la fiducia delle MU nei governi.
I partiti servono per tre cose, Eleggere i CM, proporre i CP e fare un pò di divertimento con cariche come PP ecc... la quantità dei partiti è indifferente a parità di qualità. Il punto è che tutti i partiti sono blande copie di quello che erano. E se sono fuffa, tanto vale starsene da solo o con pochi amici. In tanti lo hanno fatto tentando di portare avanti un loro progetto, li vuoi biasimare ? Veramente vieni a lamentarti se non mi diverto a stare in un partito piuttosto che un altro? è dittatoriale chiedere una cosa del genere. Poi che e-politica c'è? c'è mai stata? la politica è morta da anni o non c'è mai stata. è un sistema clientelare che ci piaccia o meno.
@Atlius: sì... vabbé... ciao (cit.)
Guarda che mi tocca fare...
Stidi ma cosa dici?
ilKaiser ha ragione da vendere.
Al netto del fatto che sicuramente i nuovi upgrade circa il cambiamento di forma di governo sono dannosi, il discorso non si può oggettivamente porre nei termini e nei modi in cui più filosoficamente lo pone Vajura, politicamente Atlius e più schiettamente tu.
IL PROBLEMA NON è ancora AIUTARE per l'ENNESIMA VOLTA questa COMMUNITY a farsi UN NEMICO INTERNO da DISTRUGGERE, questo è un ragionamento semplicemente folle!
NOI siamo una COMMUNITY PICCOLA e MARGINALE, la sfida non è guardarsi a fondo nell'ombelico, ma riuscire a CAPIRE che siamo troppo PICCOLI per permetterci il lusso di essere DIVISI.
Abbiamo un solo colpo in canna se guardiamo l'eItalia cm soggetto immerso in un contesto internazionale difficile...non possiamo sprecarlo puntandoci reciprocamente la pistola in faccia.
W il buonismo, VanBaz. Siamo tutti d'accordo sul fatto che sia importante unirsi, eccetera. Ma che garanzie possiamo dare per salvaguardare almeno la possibilità di eleggere qualcuno che non sia costantemente sotto ricatto? Oppure tu, proprio tu che vieni da un partito chiamato PCE, saresti passivo nell'accettare una dittatura militare dell'unità privata più forte?
la garanzia viene dal dialogo stedee. Trincerarsi dietro ad una posizione e guardarsi in cagnesco non garantirà un bel nulla se non un clima incivile e flame.
Il punto è proprio quello. Non ci saranno più "forze democratiche" in grado di coalizzarsi. Non capisci proprio. Non stiamo parlando della possibilità più o meno remota che una MU possa fare un colpo di Stato. Stiamo parlando del fatto che questa è la realtà che ci troveremo ad affrontare sicuramente; se non domani, dopodomani. Non sto "gridando al lupo", sto sollevando un problema che nessuno ha voglia di affrontare perché scomodo.
Le MU hanno sempre cooperato, dici. Eppure già hai degli esempi in senso contrario. Immaginati un nuovo Aelagon che faccia dei NAP sgraditi ad alcune Unità Militari. Il vero Aelagon se l'è cavata con flame e un paio di falliti impeach, il nuovo sarebbe destituito e - in barba a tutte le volontà democratiche di staceppa - la politica sarebbe imposta dalla MU, non dal popolo. Bada bene, a me i NAP di Aelagon non piacquero punto; ma non vuol dire che avrei preferito al suo posto i "terroristi".
Tornando sui partiti, il "te" del mio commento precedente era impersonale; mi sono espresso male, intendevo dire "ritrovarsi con persone uguali a se stesse", non "te = IlKaiser". Detto ciò, i partiti di oggi non hanno idee, persone e capacità; quello che c'è è talmente diluito da risultare completamente inefficace.
Per rispondere anche all'altro commento, la garanzia viene dal dialogo? Ovvero, la garanzia viene dal fatto di accettare che le MU hanno il potere, e quindi anche nel modulo politico conta la Mastercard. Bene. Il dialogo si può fare tra pari; e nel nuovo scenario il dialogo sarà al limite una farsa ridicola nella quale gli eletti saranno succubi ed ostaggi dei militari.
Detto ciò, se tu preferisci "sospendere la democrazia", la sospensione sarà semplicemente perenne. Preferiamo tutti vincere due battaglie in più? Perfetto, ma non potete sperare che sia dalla vostra in questo, visto che io gioco per la comunità e l'epolitica, non certo per le grandi vittorie militari.
scusa ma il pCE, AeTG, LeR, ReI ecc.. nominati da Vajura poco più sotto che sono? latitanti in fuga? Benchè "piatti" esistono e volenti o no, imprimono una direzione ad una cerchia di giocatori. I partiti devono assumersi le loro responsabilità. Cosa che non stanno facendo.
Infatti non lo fanno. E non inizieranno certo a farlo domani. Sperare che siano loro a svegliarsi ed a fare una cosa del genere è risibile, e l'ho ben scritto.
E basta con sti Wot , voto , ma lo leggo dopo quello di Atlius xD
Stedee diciamo che alcuni mesi prima (2-3) il CP (proveniente dall'elite) fece la stessa cosa ad EI, nominando come CdSM una persona che non era nemmeno in EI, ma dell'elite.
Anche in EI l'HQ e molti soldati non erano d'accordo con quella scelta.
La storia era dell'Elite, non di EI; e non ricordavo quell'episodio. In ogni caso sono convinto nel dire che il torto fu da ambo le parti nella circostanza.
Visto che avevi scritto "il Governo di allora era nelle mani di esponenti più o meno facilmente collegabili alle alte cariche" era giusto riportare come si era arrivai a quel punto, con governi più o meno collegati all'elite.
Per me furono entrambe scelte "sbagliate": facendo un torto non ne pareggi un altro.
Ti dico solo una cosa, fu il CdSM piu' assenteista che ricordi e probabilmente della storia, allora ero ufficiale EI di fresca nomina e quel mese EI fu in pratica retto dai vice, che nel tentativo di chiudere le fratture tra EI e Elite passarono a mandato in corso in Elite, putroppo la cosa non servi a molto.
La politica eItaliana è fondamentalmente inutile. Personaggi con competenza dubbia in lingua italiana hanno diritto di veto ed impediscono qualunque innovazione non rifletta le loro precise e settoriali domande. Esistono troppi Partiti, che resistono semplicemente perché fondati su piccoli gruppi di amici. Non esiste un'offerta politica variegata, esistono tanti gruppetti e sottocomunità nelle quali possiamo rintanarci a veder appassire tutto ciò che ci circonda; non esiste volontà diffusa di riunire e ricreare soggetti coerenti ed importanti. Non è dal Congresso, non è dalla responsabilità civile e politica dei Partiti che la salvezza dalla dittatura può arrivare.
Qui c'è tutto.
V.
/me prepara il cavallo.
"E vidi un cavallo nero, e quello che era in sella teneva una bilancia.
L'aria era carica di fumo e sangue."
Sempre modesto, te :as😛
Cos'è sto partito in condivisione con Atlius?
Torna a casa Stedee!
😘
Io finché non capisco come effettivamente verrà implementata questa cosa della guerra civile non riesco a dare giudizi.
so solo che è chiaro che gli admin guadagnano solo se spari, ed è chiaro che ogni innovazione viene fatta con un solo scopo, farti sparare e quindi spendere di più.
"All'epoca ero molto più ingenuo e sicuramente non particolarmente acuto - non che adesso lo sia. Assistetti alla cronaca, pur non facendone minimamente parte (del resto, l'unico avvenimento interessante che si può ricondurre pienamente al mio PG riguarda una ORG svuotata)."
Oh ma perché ti butti giù così XD Menomale che ero io il Depresso in genere XD
Sono assolutamente d'accordo con la conclusione del tuo articolo, anche se c'è molto pessimismo in base al possibile futuro da te diagnosticato. E' necessario rimanere compatti, uniti e sicuri affinché il potere militare non riesca a travolgere quello politico: la nostra storia, le nostre istutizioni e le leggi che hanno garantito (nonostante l'esondare della burocrazia in alcuni periodi) una forma di neutralità ed imparzialità nella gestione dell'eStato.
A questo punto auspico uno sforzo condiviso, per arginare eventuali rischi in base a determinare discussioni in Congresso o a quando avverrà la Modifica degli Admins, di Pce Rei Aetg Ler Bsg Lgei ed eventuali altre potenze politiche che vogliano fermare il pericolo: ci siamo già uniti più volte per il dettame dell'ubi maior e sarà ancora necessario. Si può pensare a nuove alleanze o si può semplicemente comunicare per PM ove fosse necessario; oppure basta capirsi in silenzio. Se ci dovesse essere un pericolo veramente grande, di rimozione arbitraria delle istituzioni, del forum, di accrediti, di Org e proprietà statali, spero che saremo tutti insieme a batterci per i nostri eDiritti.
Ma non è detto che debba andare per forza così; può benissimo sorgere, leggendo e con un po' di comprensione, un desiderio d'integrazione e rispetto per l'iter eLegale da parte di quelle stesse ePotenze che stiamo temendo: sarebbe la cosa migliore e in quel caso tanto di cappello.
Il punto è che rimanere compatti ed uniti funziona per affrontare una difficoltà momentanea; non per sopravvivere dinanzi al cambiamento di sistema. Altrimenti, prima o poi l'unità si romperà, la parola data sarà rimangiata, la fiducia infranta. Serve una garanzia, un qualche baluardo "fisico".
Altrimenti, potremo batterci sino alla morte, ma soccomberemo dinanzi alla brutalità dei numeri e del danaro.
Non ho speranza nei Partiti; senza voler essere grillino, pur usando un'espressione di moda nell'ambiente, "sono tutti morti". Rimane qualche leader, qualche giocatore davvero superiore alla media; loro sono l'unica speranza cui posso affidarmi con sincerità; a loro è il compito di unire i vari partiti (in una nuova forza, o anche in una semplice coalizione) per fare ciò che deve essere fatto, per quanto impopolare e duro.
Detto ciò, se dobbiamo "morire" così sia, Vajura; almeno facciamo in modo che ne valga la pena.
(Cioé, fuor di metafora e di frase d'effetto: se accade una cosa del genere, flammiamoci su per la vita e divertiamoci come matti prima di lasciar perdere :as😛 ).
Ma [eC] sta per starnuto?
Molto ben scritto Stedee. Complimenti!
Grazie 🙂
sempre un gran bel player \o
Grazie per il soccorso nel momento del bisogno lol
e vabbè punti di vista....................
Grazie anche a te \o
.....il mio punto di vista ? ...................... meglio non dirlo ! 😃
***** XD
Lettoniente stetenabbo.
[removed]