[R.I.P.] Resoconto di FINE Mandato

Day 2,876, 10:52 Published in Italy Italy by National eItaly


Cittadini o/
Siamo giunti alla fine di questi due mesi relativamente, ma volutamente calmi.

Quando si mette su un governo, si è spesso vittime di una fretta nel voler fare tutto e subito.
Son contento e soddisfatto che non è stato il nostro caso.

Oltre ad aver portato avanti i classici impegni di routine; il nostro Ministero dell’Amore (che qualcuno si ostina a chiamare degli Interni -.-’), ha pubblicato in forum una serie di risorse utili - quali layout, liste per l’ATO e componenti per articoli, che renderanno in futuro più facile ricoprire questa carica.

I due mandati ho cercato di portarli avanti gravando il meno possibile sulle finanze pubbliche, e sono soddisfatto del risultato. Nonostante i numerosi passi in avanti effettuati, entrambi i bilanci sono in positivo e anche, grazie a contributi di privati, abbiamo potuto condurre un’incursione vittoriosa in Canada senza sborsare molto.

In questi due mesi, siamo riusciti a ricostruire dei buoni rapporti diplomatici con uno dei nostri nemici storici, la Slovenia. Questo non vuol dire rassegnarsi alla sottomissione e unirsi al nemico, semplicemente prendere atto che al momento lo scontro frontale non è un’opzione percorribile e ottenere condizioni migliori dall’invasore.
Abbiamo stretto un patto simile a quello attualmente vigente con la Serbia, per cui lasceremo alla Slovenia tutte le regioni del Nord, eccezion fatta per la Valle d’Aosta, in cambio di 10 000 ITL per regione (per un totale di 50 000 ITL): oltre a restituirci le tasse intascate, ci pagheranno un extra per l’”affitto” delle regioni.

Il nuovo patto di non belligeranza prevede vincoli più stretti: in battaglie in cui non è coinvolta, la Slovenia non potrà più impostare ordini di battaglia contro di noi e viceversa, il che significa sgombrare il campo da uno degli ostacoli che, ad esempio, ha frenato la nostra avanzata in Francia qualche mese fa. A proposito, per ottenere questi vantaggi abbiamo dovuto impegnarci a non attaccare unilateralmente la Francia; ma non sarà grande limitazione visto che i cugini d’oltralpe sono sottomessi da tre paesi alleati e probabilmente lo saranno ancora per molto.

Spero che questo patto di non belligeranza con la Slovenia venga portato avanti dai prossimi governi, anche, perché no, migliorandolo, ma senza infrangerlo. Secondo me, difatti, non vale affatto la pena di continuare a guerreggiare in eterno. Gli sloveni erano - sono - e saranno sempre lì vicino. Pur non potendo (per ovvie ragioni) poter essere alleati, non abbiamo bisogno di combatterci a vicenda inutilmente, ovvero di sprecare risorse per liberare qualche regione che verrà fagocitata pochi giorni dopo. Purtroppo, la Slovenia è un nemico troppo ostico per noi, non possiamo che prenderne atto, e dissanguarci per ottenere sporadiche vittorie ( solo quando il vento alleato gira a favore per puro culo per qualche coincidenza), alla lunga, annoia ed è controproducente.

Certo non si può “giocare” a “non giocare” (anche se lei non è d’accordo). Con qualcuno la guerra tocca pur farla, altrimenti che ci stiamo a fare in un gioco di guerra?
L’attuale situazione di pace con la Slovenia ci consente di non avere troppi fronti aperti: possiamo, quindi, dedicarsi all’espansione. L’Europa, nodo innervato di troppi interessi e crocevia di superpotenze, è una polveriera, in cui siamo un vaso di terracotta in mezzo a vasi di ferro; per questo motivo, le nostre mire espansionistiche non possono che dirigersi altrove.
Per questo, sin da inizio mandato abbiamo vagliato diverse mete per un eventuale attacco aereo. Questa esigenza è venuta a congiungersi con gli interessi di Colin Lantrip, Presidente dell’Albania, alla ricerca di un altro paese con cui attaccare il Canada, in modo da accerchiarlo.Colin è stato molto disponibile e ha dispiegato diversi ordini di battaglia a nostro favore e, grazie a quelli, grazie al supporto alleato e grazie al contributo dei nostri eitaliani, siamo riusciti a sbarcare in Canada e ad avanzare piegando agevolmente le difese canadesi.

Non sarà facile mantenere le regioni, ma neanche impossibile. Il Canada, membro Orion, nonostante i numerosi patti di reciproco soccorso con stati Asteria, è un nemico alla nostra portata.

Con la giusta costanza e con un buon mantenimento delle relazioni con i nostri alleati - e con i nostri avversari - possiamo mantenere una colonia stabile in Canada, e chissà, anche da qualche altra parte.



E ora la parte che tutti stavate aspettando: che farò come Dittatore una volta che sarà eletto il nuovo Presidente?
Esattamente quello che ho promesso: non intralcierò il vincitore delle elezioni, a prescindere da chi egli sia; consegnerò i fondi che richiederà con la previsione di spesa se il Congresso riterrà di avallarla e, tutelandone le rispettive prerogative, applicherò le decisioni di Congresso e Governo adoperando il pannello di amministrazione in game.

Detto ciò, auguri a tutti i candidati.


Questo non è un addio, ma un arrivederci. Quando vedrete un tunnel con una luce in fondo, io sarò dall’altra parte ad aspettarvi, e sappiatelo: la luce, è a carico vostro! (cit.)

Inoltre, vi comunico che l’appuntamento settimanale del Martedì continuerà anche finito il mio mandato. Domani, 06/10 alle ore 20:00, si terrà uno strike coordinato: tutte le forze armate eitaliane convergeranno in un unica battaglia, per far vedere a tutto il mondo di che pasta sono fatti gli eitaliani.

Vi invitiamo a raggiungere in chat il canale #FOT, dove riceverete ulteriori dettagli e direttive, oltre a indicazioni su battaglie epiche e ordini di battaglia, e dove verrete riforniti di armi e cibo per lo strike di domani.


E ricordate sempre: l’unico politico Buono è il politico Morto