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Il giornalista vaga all'interno del Palazzo Governativo. Deve fare un'intervista ma non conosce l'intervistando. Come in tutti gli uffici pubblici, nei corridoi c'è tanta gente indaffarata a non far nulla di concreto ma nessuno sa fornire informazioni certe.
Per cui lo incrocia per caso mentre esce dalla toilette ancora con le mani bagnate.

Scusi, sono un pò confuso, sto cercando il Responsabile dell'ultima iniziativa del Governo. Mi sa dire dove lo trovo?
Guardi il suo ufficio è quello laggiù, ma son certo che al momento è in giro da qualche parte, dovrebbe provare alla macchinetta del caffè, la maggior parte del tempo svolazza da quelle parti, però se ha qualcosa da chiedergli può dire a me. Piacere Theozz, responsabile dell’ENPS.
NDR: Ci risulta che, a questo punto, il giornalista è entrato un attimo nel panico. La mano tesa è palesemente umidiccia ed il dott. Theozz è appena uscito dal bagno. Il cervello del giornalista inizia a frullare cercando di capire due cose. La prima su quante probabilità ci sono che nei bagni del Palazzo del Governo manchi la carta o un'apparecchiatura per asciugare le mani, la seconda su quante probabilità ci sono di ottenere l'intervista anche se si rifiuta di stringere la mano che gli è stata tesa. Ma ha famiglia, non può correre alcun rischio, l'intervista la deve fare e, quindi, allunga la mano e, dopo la stretta, la mette un attimo in tasca per asciugarla.

Deve essere una giornata positiva. Come mai Lei non è nel Suo ufficio?
Perchè sono un responsabile un po’ particolare, mi piace occuparmi in prima persona del settore che gestisco, infatti stavo arrivando giusto ora dalla tipografia, ho appena consegnato una bozza dell’ultima guida firmata ENPS. Lei per caso sarebbe interessato a ricevere comodamente a casa sua un rappresentante dell’ente per sottoscrivere un abbonamento al catalogo “guide eRepublicane 2018”? In caso contrario le chiederei di mettere una firma su questo contratto.

Ed in questo momento chi sta badando alla distribuzione del cibo alla popolazione?
Se ne stanno occupando i funzionari, mica penserà che ci sia solo io a fare tutte queste cose (Eco nella stanza, solo la foto del Presidente Black Lethal appesa ad una parete induce a pensare che i due non siano gli unici abitanti dell'emondo)

Ma la scelta di distribuire panini e non brioche è stata dettata da una volontà di concretezza?
In realtà il tutto è legato al prezzo del caffè, non so se lo sa ma ultimamente il prezzo di una tazzina di caffè è aumentato notevolmente, infatti a Roma il costo medio è passato da 1€ a 1,03€ , l’ha detto anche il tg ieri sera.
3 centesimi di aumento sono uno sproposito, avrebbero mandato in bancarotta i poveri richiedenti anche perchè chi non accompagna la brioche con un caffè.

Ma non Le pare che pretendere di far compilare un modulo di richiesta rappresenti un inutile impiccio burocratico?
In realtà la richiesta tramite form è stata pensata proprio per scoraggiare gli accattoni e rifornire di panini solo i players veramente bisognosi del servizio. E’ si un impiccio ma molto utile, anche perchè in questo modo ci permette di individuare facilmente multiaccount che segnaliamo tempestivamente a chi di dovere.

Lei ha iniziato la distribuzione da pochi giorni. La popolazione come sta reagendo?
In realtà la distribuzioni di panini avviene da anni, da pochi giorni abbiamo però variato il quantitativo di punti energia coperti dalla donazione e l’intervallo del livello per i richiedenti del servizio. Dall’introduzione della modifica le richieste sono notevolmente aumentate, si sono anche registrati delle resurrezioni di players morti da tempo. Un miracolo a 360° insomma.

Si è posto il problema dell'aver fatto intraprendere all'Italia la via dell'obesità nazionale?
Effettivamente è un punto che abbiamo preso in considerazione, la soluzione al problema è stata quella di indirizzare tutti i players ad un utilizzo costante delle palestre, questo per ridurre l’adipe addominale dei soldati italiani. Siamo il Bel paese, dobbiamo avere dei soldati degni di questo appellativo.

Dalla distribuzione gratuita al contrabbando il passo è breve. Se qualcuno dovesse essere colto a rivendere i panini ricevuti come la mettiamo?
Qualora qualcuno dovesse rivendersi quanto gentilmente donato dall’ente incorrerebbe in un primo richiamo camuffato da richiesta informazioni, seguito successivamente dall’esclusione perpetua al servizio e la visita di alcuni funzionari dell’ente amichevolmente soprannominati spaccaossa.

I panini dell' ENPS hanno effetti collaterali?
Tendono a dare dipendenza, ma questo è l’unica controindicazione che abbiamo individuato in questi anni.

Dulcis in fundo. ENPS: cosa vuol dire e cosa si propone.
L’ENPS è l’Ente Nazionale Previdenza Sociale; è un ente pubblico, sotto controllo del Congresso, il cui scopo è quello di aiutare i nuovi membri della Community eItaliana di eRepublik.
L’ente è suddiviso in tre grandi settori:
settore Welfare: si occupa del sostegno più prettamente economico ai nuovi cittadini inteso come invio giornaliero di panini gratuiti a tutti i nuovi cittadini fino al livello 200 (al momento);
settore Tutor: si occupa del sostegno e dei chiarimenti sulle tematiche del gioco, andando a costituire l’help desk italiano di eRepublik.;
settore Guide: si occupa della gestione di tutte le guide al gioco, compresa la loro scrittura ed aggiornamento.

Terminata l'intervista sia il giornalista che il dott. Theozz paiono molto più tranquilli e tra loro si è creato un certo clima di complicità.
Sopratutto il giornalista è visibilmente sollevato ma si attarda nell'uscire tanto da spingere il dott. Theozz a chiedergli se c'è qualcosa che non va. Il giornalista, a questo punto, cessa la titubanza e gli rivolge un'ultima domanda.
Senta, dott. Theozz, lo confesso: mi hanno mandato qui a fare un'intervista ma dovevo intervistare qualcuno dell Difesa per sapere come vanno le questioni militari. Di questa storia dei panini gratis a tutti gli italiani non ne sapevo nulla fino a dieci minuti fà. Le dispiacerebbe accompagnarmi da qualche funzionario che si occupa di cose militari in modo da poter fare l'intervista?
Chiunque volesse rappresentare la sua solidarietà al giornalista può mandare un messaggio al reparto "Grandi Lesioni" dell' ospedale della Capitale.