propopopoposta per voi

Day 924, 17:38 Published in Italy Poland by MaZzA

bene.... e adesso son **zzi vostri: ho trovato l'ispirazione. se vi sentite pronti a leggere bene, altrimenti fate con calma, prendetevi un caffè, fumatevi una bella sigaretta, mangiate un gelato o quello che volete... vi servirà per essere pronti.

questa cosa che vi sto per scrivere è un po' che mi gira per la testa e solo ultimamente ho deciso di darle vita parlandone con altri. ho deciso di scrivere un articolo, e quindi parlarne a tutti, per via di un dettaglio. ho letto un commento di un naab, lvl 14, che per provocazione ha scritto queste parole:

"Leggendo i commenti mi sorge spontanea una domanda: ma se eRepublik è basato sugli eserciti e la guerra, e di conseguenza, come mi sembra di capire, voi dite che ci vuole un governo accentrato ed efficente che faccia quello che è meglio per il Paese senza pensare a opposizione o a democrazie varie, mi spiegate perchè nessuno ha mai pensato a totalizzare seriamente il potere?"

apriti oh celo! non so se scherzando o meno, se volesse solo provacare oppure abbia sparato una vaccata senza pretese... ma questo tizio (Paolo De Gasperi) mi ha dato quel briciolo di speranza che andavo cercando. forse anche i nabbi possono capire qualcosa, forse riescono a rendersi conto che uno stato totalitario qua su erepublik non vuol dire rinunciare alle basilari libertà imprescindibili, o almeno non solo. forse possono anche loro capire che rinunciare ad una parte del ventaglio di possibilità che offre questo giochino non è fine a se stesso. forse possono capire che ad un certo tipo di rinuncia corrisponde un guadagno importante sotto altri aspetti.

cosa voglio dire in realtà è molto semplice e non credo di stupire neanche un po' chi mi conosce e sa bene quale sia la mia visione di erepublik. lo stato migliore è quello più organizzato dal punto di vista militare. punto e basta. tutto il resto è aria fritta. il come arrivare all'obiettivo è opinabile, ma lo scopo è unico ed imprescindibile. c'è ben poco da inventare: qua dentro se si vuole contare qualcosa, come stato, a livello internazionale, la strada è una ed una sola: avere un esercito in grado di fare la differenza. e con questo non intendo dire che un esercito deve essere in grado di vincere una guerra da solo: è impossibile. volgio dire che all'interno dell'equilibrio delle alleanze, avere quel potenziale in grado di cambiare l'esito di una battaglia a vantaggio dell'una o dell'altra parte è lo scopo ultimo che ogni stato dovrebbe prefiggersi.

si, quello che volete... la gestione politica, l'economia, le industrie, le elezioni... tutto molto bello (ma anche no), ma perchè si fa tutto questo? cosa ne viene in tasca al prestigio di uno stato, se si ha una economia solidissima, ma un eserito che non è in grado nemmeno di difendere il proprio suolo? oltre due anni di erepublik (a dire il vero lo capii in molto meno di un anno, ma fa niente) mi hanno dato una sola, unica ed inequivocabile risposta: NIENTE.

uno stato può avere tutto il potenziale che si vuole, ma se non ha l'organizzazione adeguata sarà solo una preda o un burattino (e non so quale delle due opzioni sia preferibile) per le potenze mondiali.

ora, per rispondere al commento del nabbo di cui sopra, ci sarebbe solo da ricordare cos'era la teocrazia ai bei tempi: un gruppo di giocatori che sfruttando il proprio passato, i propri agganci, i propri introiti e le proprie capacità maturate con l'esperienza di mesi (quando nascemmo erepublik non aveva ancora un anno di vita) creò quello che è ricordato, senza possibilità di smentita, come la macchina da guerra per eccellenza. eravamo un esercito (all'inizio la svizzera, poi la korea del sud) con uno stato intorno, e non viceversa. potrei stare ore a scrivere quali furono le nostre vittorie, i nostri successi, le teste che facemmo saltare, gli stati che vennero a chiederci se per pietà potevamo smettere di attaccare a raffica perchè gli stavamo distruggendo sistematicamente tutti i piani militari, ma non è lo scopo di questo articolo. quello di cui voglio parlare è un progetto: autoritario, dittatoriale, difficle da attuare e che comporta sacrifici. eppure credo che sia la sola ed unica strada per far uscire il vostro stato dalla patetica situazione in cui si trova ora.

ed ho usato il termine "vostro" non a caso. io abbandonai l'italia ormai più di un anno fa, e con me molti altri. i motivi ormai non credo siano così importanti da meritare spiegazioni dettagliate (che tra l'altro i più curiosi possono trovare nei vecchi articoli di questi giornali). quello che voglio chiarire usando quel termine distaccato è che chi sta scrivendo tutto questo non ha un vero e proprio interesse personale nel lanciarvi la proposta che leggerete più avanti. a me personalmente non cambia di una virgola se voi avrete la voglia, il tempo, la volontà e la passione di accogliere il mio suggerimento: sono qua dentro da talmente tanto tempo da non avere grossi poroblemi a continuare insieme ai miei amici teocratici o in qualche altro esercito di qualche superpotenza. vi scrivo tutto questo perchè in fondo m'è rimasto sempre un po' d'amaro in bocca a vedere quello che si suppone essere il mio paese (di cui nel tempo son rimasto talmente schifato dal rifiutare di prenderne la cittadinanza) andare verso un nuovo medioevo: un periodo buio, di povertà, arretratezza, senza possibili sviluppi. come il medioevo storico finì per convenzione con la scoperta del nuovo mondo, mi piacerebbe vedervi risorgere scoprendo una cosa per voi totalmente nuova.

il nabbo lvl 14 si chiedeva come mai non si prova con un totalitarismo accentratore di stampo militare... eh già, come mai? sembra che molti vecchi credano che questa sia la via migliore per ottenere un posto di un certo livello sul piano internazionale. eppure non viene mosso un dito in tal senso. perchè? la risposta che mi son dato io è piuttosto semplice in realtà, ma piuttosto complessa: si rischia di sputtanarsi a livello globale. ora, se a proporre una dittatura di stampo militare è un pinco pallino che gioca da 2 mesi, il massimo che può ottenere è il perculo perchè non verrebbe preso sul serio da nessuno. quelli che potrebbero proporlo perchè hanno abbastanza esperienza e credibilità invece non lo fanno perchè in fondo sanno che difficilmente può andare in porto un progetto simile. insomma avrebbero tutto da perdere e poco da guadagnare.

a me frega assai poco delle critiche che mi possono piovere addosso (anche perchè so benissimo di poter massacrare chiunque, come e quando voglio), non ho uno specifico interesse nel mantenere un'immagine impeccabile perchè non ho una posizione da difendere all'interno del sistema-eItaly, posso permettermi benissimo di proporre tutto questo senza aver nulla da perdere. e fondamentalmente senza avere nemmeno nulla da guadagnare. vada come vada, a me di ottenere approvazione o pernacchie frega poco: se non c'è il supporto da parte vostra, me ne torno a fare quello che facevo prima, se invece la cosa vi interessa allora se ne può discutere e lavorarci sopra. il mio passato è un curriculum bello pesante nella gestione di quanto sto per proporvi.

molto semplice: c'è interesse nel creare uno stato che sia a servizio dell'esericto e della forza militare?

questo è il centro di tutto. un obiettivo chiaro deve essere alla base di qualsiasi progetto. costi quello che costi, ci si prova. io posso dire che con la teocrazia ci sono riuscito a raggiungere quell'obiettivo. certo, era una situazione molto diversa, ma ci siamo riusciti.

non è mia intenzione creare un nuovo partito o un altra puttanata di quel genere, non si otterrebbe alcun risultato degno di nota. mi rivolgo semplicemente ai partiti attualmente esistenti e alla popolazione attiva: siete disposti a rinunciare ad alcune libertà dal punto di vista economico e politico a vantaggio di un'efficenza militare che allo stato attuale delle cose non potreste raggiungere mai?


ps: si lo so benissimo che non ho spiegato il come. è una cosa voluta. il come è relativo. diciamo che c'è un'idea di massima (anche qualcosa in più a dire il vero), ma affinarla vorrebbe dire spenderci tempo. se non c'è speranza di avere supporto e quindi riuscire nell'intento, è inutile lavorarci sopra. in ogni caso sapete dove trovarmi

ps2: domani (o oggi, visto che mezzanotte è passata da un pezzo) sarò via tutto il giorno. le zecche avranno parecchie ore per organizzare gli sputazzi nei miei confronti. peccato che soccomberanno tutte quando avrò il tempo di rispondere 😃


buonanotte
grizly