Un congresso di fake? Io dico no!

Day 895, 08:57 Published in Italy Italy by Endgame

Premessa:

Ragazzi allora, nella parte finale mi sono scusato per essermi poco informato prima di buttare giù queste righe; ho espresso la mia opinione, come voi state esprimendo la vostra e ringrazio il clima che, nonostante qualche scintilla sta rimanendo civile e rispettoso. Non volevo assolutamente mettere in dubbio le capacita di chi ha governato e di chi governerà, ho semplicemente affermato che, a parer mio, l'abolizione del congresso avrebbe portato un grande divario tra i partiti (divario che non avrebbe dato ai capaci, le possibilità di emergere in congresso).
Segue l'articolo "incriminato".






Cari lettori, la proposta di un candidato presidente (Davilon) mi lascia molto disgustato e mi preoccupa non poco.

Da molto tempo gira la voce che il congresso sia un qualcosa di inutile, un burattino in mano del Presidente e dei ministri; a questa voce io non do ascolto.

La proposta che il suddetto candidato ha avanzato è, a parer mio oltraggiosa, ed un'offesa nei confronti dei cittadini che ancora credono in questa istituzione e che sognano una carriera politica che prenda il volo a partire dal Congresso.
Trovo ancora più preoccupante che alcuni personaggi abbiano accolto con entusiasmo la proposta.

L'abolizione del congresso permetterebbe di rendere ancora più elevato il divario che c'è tra i due grandi partiti (PCE e A&G) ed i piccoli pariti che vanno ad affermarsi nel panorama eItaliano (La Giovane eItalia, Movimento, L'eItalia dei Valori) e dimostrerebbe uno scarso, se non impossibibile, desiderio di rinnovamento del nostro Paese (inutile che mi vengano a parlare di Baby Boom, se poi il paese viene lasciato in mano ai soliti noti, incoraggiati dall'indebolimento del Congresso).

Per questo motivo invito i Congressman in carica a compiere un buon lavoro affinchè si possa dimostrare a tutti gli scettici che il Congresso è una istituzione fondamentale del Paese e che, un congresso di fake non è accettabile per un Paese che vuole lanciarsi tra le grandi nel Nuovo Mondo.

Caro Davilon non scrivo queste parole animato da sentimenti politici, ti parlo da privato cittadino, forse ingenuo ed imbecille, che crede nel sogno di una eItalia tra le grandi potenze e che ha molta, molta fiducia e stima per il congresso.

Ho cercato di esprimere al meglio i miei pensieri (scusate il disordine, ma ho scritto di getto). Rimango a disposizione per precisare il mio punto di vista nel caso l'articolo fosse molto confuso.
Scusate lo sfogo (aspetto le vostre critiche).

Endgame


Mi è stato fatto notare da più persone che, le parole di Davilon era una provocazione.
Mi scuso per aver scritto l'articolo essendo male informato. Mi farebbe piacere che, i commenti in cui si fa notare questo fossero (dopo un'ora circa dalla pubblicazione) fossero ridotti al minimo 🙂