Il Ciclo della Vita

Day 2,781, 06:47 Published in Italy Italy by Il Kraken
"...Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogni speranza, voi ch'intrate"


Questa è la scritta che per Dante, si trova sulla porta dell'Inferno.
Le porte che dividono la vita dalla morte.
Quindi è questo ciò che si aspetta dopo che chiuderemo gli occhi per un ultima volta?



Oh magari ci aspetta il Purgatorio o il Paradiso.
Quindi la morte non è altro che un passaggio verso un nuovo mondo?
La domanda da un million... la domanda di una vita potremmo dire!
Personalmente la Morte è un argomento che più che farmi paura, mi affascina, mi affascina perché è un mistero che non può essere svelato, e che va al di fuori di ogni ragionamento razionale.
Sì perchè la Morte fa paura a molte persone quando queste non hanno realizzato i loro sogni e desideri, e quindi la vedono come un ostacolo al raggiungimento di questi.
Anche io avrei paura di morire per esempio a 30 anni, quando ho una vita davanti, ma a 70/80 anni, cosa possiamo farne più della nostra vita se non rimpiangere ciò che non abbiamo potuto fare.
O probabilmente abbiamo paura della morte perché non la conosciamo, non sappiamo cosa incontreremo.
Io sarei curioso, ciò non vuol dire che mi butterò dalla terrazza per scoprirlo, questo no, non ho intenzioni suicide, ma il fatto è che tutto ciò che non si conosce ci porta timore. Come un piccolo animale che ha paura di un uomo perchè non lo conosce e non sa se può fargli del male.

Io sono cristiano, quindi sarei portato a credere un po' come la pensava Dante che è vissuto nel millennio scorso, ovvero al Paradiso, alla "Vita Eterna".
Eterna, una parola che è sinonimo di Infinito. Per noi menti razionali è difficile pensare a qualcosa di infinito, perchè non ne abbiamo prova, non esiste qualcosa di infinito nella realtà, lo stesso Universo si è scoperto che è finito, si espande certo, ma è finito.
Nella nostra vita tutto ciò che ci circonda ha un inizio e una fine: una nostra azione, un film, un pensiero, una frase, questo articolo, le giornate e gli anni.
Anche la vita ha una fine che si chiama Morte.
Personalmente quando penso a qualcosa di infinito mi ci perdo dentro, per questo mi è difficile pensare che dopo la morte staremo in pace, a far non so cosa, all'infinito,per sempre.

Nella nostra realtà vediamo tutto con un inizio e una fine, ma spesso si ripetono.
Basta pensare ai giorni, dopo il tramonto che rappresenta la fine della giornata, ci starà sempre un'alba. Dopo un anno c'è ne sempre un altro. E quindi questo ciclo "inizio-fine" si ripete tantissime di quelle volte nella nostra vita che lo diamo per scontato.

Per questo ci è difficile pensare ad una vera e propria fine. Infatti alcune persone credono nella "reincarnazione". Quando moriremo andremo a vivere un'altra vita in un corpo diverso, ed ecco che quindi si viene a creare un altro ciclo: alla fine di una vita, se ne crea un'altra.
Altri invece pensano che rivivremo la nostra stessa vita, ancora e ancora, per sempre, senza mai ricordarci nulla e senza possibilità di cambiarla. Quindi ci troveremo a fare le stesse cose, nello stesso corpo, senza ricordare che le abbiamo già fatte, o forse... avvolte si: I Déjà vu!
Ecco cosa possono essere, reminiscenze della vita già vissuta.
Però non cambiamo discorso e rimaniamo sulla morte.
Nasce però un altro dilemma: questo ciclo si può ripetere infinite volte?
Se sì, allora ci troveremo ad affrontare l'infinito, ma ciò non è possibile perché abbiamo detto che l'infinito non esiste.

Allora sono arrivato ad una conclusione, noi, persone, capace di ragionare e fruttare pensieri grazie al nostro elaborato cervello, pensiamo di avere un significato, uno scopo, ma probabilmente la vera realtà è che siamo marionette biologiche!
E quando arriverà la Signora Morte, taglierà i fili e noi cadremo a terra, senza poter far nulla.
Noi siamo animali, della specie Homo Sapiens e come tutti gli animali cresciamo, ci riproduciamo e moriamo, e dopo?
Nulla, non c'è niente, tutto quello che pensiamo, il nostro carattere ecc... sono relative al nostro cervello e quando moriremo si spegnerà e con esso NOI!