Il Ciclo della Vita
Il Kraken
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogni speranza, voi ch'intrate"
Questa è la scritta che per Dante, si trova sulla porta dell'Inferno.
Le porte che dividono la vita dalla morte.
Quindi è questo ciò che si aspetta dopo che chiuderemo gli occhi per un ultima volta?
Oh magari ci aspetta il Purgatorio o il Paradiso.
Quindi la morte non è altro che un passaggio verso un nuovo mondo?
La domanda da un million... la domanda di una vita potremmo dire!
Personalmente la Morte è un argomento che più che farmi paura, mi affascina, mi affascina perché è un mistero che non può essere svelato, e che va al di fuori di ogni ragionamento razionale.
Sì perchè la Morte fa paura a molte persone quando queste non hanno realizzato i loro sogni e desideri, e quindi la vedono come un ostacolo al raggiungimento di questi.
Anche io avrei paura di morire per esempio a 30 anni, quando ho una vita davanti, ma a 70/80 anni, cosa possiamo farne più della nostra vita se non rimpiangere ciò che non abbiamo potuto fare.
O probabilmente abbiamo paura della morte perché non la conosciamo, non sappiamo cosa incontreremo.
Io sarei curioso, ciò non vuol dire che mi butterò dalla terrazza per scoprirlo, questo no, non ho intenzioni suicide, ma il fatto è che tutto ciò che non si conosce ci porta timore. Come un piccolo animale che ha paura di un uomo perchè non lo conosce e non sa se può fargli del male.
Io sono cristiano, quindi sarei portato a credere un po' come la pensava Dante che è vissuto nel millennio scorso, ovvero al Paradiso, alla "Vita Eterna".
Eterna, una parola che è sinonimo di Infinito. Per noi menti razionali è difficile pensare a qualcosa di infinito, perchè non ne abbiamo prova, non esiste qualcosa di infinito nella realtà, lo stesso Universo si è scoperto che è finito, si espande certo, ma è finito.
Nella nostra vita tutto ciò che ci circonda ha un inizio e una fine: una nostra azione, un film, un pensiero, una frase, questo articolo, le giornate e gli anni.
Anche la vita ha una fine che si chiama Morte.
Personalmente quando penso a qualcosa di infinito mi ci perdo dentro, per questo mi è difficile pensare che dopo la morte staremo in pace, a far non so cosa, all'infinito,per sempre.
Nella nostra realtà vediamo tutto con un inizio e una fine, ma spesso si ripetono.
Basta pensare ai giorni, dopo il tramonto che rappresenta la fine della giornata, ci starà sempre un'alba. Dopo un anno c'è ne sempre un altro. E quindi questo ciclo "inizio-fine" si ripete tantissime di quelle volte nella nostra vita che lo diamo per scontato.
Per questo ci è difficile pensare ad una vera e propria fine. Infatti alcune persone credono nella "reincarnazione". Quando moriremo andremo a vivere un'altra vita in un corpo diverso, ed ecco che quindi si viene a creare un altro ciclo: alla fine di una vita, se ne crea un'altra.
Altri invece pensano che rivivremo la nostra stessa vita, ancora e ancora, per sempre, senza mai ricordarci nulla e senza possibilità di cambiarla. Quindi ci troveremo a fare le stesse cose, nello stesso corpo, senza ricordare che le abbiamo già fatte, o forse... avvolte si: I Déjà vu!
Ecco cosa possono essere, reminiscenze della vita già vissuta.
Però non cambiamo discorso e rimaniamo sulla morte.
Nasce però un altro dilemma: questo ciclo si può ripetere infinite volte?
Se sì, allora ci troveremo ad affrontare l'infinito, ma ciò non è possibile perché abbiamo detto che l'infinito non esiste.
Allora sono arrivato ad una conclusione, noi, persone, capace di ragionare e fruttare pensieri grazie al nostro elaborato cervello, pensiamo di avere un significato, uno scopo, ma probabilmente la vera realtà è che siamo marionette biologiche!
E quando arriverà la Signora Morte, taglierà i fili e noi cadremo a terra, senza poter far nulla.
Noi siamo animali, della specie Homo Sapiens e come tutti gli animali cresciamo, ci riproduciamo e moriamo, e dopo?
Nulla, non c'è niente, tutto quello che pensiamo, il nostro carattere ecc... sono relative al nostro cervello e quando moriremo si spegnerà e con esso NOI!
Comments
Pole della morte! o.O
Memento homo quia pulvis es et in pulverem reverteris
Io penso che morendo capiremo perchè siamo stati vivi.
Ma se stiamo vivendo significa che siamo stati morti.
Ok ma io mento sempre
Se sai che stai mentendo capirai che avevi detto la verità.
Io non credo che morirò ... Non è che siccome tutti quanti skiattano , allora devo seguire il gregge
bravo, diversificati
Cyber forse potrebbe illuminarci...
v
Su su morite tutti,altrimenti che ci sto a fare qua io?
bella riflessione
V
Vai Grim falce,falce su tutti
"alcune persone credono nella "reincarnazione"
Si chiamano buddisti.
"Nasce però un altro dilemma: questo ciclo si può ripetere infinite volte?"
Si chiama samsara.
Vista la conclusione non sei per niente cristiano, però consolati, potresti diventare taoista.
Non solo i buddisti credono nella reincarnazione, comunque questo era un pensiero razionale che si distacca dal mio essere cristiano
E chi altro crede nella reincarnazione?
E poi, mmetti allora che essere cristiani significhi credere nell'assurdo?
significa credere e basta, avere fede.
ah e poi anche gli induisti, alcune versioni ebraiche e altre entità di religioni minori
No.
Ma tanto tutti dicono il cazzo che gli pare perciò va bene così...
V
E se non esistesse niente? Noi siamo solo atomi di carbonio che si combinanao e ricombinano all'infinito! In fondo viviamo solo perchè un minuscolo impulso elettrico fa funzionare il cuore. Non siamo assolutamente importanti quanto ci crediamo quanto può esere il più semplice organismo unicellulare per se stesso.
Punto.
Fine.
Discorso chiuso.
Behm, ragazzuoli, avete bisogno della mia opinione pandimensionale. 😃 😃
Punto primo, la morte del corpo esiste
Punto secondo, la morte del "SE" non esiste.
Punto terzo, noi viviamo da sempre, e da sempre ci reincarniamo in nuovi corpi, per apprendere nuove lezioni. E' per questo che di quando in quando, ci reincarniamo in persone sfigate, e a volte in persone fortunate. Tutto ha uno scopo.
Punto quarto, questa non e' filosifia spicciola, ma il frutto di osservazioni piuttosto oggettive delle evidenze: in primo luogo, abbiamo un vasto corpus di testimonianze di chi questo passaggio che chiamiamo "morte" lo hanno attraversato nei due sensi, e parlo della fenomenologia NDE. Poi abbiamo tante altre cose, le OBE, le visioni del letto di morte ecc ecc. La scienza sta solo molto recentemente sta prendedo davero sul serio la questione, diciamo dal 1998. CI sono articoli scientifici che ne trattano, due in particolare (l'ultimo di fine 2014) che investigano in maniera controllata una delle poche fenomenologie osservabili oggettivamente, cioe' le OBE. Pi ci sono gli ultimi sviluppi delle teorie fisiche, specie la meccanica quantistica, che hanno demolito il principio di localita'. C'e' tanta roba da leggere, gente, e potreste meravigliarvi di quanto siano antiquati i concetti scientifici e filosofici che siete abituati ad adoperare 🙂
Quindi, ragazzuoli, ora vi svelero' un piccolo grande segreto: che vi piaccia o no, siete tutti esseri pandimensionali 😃 😃 😃
BUona vita !
Saluti
Phitio
Ahm,nota a margine: sapete chi e' che pianifica la nostra prossima reincarnazione? Proprio noi! QUindi non prendetevela troppo per le vostre sfighe, perche' e' proprio quello che volevate passare in questa vita, era roba che vi serviva 🙂
L'infinito esiste, vedi Cantor! E l'universo, inteso come tutto ciò che esiste, potrebbe non essere concepibile dall'intelletto umano! Quindi mi piace pensare che "la morte...è soltanto l'inizio" cit.
😉
Grazie per la partecipazione, mi piace leggere voi cosa pensate e i vostri pareri.
Interessante 🙂
Dopo la morte, c'è il flame!
[removed]
La tua tesi si smonta alle premesse, anzi, la smonti tu stesso: "[...]lo stesso Universo si è scoperto che è finito, si espande certo, ma è finito." (cit.) . Non la vedi la contraddizione? L'universo è finito solo a tempo 0, ovvero scattandogli un'ipotetica foto saremmo in grado di raccoglierlo nella sua interezza in quell' istante .
Tuttavia ciò non ha alcuna importanza; il cosmo è in infinita espansione ( sta accelerando perfino) e in un universo DINAMICO come quello in cui viviamo è questa è l'unica forma di infinito concepibile ed infatti è quella presente.
Per quando riguarda la Morte, le conclusioni si possono trarre solo alla fine(?) 🙂
Più che tesi sono idee e pensiero, volevo solo riflettere insieme a voi su questo argomento.
L'Universo non si espanderà all'infinito anzi si pensa che prima o poi incomincerà a restringersi formando una sorta di "big bang al contrario" e ritornando alle origine. Non esiste nulla di INFINITO.
Non ho capito cosa intendi dire con l'ultima frase.
Il big crunch ( restringimento dell'universo sino allo stato pre big bang per poi probabilmente ripartire da capo) è una teoria datata e ormai considerata poco più di una fantasia. E' più probabile che visto l'infinita espansione, gli atomi si distanzino così tanto da non poter formare piùlegami sancendo la fine di tutta la materia. Comunque sia, l'universo in cui vivi adesso è infinito, e finchè non riuscirai ad osservarne la fine continuerà ad esserlo anche se ripeterai mille volte che così non è 🙂
Volevo rispondere sopra 😨
Questo universo e'un bell'ologramma che sembra espandersi, in realtà ogni singola particella in esso presente è connessa a tutte le altre, ogni punto dell'universo detiene informazioni complete su tutto il resto.
Tipo dove ti hanno nascosto i semi di girasole?
È precisamente la ragione per cui non mi trovo mai senza! 🙂
"Quando ci sono io, non c'è la morte e, quando c'è la morte, non ci sono io"
La vita?!
no, era una espressione di epicuro per dire di non aver paura della morte e quello che comporta.
Giusto, la teoria del quadrifarmaco
Troppo semplicistico.
Ma Epicuro è così. Comodissimo per un fascista occidentale.
Credo davvero che saresti una persona minimamente interessante da conoscere al di fuori del gioco ma la tua arroganza ed eccesiva sicurezza nell'appioppare giudizi a caso alla gente, ti rendono, alla lunga un poco pesante. Un comportamento, come il tuo, talmente fermo, ottuso e persecutorio nei confronti di uno o più giocatori, credo nasconda qualcosa di più di un semplice astio o senso di superiorità.
Questo per dirti: Datti pace cinno.
I tuoi argomenti si confermano sempre ottusi, reputi affidabile e citi solo quello che fa gioco al tuo pensiero. Se davvero leggessi di più e in modo più vario sono sicuro che saresti una persona migliore dello schifo che sei ora.
Questo per dirti: acculturati.