Premessa...

Day 2,531, 15:11 Published in Italy Albania by Ermes Massignani

Da bambino ci montavo su
al cavallo con la testa in giù,
galoppavo senza far rumore e
gli zoccoli di legno che volavano sui fiori
non ne sciupavano i colori.

Stan cantando al mio funerale,
chi mi piange forse non lo sa
che per anni ho cercato me
e passo dopo passo, con le spine ormai nei piedi,
tanto stanco...

Io sono arrivato nel giardino del mago
dove, dietro ogni ramo, crocifissi, ci sono
gli ideali dell'uomo e grandi idee invecchiate.
Nel giardino del mago
io sto appeso ad un ramo, dentro un quadro che balla,
sotto un chiodo nell'aria,
io sono là, che ho bisogno di carezze umane più di te.

E il tempo va, passa e va
-E tu che fai?
Sono finito ormai quaggiù...
-Ma vieni via, vieni via!
Non posso tornare, resterò..
-Se resterai che farai?

Ogni creatura del giardino del mago
vive tutto il suo tempo dentro in un albero cavo.
C'è chi ride, chi geme
chi cavalca farfalle
chi conosce il futuro
chi comanda alle stelle, come un re!

Com'è strano oggi il sole,
non si fa scuro, chissà perché...
forse la sera non verrà ad uccidermi ancora,
ha avuto pietà solo ora!
Per pietà della mia mente che se ne va,
il giorno aspetterà;
per me si fermerà un po' di più.
Vedo già foglie di vetro,
alberi e gnomi corrersi dietro,
torte di fiori ed intorno a me
leggeri cigni danzano..
a che serve poi la realtà??

Coi capelli sciolti al vento,
io dirigo il tempo, il mio tempo,
là negli spazi dove morte non ha domini
dove l'amore varca i confini
e il servo balla con il re.

Corona senza vanità,
eterna è la strada che va.