[CP] Guerra ed Economia

Day 2,193, 10:20 Published in Italy Italy by National eItaly




Questo articolo andava fatto già qualche giorno fa: me ne scuso. Il fatto è che è scoppiata la guerra prima del previsto ed il mio MoD è in malattia, per cui ho dovuto occuparmi di una mole di lavoro molto più pesante di quella già grossa che mi porto sul groppone, e mi sono concentrato su una serie di problemi immediati e sul coordinamento con le MU.



Guerra

Come tutti avete visto è scoppiata la guerra contro gli invasori, su iniziativa dei croati. Come accennavo l'assalto è stato anticipato rispetto al previsto per ragioni politiche internazionali, ed abbiamo dovuto sistemare una serie di problemi immediati.
La situazione comunque è sotto controllo, l'obiettivo uno solo: il Congresso.

Abbiamo bisogno del Congresso per poter agire sulla tassazione anche il prossimo mese e poter affrontare il grave problema economico causato dagli admin.
Niente altro: anche con le nuove regole sulle RW la liberazione permanente resta impossibile fino a che le alleanze non saranno cambiate.
Voglio che questo sia chiaro, per evitare illusioni e specialmente delusioni inutili.

Vi invito a joinare #FOT il più spesso possibile, a seguire gli ordini e specialmente a NON sparare MAI se siamo oltre il 55%. Ogni milione ci è necessario: non bisogna sprecare neanche un fight.

Anche gli shout possono aiutare: se avete stranieri e alleati negli amici scrivete quando sono attivi i CO, o quando abbiamo bisogno di un supporto particolare. Scrivete e fate girare: cerchiamo di portare il maggior numero di alleati possibile a darci una mano.

Il nemico è forte, ma se lottiamo uniti ce la possiamo fare.




Economia

L'altro problema che stiamo affrontando in questi giorni è la mancanza di un gettito fiscale, dovuto alle novità introdotte dagli admin.

Le tre ipotesi che stiamo approfondendo sono: la creazione di un mercato esterno al game, la riorganizzazione della produzione e la possibilità di riorganizzare la speculazione sui mercati finanziari.
Per quanto riguarda il mercato esterno se ne sta occupando Aelagon, che con l'aiuto di Dapal ha sviluppato il progetto per il programma che andrebbe a gestire gli scambi.
Sarà presentato più dettagliatamente in un articolo a parte, il punto però è che abbiamo calcolato che comunque non riuscirebbe a coprire tutto il buco di bilancio che gli admin ci hanno regalato: quindi serve anche altro.

Sulla possibilità di riorganizzare la produzione ho chiesto a Theozz di lavorarci: si tratta però comunque di una riforma molto grossa e che necessiterà di tempo anche solo per essere formulata completamente, quindi ci stiamo lavorando, ma esula dall'orizzonte temporale di questo governo.

La terza strada che stiamo considerando è quella della riorganizzazione della speculazione.
Il problema fondamentale della speculazione governativa è che deve seguire i ritmi della vita politica, quindi le offerte vengono tolte a fine mandato e bisogna aspettare del tempo perché, a bilancio approvato, siano rimesse.
Questo accade comunque su una fetta ridotta delle finanze statali: la maggior parte rimane parcheggiata nella org del Congresso, senza che sia messa a frutto.

Per capire quanto ci costa ho chiesto a daniele81ht, responsabile della speculazione dell'EI, di fare un'ipotesi di investimento sulla base di un milione di itl (circa quello che abbiamo nelle casse statali) e su un numero di org variabile.
Lo studio prodotto è questo: https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0Al3dpy2z26cLdGQyRUZtS3ZRTS11akFMMDdZdkhQSWc&usp=drive_web#gid=0

Ci tengo a sottolineare che si tratta di stime, ma le cifre in ballo non possono essere ignorate: ciò che stiamo valutando è se proporre al congresso la creazione di un ente (dipendente dal congresso) che si occupi di mettere a profitto i fondi che per ora prendono polvere nei forzieri dello Stato.

Mi rendo conto che questa ipotesi, necessitando di org, potrebbe riaprire vecchie ferite per niente cicatrizzate: studieremo quindi la cosa attentamente e cercheremo in ogni caso soluzioni condivise.
L'importante è fronteggiare efficacemente questo problema, non scatenare flame inutile.


Per concludere, penso che la risposta migliore al problema sia una combinazione di queste tre opzioni che stiamo analizzando, nell'attesa che finalmente le alleanze cambino e si apra anche per noi la possibilità di liberare tutto o parte del nostro paese, e quindi rientrare anche del problema del gettito fiscale.


Per il Governo,
Feliks