[DIFESA] Bollettino della vittoria

Day 1,697, 05:32 Published in Italy Italy by National eItaly


Cari cittadini,

è ormai da un po’ di tempo che vediamo il sud dell’Italia in mano Serba, in questo momento si sta cercando di cambiare la situazione, è stata infatti fatta partire una guerra di resistenza in Lazio in concerto con altre 2 RW in Croazia e Bosnia nostri alleati, per poter in questo modo dividere le forze serbe e riuscire a riconquistare qualche regione EDEN, procurando un fastidio alla Serbia in fatto di bonus risorse.

Fortunatamente tutte le RW hanno avuto successo, ma il piano di riconquista dei territori non si fermerà ad una sola regione, l’iniziativa infatti in questo caso è portata avanti da tutta EDEN e sono già state fatte partire alcune richieste di NE, tra cui quella greca che ora ci aiuterà più attivamente, quindi invitiamo tutti e tutte le MU italiane a partecipare a queste operazioni coordinandosi con gli ordini del MoD seguendo le varie priorità.

La situazione al nord invece rimarrà invariata, le regioni in mano alla Slovenia rimarranno quelle fino a quando la situazione con la Serbia non migliorerà, in quel caso si potrà pensare a riavere la Liguria per unire la capitale alle altre regioni.

Riguardo alla situazione attuale italiana di seguito riportiamo un comunicato da parte del nostro CP Feliks Edmundovic:


La vittoria è nostra. Abbiamo lottato per due notti e un giorno, abbiamo sparato sulla testa dell'invasore i nostri carri, missili, le nostre pistole e le nostre scarpe, ciabatte e tacco 12, gli abbiamo tirato addosso gli sputi e le stampelle, Giuseppe Stan. Abbiamo dato ciò che potevamo dare, lo Stato e i cittadini, di tasca propria: ci abbiamo creduto, e ce l'abbiamo fatta.

Non mi dilungo in pipponi mentali eccessivamente chilometrici: solo un paio di considerazioni e di particolari che vorrei farvi notare.La prima cosa è che questa è una vittoria che ci siamo conquistati noi: la Difesa ci ha
messo l'anima, compreso il lungo sforzo degli stagisti, che hanno armato indefessamente per ore, i nostri ambasciatori si sono diramati nell'eMondo per cercare danni da gettare contro i serbi, e persone che tutta la notte sono rimaste ad armare stranieri e compatrioti, ma niente sarebbe stato possibile senza lo sforzo corale di decine e decine di italiani, che non hanno solo combattuto, ma hanno spammato i canali dei supplies, hanno cercato gli amici di mezzo mondo, hanno gettato nella mischia la nonna e il cane, purché premessero su quel pulsante e ci dessero la vittoria.

Un'ultimo appunto: io c'ero quando per le battaglie ci si riuniva tutti in un solo canale di guerra, cento, centoventi persone attive, il discorso del comandante prima dell'attacco, e poi la furia e lo sforzo collettivi, il calore che, sembra strano, ma può passare anche attraverso degli schermi. Siamo lontani da quei giorni, ma forse meno di quanto pensiamo: ieri, ho visto italiani in luoghi e tempi diversi, fare tutti un'unico sforzo, non per una medaglietta digitale, ma per la vittoria collettiva di questa gabbia di matti che chiamiamo eItalia.

Un ringraziamento speciale va all'avatar da battaglia di Ruben Tabriese, che ha gettato i serbi nel terrore e nello sconforto.
Ringraziamo poi di cuore i Taiwanesi, gli Argentini e gli Ucraini, gli Americani che si
sono lanciatinella mischia al nostro fianco, chiamati dai nostri ambasciatori.Infine, un grande ringraziamento e le congratulazioni ai Croati ed ai Bosniaci, con i quali abbiamo condiviso la battaglia e la vittoria, per i quali ci siamo armati a vicenda, mandando i danni dove più erano necessari, in tre battaglie gestite come una Fratellanza le gestisce.

HAIL ITALIA!
HAIL EDEN!


Ringraziamo per l’attenzione
Il Ministero dell’Informazione