Tre Candidati Presidente, una guerra - Piano di fattibilità

Day 833, 11:23 • Published in Italy Italy • by Dio Akira
"...trattative per l'ingresso in Phoenix insieme ai nostri alleati francesi, con lo scopo di tornare in prima linea nelle guerre mondiali e liberare la Francia. Basta con le ipocrisie: già oggi dobbiamo coordinarci con Phoenix contro Eden, l'indipendenza di fatto non esiste. Nessun timore reverenziale verso forze imperialiste: siamo pronti a giocarci tutto per ricacciare spagnoli e polacchi nelle loro terre. E appena avremo l'occasione ci toglieremo qualche sassolino croato dalle scarpe... "
supermaghe - candidato presidente per movimento

"... la linea guida di questo settore sara’ un principio preciso: la neutralita’ non e’ un’opzione! Abbiamo dei nemici, e abbiamo degli alleati, non c’e’ una terza via!
Questo non significa necessariamente entrare in una grande alleanza, perche molti eItaliani non capirebbero, dopo cio’ che e’ accaduto nei mesi passati; ma e’ mia intenzione avere BUONI alleati, alleati che agiscono a nostro favore per aiutarci davvero, e per fare questo anche noi li dobbiamo aiutare davvero; ho una strategia precisa, ma, come detto, non e’ possibile dire di piu in publico..."
Valkyrjur - candidato presidente per AetG - FN

"E' giunto il momento di attaccare il nemico POLACCO, e di tentare il tutto per tutto, dimostrando il nostro valore! Dimostriamo all'alleato Francese che non ci siamo dimenticati di loro!"
Citizen Cane - candidato presidente per eIDV - PCE

Questi sono estratti dai programmi dei tre maggiori candidati italiani alla presidenza.
Noto una linea comune: attaccare qualcuno per fare qualcosa, per combattere la noia, per liberare i francesi dall'invasione polacca e spagnola, per avere il BabyBoom.

Ci può stare, era ora, finalmente l'italia si smuove. Ma... non vorrei che le parole diventassero semplicemente altre parole per prendere più voti possibile.
Non sono qui per dire cosa è meglio o cosa si potrebbe fare, ma valutiamo un piano di fattibilità con spruzzate di strategia militare.

Magari un bel commento dei tre candidati potrebbe aprire scenari interessanti all'elettore, perchè non è solo una questione di "fare la guerra", ma farla nel modo giusto, o almeno con una certa conoscenza dell'argomento, di valutare rischi, spese, numeri.
Premetto che assolutamente non voglio far girare i commenti sulle possibili strategie, sarebbe un fail colossale, in realtà parvenze di fail si possono già ammirare nei tre articoli, non me ne volete eh, ma se vuoi fare una guerra, o sei la Spagna, Polonia che ha numeri elevati per poter pubblicizzare le sue mosse belliche, perchè se ne fotte di tutto e tutti, o sei un paesello piccolo che se vuole fare qualcosa deve anche sfruttare un certo effetto sorpresa.
Beh capiamoci, se con il primo articolo del candidato italiano che spara a zero contro Polonia, Spagna, Croazia nessuno si era curato di questa "piccolezza", con tre articoli dei principali protagonisti di quest'elezione che la raccontano simile... direi che qualche voce sarà sicuramente arrivata.

Vabbè, uno pubblicizza per farsi pubblicità, in tempo di elezioni poi, tira pure di più... semplici dettagli.

Comunque per tornare al discorso principale qui gradirei sentire le tre differenti strategie (INTERNE non ci curiamo qui delle strategie con gli alleati, cerchiamo di non spiattellare anche questo 😛) per mantenere le spese di guerra.

Spese di guerra, non si parla di una battaglia sola, da quanto si evince dagli articoli qui si parla di una vera, lunga, logorante guerra.
Cioè la cosa più brutta è iniziare una guerra e poi ritrovarsi dopo due/tre battaglie senza nulla: armi e soldi... e vedersi rovinosamente conquistare regioni e distruggere ospedali e DS perchè non si è pianificato un'economia di contorno.

Quindi quello che gradirei è una completa descrizione, con previsioni (spesa) e anche mantenimento economico nel periodo di guerra.
E' una situazione che non ha mai toccato direttamente l'Italia.... invece Polonia, Croazia e Spagna hanno un bel po di esperienza alle spalle per guerre lunghe e logoranti.

Gli elettori apprezzeranno il vostro sforzo.

Auguri
Dio Akira