[Comunicato del CP] Dismissione di Esercito eItaliano

Day 3,601, 05:48 Published in Italy Italy by National eItaly

Come previsto e annunciato nel programma di Governo, si è proceduto alla dismissione di Esercito eItaliano, che a partire da lunedì 25 Settembre 2017 (eRep day 3,597) non è più sotto il comando del Presidente della Nazione e non fa nemmeno più parte dell’apparato statale eItaliano.
Lo Stato non avrà quindi, d’ora in avanti, più nessun obbligo di finanziamento nei confronti di Esercito eitaliano e le ORGs che questo usava per finanziarsi vengono rese al Governo che le passa ad ESF affinché siano utilizzate.
Le aziende create con finanziamenti statali o di Esercito eItaliano nei profili personali di cittadini che facevano parte del “Reparto Produzione EI” sono state dissolte ed il ricavato viene reso allo Stato come segue:
n. 43 raw armi q3, per un totale di 215 golds
n. 72 raw armi q4, per un totale di 306.000 cc
n. 43 raw armi q5, per un totale di 752,50 golds
n. 1 azienda armi q7, uppata da q6 a q7 con 220 golds, recuperati 200,25 golds
n. 1 azienda armi q7, uppata da q3 a q6 con 412,5 golds, ottenuti 375 golds
n. 1 azienda cibo q5, per un totale di 615 golds
n. 5 raw case q4, per un totale di 106.250 cc
n. 15 raw case q5, per un totale di 87,5 golds
In totale si tratta di 2.245,25 golds e 412.250 cc.

A ciò vanno aggiunti 1.200.000 cc che Esercito eItaliano rende allo Stato quale somma utilizzata per l’avvio della speculazione e derivata da fondi statali e altri 500.000 cc quale indennità per la MU Elite che resta nelle mani dell’attuale Commander LordJB.
Nelle ORGs si trovano quindi 2.122.250 cc e 2.245,25 golds.




Restituito il capitale iniziale di speculazione, i proventi rimangono in capo al Commander, così come anche le scorte residue, dato che i fondi statali utilizzati per creare le aziende atte a produrre tali scorte si intendono restituiti con la demolizione delle stesse.
Resta al Commander anche la MU Elite e tutti i soldati che vorranno continuare a farne parte.

Con questo Esercito eItaliano assolve ad ogni suo debito passato, presente e futuro nei confronti dello Stato, che non potrà più chiedere nulla ad EI, né in termini di fondi né di prestazioni e diventa una MU privata a tutti gli effetti, la cui organizzazione interna sarà a discrezione dei propri vertici.

La presente risoluzione dei rapporti tra Esercito eItaliano e lo Stato viene decisa e sottoscritta dal Presidente della Nazione in carica Kimilla con l’assenso dell’attuale Capo di Stato Maggiore LordJB.



Il Presidente della nazione