Intervista ad Innocenti

Day 2,506, 10:43 Published in Italy Saudi Arabia by Mr A Plus

30/9/2014



Innocenti mentre intervista un Grande del Passato: FOTO.





1) Puoi parlarci della tua RL?

Mi chiamo Federico, ho 20 anni, sono al terzo anno di Economia e Commercio. Tifo Juve, ma non sono un malato di calcio, anzi nelle competizioni europee tifo tutte le squadre italiane. E poi boh, non so che altro dire che possa interessare 😛


2) Ti ricordi come hai iniziato a giocare a questo browser game?

Cercavo un nuovo gioco online dopo aver smesso con grepolis. Non sono sicuro, ma credo di aver visto un banner in qualche sito. Poi mi sono iscritto una prima volta, ho conosciuto Citizen Cane, che mi ha persuaso a iscrivermi di nuovo (con il mio attuale account) dopo pochi giorni, con il suo refer, e mi ha molto aiutato, regalandomi cibo e armi. Dal canto mio, credo di avergli fatto guadagnare un pò di gold 😛


3) Puoi parlarci della tua esperienza politica? Quali sono i tuoi ricordi migliori? E quali sono i tuoi ricordi peggiori?

E' una roba lunga eh 😛

Allora, la mia prima esperienza politica è stata con il Pce. Tre mesi in cui non ho fatto nulla, perchè ero nabbo. Io stesso non volevo dire ca**ate e quindi al massimo commentavo qualche articolo. Dentro il partito, partecipavo un pò alle discussioni, ho conosciuto anche alcune persone con cui ho stretto un buon rapporto come D.D.S., prefetto, Abbodavi; però dopo un pò me ne sono andato, fondamentalmente perchè il Pce non faceva per me. E anche perchè quando mi pongo un obiettivo generalmente non ci sono ostacoli che mi blocchino: allora il mio obiettivo era entrare in Congresso perchè, come ogni nabbo che si rispetti, pensavo di poter cambiare in meglio le cose e con il Pce avevo capito che questa possibilità mi sarebbe stata a lungo preclusa. Così fondai un nuovo partito, insieme a vittorio2010 e a Luca Elles, ovvero Giustizia & Libertà. Era fondamentalmente un partito di nabbi e le proposte erano quelle che erano, ma devo ammettere che lo spirito che animava GeL è quello stesso spirito che mi ha indicato la via anche dopo la fine di quell'avventura. In altri termini, ci proponevamo una maggiore trasparenza dello Stato (la questione della trasparenza dell'EI, per esempio, fu il principale punto di contatto con sly quando confluimmo in ReI), ad esempio attraverso la modifica della legge sul bilancio, con la previsione della sua pubblicazione. Poi celebre è rimasta la proposta di regolamentare il conflitto d'interessi, così come quella di dare una rappresentanza in Congresso ai partiti al di fuori della top5. Ecco ricordo in modo positivo quell'esperienza perchè comunque mi ha presentato alla politica eitaliana, non come bandiera di un partito, ma come un nabbo con idee non ortodosse di certo, difatti già allora mi ero inimicato una buona quantità di persone, ma strinsi buoni rapporti con molte altre, tra tutti sicuramente Belo, Lino Brusce e IncazzatoNero.
Poi ci siamo uniti a ReI e difatto è in quel momento che è iniziata la mia vera carriera politica, con il mio coinvolgimento sempre più attivo in ReI (sopratutto a partire dal mio secondo mandato da PP nell'Aprile 2013) e con il ruolo di Moinf durante il governo prefetto (difatto l'unica incarico di governo a cui io mi sia dedicato, visto che accettai tanto di fare il vCP con Atlius tanto di fare il vMoinf con Reynas, solo per non fargli mancare il mio appoggio, ma non fui assolutamente di una qualche rilevante utilità, sopratutto nel governo Atlius).
Narrare della mia storia con ReI sarebbe troppo complicato, anche a livello di miei ricordi, ne sono successe tante. Alla fine quello che è rimasto e rimarrà a lungo è il rapporto splendido che si è creato, quasi con tutti.
Il cammino con ReI per me è stato pieno di soddisfazioni, non mi ricrimino nulla e credo che le scelte che abbiamo fatto, globalmente, siano state ottimali. Invece sono rimasto molto più deluso dai mandati al Congresso o dalle recenti vicende dell'A.C.
In tutta onestà, è stato questo insieme di circostanze che mi ha portato a cambiare il mio modo di relazionarmi all'esterno di ReI, da propositivo (come ero all'inizio) a critico. Il disincanto mi ha reso probabilmente odiabile, ma fa parte del personaggio, altrimenti se, comunque vadano le cose, andiamo tutti d'accordo e ci beviamo tutti insieme un thè, che divertimento c'è a giocare? 😛
Ecco, l'unica cosa che non ho apprezzato del periodo in ReI è la seguente: all'esterno, ogni mia parola veniva interpretata come il pensiero di tutto il gruppo. Un idea che ho a riprese respinto, ma sono stato ignorato. Devo ammettere che mi ha quasi oppresso questa cosa perchè, da un lato, dovevo sempre stare attento a quello che dicevo (ma spesso non ci riuscivo), dall'altro, mi ha trasformato in una sorta di "portavoce eterno di ReI", cambiando anche le tipologie di articoli che scrivevo, portandomi a commentare la politica invece che a fare proposte. Ora, oggi io sono fuori da ReI, ma ancora mi sento accostare al partito o addirittura le mie idee vengono ritenute del partito. Insomma mi sono dovuto confrontare con gente molto molto particolare e la mia condotta ne ha risentito, perchè, per quanto possa giocare, il mio carattere è uno, quando comincio una lotta, non sono mai il primo che alza bandiera bianca, ma magari sono quelle che subisce le perdite più ingenti.



4) Puoi parlarci della tua esperienza nell'Assemblea Costituente del 2014? Secondo te, quali erano i pregi e i difetti di questo organo collegiale? Saresti favorevole alla creazione di una nuova Assemblea Costituente?

Allora si rende necessaria una premessa. Nel luglio 2013, presentai a ReI un programma di 10 punti per rinnovare un pò il partito. Tra questi punti, trovava spazio una revisione della Costituzione, intento che avevo già espresso in alcuni articoli di giornale. Nel settembre 2013, dopo la mia sconfitta alle presidenziali, si perfezionò il nostro ingresso nel Fronte Popolare; in tale sede, cominciammo ad elaborare una proposta di riforma costituzionale. I principali protagonisti di questo lavoro fummo io, Polilpolipo e Narcissus. Poi a fine 2013, mentre questo nostro lavoro procedeva in modo non proprio spedito, ecco che a sorpresa FdeI propone di far scrivere una nuova Costituzione agli admin del forum. La cosa ci coglie alla sprovvista perchè temevamo di vedere il nostro lavoro cestinato (avevamo temporeggiato troppo a proporre quella modifica) e non ci sembrava giusto che a scrivere la Costituzione fossero tre persone. Vabbè poi ci fu un sacco di flame ad accompagnare i lavori del Congresso, alla fine giungemmo a costituire quest'assemblea.
Purtroppo, per colpa di FdeI, nacque zoppa perchè ci hanno costretto a farla proporzionale al numero degli iscritti e a non dare spazio a persone fuori dai partiti. Abbiamo perso un sacco di tempo per le lungaggini del regolamento, per le continue sfiducie di Yamisuke a superpimpo, per l'assenza di molti dei delagati (FdeI tra tutti, di fatto loro hanno da subito boicottato tale attività, giungendo infine a vanificare il nostro lavoro facendola chiudere). Un altro difetto, evidenziato da chi l'ha voluta abolire, è la sua lentezza e la sua inutilità, perchè, secondo alcuni, è un lavoro che potrebbe fare il Congresso. Il tempo trascorso da quando è stato abolita sta dimostrando che si sbagliavano perchè il Congresso ha lasciato morire il tema della Costituzione (anche perchè non si riesce a modificarla). Ecco dunque che secondo me serve un A.C. per rivedere la Costituzione e sarei certo favorevole ad una nuova A.C.
Quindi il suo pregio è che permette di elaborare un testo in tranquillità (cosa che il Congresso non può fare, ha altre cose a cui pensare) e potrebbe permettere anche di dare adito ad un dibattito ampio, con tutte le diverse anime della community.
Quanto al mio contributo, io ero presente, ma la maggior parte del lavoro è stata svolta da Winston, lui ha fatto avanzare i lavori. Poi c'eravamo io, Stedee e altri che correggevamo qualcosina. Avrei potuto fare di più, ma il tempo era quello che era, avrei anche lasciato l'incarico, ma la verità è che molti hanno snobbato la cosa e non c'erano interessati a prendere il mio posto, così ho tirato avanti.



5) Come giudichi l'eItalia? Cosa ti piace? Cosa cambieresti?

L'eItalia è una piccola nazione e c'è ben poco da salvare a mio parere. Forse le uniche due cose che abbiamo e che funzionano discretamente sono le MU (ho qualche riserva sull'EI e sulla coordinazione tra le MU, ma complessivamente abbiamo una buona struttura militare) e gli enti (ben strutturati, utili ed efficienti).
Cosa c'è da cambiare: un pò tutto. Dai partiti e dal modo di far politica (bisognerebbe fare un bel crocione su FdeI, per me rimane un cancro; e basta con il reclutamento finalizzato alle posizioni di classifica: i partiti hanno un ruolo cruciale per far rimanere chi si iscrive, non si può essere miopi o non curanti dinnanzi a questo dato di fatto), passando per il Congresso e la Costituzione, che sono da rispettivamente da riorganizzare e da riscrivere, giungendo infine alla community stessa. Non dirò che bisogna volesse bene (alla Van Baz), il flame è divertente (finchè non si cade nelle offese). No, per me, il problema è diverso: sta nel fatto che troppe persone si considerano superiori ad altre, gli altri sono solo nabbi. Ora qualcuno è veramente nabbo, ma troppe volte non si vuole proprio stare a sentire cosa propone l'avversario politico. C'è troppa gente che, quando l'idea è di Tizio plaude; quando la stessa idea è di Caio, allora costui è un incompetente. Magari solo perchè appartiene ad un certo gruppo. Il flame ci sta, questa barriera culturale no. Tra l'altro, impostazioni di questo tipo, impediscono anche un adeguato ricambio nei ruoli di Governo. Si ha paura di cambiare, si ha paura di confrontarsi. E' tutto qui il problema.



6) Quali sono le tue riflessioni sulla situazione dell'eItalia a livello internazionale? Inoltre, quali sono le tue riflessioni sulla situazione internazionale nel suo complesso?

L'eItalia ha uno scarso peso a livello internazionale; ciò principalmente per lo scarso danno, compensato leggermente da un ottima organizzazione diplomatica, dalla presenza di alleati storici (come la Croazia) e dal recente ingresso in Aurora, che io considero una buona alleanza, nonostante i recenti problemi. Siamo circondati da nemici molto più potenti di noi e non possiamo aspettarci dei miracoli dal MoFA; nemmeno pretendere che sia l'alleanza a salvarci. Io l'ho sempre detto: dobbiamo accettare questa nostra condizione, non rifiutarla ciecamente, perchè ciò non porta a nulla. Mi ricollego al discorso del recente NAP: ho sentito un sacco di persone dire che è stata una scelta giusta perchè altrimenti saremmo stati cancellati. Io ho perso il conto delle volte che siamo stati cancellati, dov'è il problema? E' normale che l'eItalia sia cancellata, siamo deboli, è inutile convincersi che questa sia una cosa inaccettabile, perchè è l'inverso: è una situazione che potremmo definire "congiunturale".
Quello che si dovrebbe fare non porre pezze nel breve periodo per evitare la cancellazione; ma lavorare affinchè nel lungo periodo la cancellazione non costituisca più la normalità. Bisogna lavorare per realizzare un BB, per non far deletare la gente, per fare ritornare chi se ne è andato, per aumentare il danno. Questo è quello che si dovrebbe fare. Allo stato attuale delle cose, siamo poca cosa e dipendiamo totalmente dagli altri.
Quanto alla situazione nel suo complesso, temo che la Serbia stia vincendo la sua guerra. Per mesi abbiamo visto che gli schieramenti come danno erano più o meno pari (forse leggermente in vantaggio Aurora-Sirius); ma Serbia e compagnia stanno dimostrando una compattezza ed una unità di intenti che agli altri manca. E secondo me questo sarà deciso.
E' probabile che nel prossimo futuro ci siano nuovamente grossi cambiamenti negli assetti delle alleanze, sopratutto la nostra parte continuerà a perdere terreno.



7) Ultimamente, hai tenuto due rubriche: "I Grandi del Passato" e "I Signori della Guerra". Cosa ti ha spinto a creare queste rubriche?

Beh, in realtà, mi sono sempre piaciute le interviste. Alcuni dei miei primi articoli erano interviste (ai candidati CP mi pare). Poi, per vari motivi, ho smesso di farle, preferendo articoli dai contenuti e dalle forme diverse. Un pò per carenza di tempo, un pò per ritrovare originalità nelle pubblicazioni, ho avuto questa idea di intervistare, inizialmente, alcuni grandi giocatori che avevo conosciuto nella mia evita. E' stato poi il grande successo che ho riscontrato a spingermi a programmare meglio la cosa, intervistando altre persone e ideando anche altre rubriche. Infatti, il progetto prevedeva 3 rubriche (I grandi del passato, del presente, del futuro) e 3 special (I signori della guerra, I re del flame, I super nabbi). Per il poco tempo a disposizione e anche il desiderio di tagliare con erepublik, ho deciso di fermarmi ad una sola rubrica e relativo special u.u


8 ) Recentemente, hai comunicato la volontà di abbandonare questo gioco. Per quale motivo intendi abbandonare erepublik? Che cosa potrebbe farti cambiare idea?

Ci sono due ordini di motivi:
- Miei motivi personali, per cui non posso più dedicarmi al gioco come prima e anche gli stimoli ormai sono pochi 😛
- L'inutilità di applicarsi in questo gioco: se sei propositivo, c'è sempre gente che ti mette i bastoni tra le ruote; se provi ad essere divertente, sei un perditempo; se sei critico, allora sai solo flammare. Siete (tutti) dei gran rompico**ioni 😃
Credo che nulla potrà farmi cambiare idea; in passato, altre volte ero stato sul punto di mollare, ma poi non l'avevo fatto perchè sentivo il bisogno di continuare per il partito. Adesso, proprio perchè non voglio rischiare di ricascarci, ho lasciato ReI XD
Ci vorrà tempo, non riesco a troncare di colpo, perchè ormai stare su erep è diventata un abitudine, però ci riuscirò 😛



9) Tutto ciò che ha un inizio ha una fine. Secondo te, quando si verificherà l'eApocalisse (la fine di questo browser game)? Quali potrebbero essere le soluzioni per ritardarla?

Beh, ovviamente la fine di questo gioco coinciderà con il crollo degli iscritti. Il calo degli iscritti, a livello globale, è da tempo un dato, come sottolineai in questo articolo (http://www.erepublik.com/it/article/plato-time-is-over--2339936/1/20) un anno fa. Credo che le cose da allora siano peggiorate (anche se magari sarebbe interessante rifare un analisi di quel tipo). Il perchè è semplice: il gioco di per sè è interessante ed è un gioco di nicchia; ma gli admin lo sfruttano solo per far soldi, sulla base di una logica di breve periodo, secondo hanno dato per scontato che presto erepublik chiuderà i battenti e probabilmente hanno anche pronta un alternativa da lanciare. Noi come utenti possiamo fare ben poco: solo gli admin possono migliorare il gioco e quindi renderlo più attraente per i nuovi potenziali clienti.
Quel poco che possiamo fare noi è il Babyboom; però per farlo serve una struttura pubblica (che invano abbiamo rivendicato per mesi), servono soldi veri, serve gente che spammi. Insomma è difficile. Però, se riuscisse, segnerebbe un dato nascite/morti in contro tendenza rispetto al dato generale e sopratutto potrebbe portare ad un rafforzamento della nostra Nazione. In quest'altro articolo (http://www.erepublik.com/it/article/sono-tornato-epolitica-parliamo-di-babyboom-2275306/1/20) ho esaminato nel dettaglio il problema del BB.



10) Prima di terminare l'intervista, hai qualcosa da aggiungere?

Non molto.
Mi sento di dire solo due cose.
La prima è ringraziare ReI, chi ne fa parte, chi ha condiviso con me vittorie e sconfitte 🙂
La seconda è mettervi in guardia, l'eItalia sta prendendo una brutta piega, sotto molti aspetti; Leggo tante ca**ate sui giornali, gente che fa la morale agli altri ma non ha mai manco provato a fare qualcosa, Ministri incompetenti, tank che vanno all'estero. Insomma tutte cose che ho visto per tutta la mia evita; il dato preoccupante è che non si è fatto e non si fa nulla per bloccare questi processi, quindi è sempre peggio. E niente, io ho deciso di tirarmene fuori, difatti non ho pubblicato nemmeno un articolo in questi ultimi due mesi, mentre normalmente ne avrei scritti almeno 10 asd
Visto che mi ha fatto la gentilezza di intervistarmi, non posso che mettere in guardia per l'ennesima volta, consapevole che nessuno mi ascolterà. In fondo, nessuno mi ascoltava nemmeno quando quasi tutti i giorni vi martellavo con la mia verità, quindi perchè dovreste farlo ora? XD



Grazie per l'intervista.



anakin987