Aquila et Gladius - Due anni di Gloria e Onore!

Day 845, 01:37 Published in Italy Italy by Tommaso Crociera

C'era un tempo lontano, in cui non esisteva ancora la V1, in cui esseri mitologici dai nomi altisonanti come carloarturo, Giolitti, TerenceHill, RoccoMarcelli, Bisiacco si fronteggiavano per plasmare l'eMondo.

In quel tempo c'era anche un hobbit chiamato Derek_II che vagava nella eTerra di Mezzo tentando di comprenderne i misteri.
Fu così che incontrò un Aquila Imperiale che volava alta nei cieli e che riconoscendo in lui delle doti sovrannaturali decise di sottoporlo alla grande prova.
L'Aquila gi disse che solo chi fosse riuscito ad entrare nella caverna del Dragone Rosso e conquistare il Sacro Gladio del potere avrebbe avuto per se e la sua stirpe una grande eredità.

La curiosità, quella spinta che ispira ogni vero hobbit fece si che Derek_II accettasse e si mettesse in cammino seguendo l'Aquila. Solo la strada davanti ai sui piedi, ed il vento, a volte impietoso e gelido, portatore di pioggia, altre volte così caldo da togliergli il respiro, ma la sua prima legge era quella di non tornare mai indietro.
La caverna si ergeva su una collina, a due ore di cammino dal villaggio più vicino. Da tempi immemori gli abitanti di quei luoghi raccontavano di un Dragone Rosso che si aggirava nell’ombra e si cibava della carne fresca dei bambini.

Giunto alla caverna Derek_II vi entrò solo, come gli disse l'Aquila. Una volta dentro avanzò lentamente, ricreando le distanze nella sua testa, annusando l’aria e ascoltando i rumori delle ombre. Mentre la caverna discendeva lentamente nelle viscere della collina, il fetore aumentava, un miasma di putrescenza antica, pregno di una contaminazione di magia rossa.

Qualcosa di morto ed eterno abitava quell'antro, un'entità che un semplice colpo di spada non sarebbe riuscito ad uccidere.
Giunto dove la caverna si allargava, senza avere il tempo di rendersene conto, si ritrovò per terra col Dragone Rosso che stava per colpirlo con la falce e martello.
Derek_II non poteva permettersi di affrontare un essere del genere a mani nude. Sapeva di avere solo una possibilità. Con un balzo felino si liberò della presa afferrò il Gladio che giaceva su un altare e con esso colpì mortalmente il Dragone. Il corpo del mostro cambiò improvvisamente colore, da rosso divenne scuro, la pelle raggrinzì rapidamente e un attimo dopo non rimase che una manciata di cenere.

Così Derek_II uscì dalla caverna con il Sacro Gladio dove trovò il popolo dell'eMondo che lo portò in trionfo.
L'Aquila allora mantenne la sua promessa e gli predisse il futuro: la sua stirpe sarebbe stata molto numerosa e fatta di abili politici, valorosi guerrieri e nobili presidenti dell'eMondo. I loro nomi sarebbero stati MrFrag, RaveOne,Akira, Giovanni Marinelli, Colinar, Napoleone, Antimo,Zanch, e tanti altri pronti a vivere nella Gloria e combattere per l'Onore dell'eItalia.

Buon secondo anniversario Aquila et Gladius, la tua storia non morirà mai!

Gloria e Onore!
CapitanoNemo, portavoce ufficiale di Aquila et Gladius