[AetG] - Il Gladio dell'Aquila - Parte I

Day 2,298, 05:37 Published in Italy Italy by Tommaso Crociera


Cittadini,

Come promesso, oggi presentiamo la prima parte della nostra iniziativa.


La domanda che è alla base di quest’articolo è probabilmente la fondamentale, la più semplice eppure la più interessante; e questo articolo funge in un certo senso da indice, introduzione pratica, all’iniziativa. Semplicemente: come possiamo aumentare l’influence eitaliana, nella nostra situazione?

Evidentemente, ciò può essere fatto con tre metodi.

1) Aumento del numero dei cittadini.
2) Diminuzione del numero di abbandoni.
3) Crescita dei giocatori presenti.

Quanto al primo punto, non ci sono altri metodi all’infuori dello spam. Che ci piaccia, o meno. E su questo condividiamo l’opinione di Mietitore: non c’è bisogno di grandi organizzazioni. Solo un gruppo di giocatori che passi qualche ora in tale attività.
Cosa può lo Stato in tutto questo? Creare una cultura dello spam. Offrire premi a chi ottiene più Society Builders, creare guide apposite. E simili.

Passiamo al secondo punto. Assumendo che non possiamo nulla dinanzi a gran parte degli abbandoni, è indubbio che sia necessario muoversi verso una maggiore coesione nella Community. Il flame politico può anche essere divertente, ma è necessario impedire che diventi sistemico, e giunga a disgustare i giocatori ed a rompere la Community.
D’altro canto, ai nuovi giocatori non mancano certo gli strumenti per orientarsi nel gioco: l’ENPS svolge un lavoro egregio. L’Ente deve essere mantenuto, ma non potenziato oltre misura. I nuovi giocatori non sono pupazzi da riempire di cibo ed armi, ma persone che devono trovare un interesse reale nel rimanere in questo gioco.


Quanto al terzo punto, esso è eccessivamente ampio per essere esaurito in questa sede; su di esso ci focalizzeremo – principalmente - nel corso delle prossime uscite. Sinteticamente, comunque, proviamo a parlarne.

Il Governo deve garantire un coordinamento quanto più possibile totale, con speciale attenzione per la D4. Riteniamo che il Governo debba rivolgersi nello specifico alle Unità Militari e con queste cooperare, al livello più stretto possibile. Questo vale anche relativamente ai nostri alleati; quelle poche (ed è inevitabile che sia così) volte in cui possiamo avere la loro attenzione non vanno sprecate.

Costantemente il Governo deve garantire visibilità alle nostre armate nelle battaglie che contano, se necessario impiegare le nostre forze in vere e proprie piccole missioni atte al completamento di un obiettivo specifico. Questo non è semplice buonismo; è aumento di visibilità. Peraltro, combattere per qualcosa di concreto è indubbiamente più appagante.

Appunto, i nostri soldati. Non devono essere dimenticati. Devono essere efficienti; e loro, così come le loro strutture militari, devono seguire una politica di crescita ben precisa, consigliata – se non imposta – dal Governo. Finanziamenti, tornei interni; i soldati sono la spina dorsale della Comunità. E così dobbiamo operare nei loro confronti.

Ebbene, Cittadini, per oggi giungiamo al termine. L’unica nostra speranza è di non essere stati eccessivamente lunghi, e tediosi.

Il progetto continuerà a breve.

Gloria et Honore!

Il Direttivo di Aquila et Gladius



Ringraziamo per la cooperazione esterna: Feliks Edmundovic, Ciccardo, Neri Fiorentino. Tra gli articoli da cui abbiamo preso spunto, citiamo i seguenti:
- L’Arma del Governo;
- Sirius e politica militare;
- Evviva una dittatura militare!.

Ovviamente grazie a tutti i membri di AetG che hanno partecipato alle discussioni sul forum.



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