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Buongiorno nabbi! 😃
Oggi ho intervistato uno dei player più fichi di tutta la community, uno che quando la Rowling scrive una romanzo glielo invia per chiedergli se va bene, uno che scrive articoli così lunghi che se te li leggi tutti o sei masochista o sei disoccupato: Castell Militarista!
E alla fine, come sempre, una sfottivignetta! 😃

Mestesso: Chi è Castell Militarista?
Castell: Un nabbo ed io lo conosco bene 😉. A parte quello nella mia lunga evita mi son tolto parecchie soddisfazioni ma per non annoiare i tuoi lettori dirò solamente che sono stato sia CP che vCP di questa bella nazione e parecchie volte al governo.
Mestesso: Come sei finito in questa gabbia di matti chiamata eItalia? Come hai scoperto erep?
Castell: Fu un ads su facebook a fregarmi: c'era una falce ed un martello e la scritta "qui governiamo noi!" o qualcosa come "abbiamo fatto la rivoluzione!" e incuriosito da un così strano gioco di simulazione politica ci clickai sopra ed eccomi qua. Piccola nota: cominciai - ancora mi chiedo perché - a giocare in Cile e ci misi un po' ad ottenere la cs italiana, che mi fu concessa finalmente da Sirio Martone (un giocatore storico del PCE) e poco mancò che - dopo i suoi inviti - joinassi proprio quel partito. Per certo so che alle prime elezioni congressuali votai per loro, mi sembrava il minimo dato che erano stati gli unici CM a rispondermi.
Mestesso: In cosa credi? Qual'è il tuo impegno politico?
Castell: Credo prima di tutto nella nuove generazioni che sono la vera ed univa forza e risorsa per il futuro e solo puntando maggiormente sul loro valore potremo rivedere un briciolo della potenza che ormai pare solo un ricordo passato e magari sanare una community dilaniata dal flame.
Credo anche nell'amicizia, che è la ragione per cui la gente alla fine rimane qui oltre i 2 click giornalieri e da quando gioco ho avuto modo di conoscere ed apprezzare moltissime persone.
Credo nell'Onore, ma non come valore astratto. Credo in un onore che sia il giusto premio per chi ha fatto qualcosa per gli altri, per i nostri piccoli o grandi traguardi e come riconoscenza del valore. L'Onore stesso implica il non abbassarsi a certi comportamenti e cercare di portare solo il meglio di sè in quello che è e deve restare un passatempo.
Politicamente credo di aver messo in atto gli ideali che ti ho citato e spero di aver fatto del bene alla nazione con il mio servizio. In ogni caso in ogni incarico ho sempre messo tutto me stesso ma son nabbo e si sa come vanno certe cose...
Mestesso: Ronf... zzz... Ah si! Ciao Castell! Che ci fai qui? Ah ti stavo intervistando si, giusto! Cosa ti aspetti da Narcissus16? Cosa ha sbagliato Atlius?
Castell: Il governo di Narcissus tutto sommato sta agendo bene: l'informazione è puntuale ed esauriente, il sistema della ambasciate è ormai ottimizzato e i cittadini sono informati su ciò che accade nel mondo. Dunque preferirei dirti cosa mi aspetto da un CP ideale: sarebbe bello anche se troppo difficile che fosse una persona in grado di sanare i nostri stupidi conflitti interni, una persona carismatica ed in grado di far rispettare - oltre che sentire - la nostra voce all'estero... una persona che faccia capire che dobbiamo prendere spunto da altri paesi e mettere da parte le nostre divergenze per essere uniti. Perchè si sa che gli italiani, uniti, non li ha mai fermati nessuno 😉.
Atlius secondo me non ha fallito. O meglio non ho condiviso la sua politica ma dal punto di vista umano ammiro quello che ha fatto. In ogni caso ha cercato di agire, di cambiare una situazione che stagnava e creava molti malumori e nel bene o nel male la voglia di cambiare e far qualcosa che si reputa buono va premiata. Secondo ha sbagliato a non informare subito la popolazione sul cambio di alleanza ed è chiaro che a quel punto uno si ripete che c'è modo e modo di fare le cose.
Mestesso: Racconta un aneddoto divertente capitato in erep, un ricordo!
Castell: Un episodio divertente? ce ne sono tanti ogni giorno... Se vuoi posso dirti che ho conosciuto Yamisuke alle sue origini quando era un soldatino in EI agli inizi della lunga carriera e il suo must era commentare ogni cosa dicendo "reportato per ..." ed mi faceva sempre sorridere leggere quello che scriveva nella bacheca dell'EI. Oppure posso raccontarti di come io abbia dovuto tentare centinaia di volte prima di entrare in Congresso - quando ancora era il popolo a scegliere che candidato votare regione per regione - ma è una storia lunga e che quasi tutti i vecchietti conoscono.
Mestesso: Com'è cambiata la community da quando sei entrato? E l'eItalia?
Castell: "Quante cose sono cambiate" autocitandomi. Quando arrivai qui il PCE era il primo partito italiano con più di 500 iscritti, nella top 5 c'erano poi AetG, LGeI, Movimento e l'eItalia dei Valori. Già questo fa notare quante cose siano avvenute 🙂. L'inverno dell'anno del mio arrivo fu uno dei momenti migliori della mia esperienza qui: l'Italia si conquistò un proprio impero arrivando ad occupare la totalità dell'Austria, qualche regione tedesca e anche una regione Ungherese - fu quello che daniel sempere avrebbe chiamato poi "Il bernoccolo". Penso che si capisca che essere un nabbo come me e trovarsi di fronte ad una cosa del genere - con toni esaltati e successi militari, quando EI e ELITE erano una macchina da guerra fra le migliori al mondo - fu il top di gamma. La community era maggiormente unita, o meglio dietro al flame non c'era l'odio che oggi trapela da molti commenti. Da lì in poi è storia e sarebbe superfluo citare le occupazioni straniere, le vittorie e le liberazioni e il tentativo di conquista del Montenegro molto tempo dopo. Penso che la community dovrebbe ritrovare un po' di quello spirito d'altri tempi, che insegnava che era il valore a contare prima del colore politico e della divisa.
Mestesso: Saluta quei nabbacci che stanno leggendo! 😃
Castell: Ciao a tutti! Omnia Nabba Nabbis! Grazie mille per questa bella intervista e al giornalista 😉. E' stato un onore e non vedo l'ora di vedere la vignetta a me riservata xD

LA VIGNETTA!

Grazie Castell per esserti fatto intervistare 🙂