Opinione sulla questione grizly

Day 929, 09:51 Published in Italy Italy by Dio Akira

Ragazzi carissimi, non mi dilungherò più del dovuto sulla questione grizly, statalizzazione ed altro, ma ci tengo a precisare alcune cose.

Sono due anni che gioco, davvero lo dico non perchè io mi creda un personaggio unico... ma semplicemente per dirvi che ne ho viste molte di situazioni ed alcune le ho vissute in primo piano. Alcune vissute in italia, quando ancora il divario tra nazioni non era così esagerato ed altre vissute con una community di circa 250 cittadini attivi nell'ormai famoso stato teocratico.

Attualmente la situazione italia è questa: bella gestione, gente che si da da fare, ma pochi cittadini consapevoli del proprio ruolo di cittadino di uno stato in un contesto internazionale di guerre tra alleanze.

Vi prego di ascoltarmi almeno fino alla v2, erepublik è un gioco socio- politico- economico, ma molte di queste componenti sono una aberrazione del modulo principale: quello della guerra.

Non c'è politica interna che non sia volta ad un benessere atto a migliorare le condizioni di un cittadino che si troverà davanti ad una guerra. Per quale motivo facciamo tanto per mantenere i cittadini attivi? per un benessere collettivo, produzione massima in tutti i campi, cercando di farli crescere anche nel militare. Perchè fare questo se poi 4/5 delle risorse vengono utilizzate per il mantenimento di aziende qualità alta che sono primarie per fasi belleche?
Faccio un esempio un tizio lavora in una q5 case, queste servono per recuperare wellness rapidamente, a cosa servirebbe la casa se non ci fossero le guerre e quindi produzione di alta qualità? non servirebbero nemmeno q5 weapons e nemmneo q5 food quindi tutto si abbasserebbe a qualità più basse.
Altro esempio lavoro in una q5 foo😛 che ci lavoro a fare se tanto non serve a nulla il food q5, quindi nemmeno case e weapons q5 e basterebbe lavorare in una q3 per avere lo stesso mantenimento in caso di non guerre?
Le guerre sono proprio l'evento necessario per le aziende di qualità alta. Se mi dite che le guerre non sono necessarie allora torniamo tutti alle q3.
Ora dato che non ci possiamo solo basare sui nostri intenti, quindi essere tutti buoni e guardare i confini dicendo : "Noi siamo pacifisti " dobbiamo analizzare il complessivo andamento internazionale.

Siamo pochi in confronto ad altre nazioni... pochi, davvero pochi.. e quelli che si lamentano non hanno purtroppo sviluppato un ottica che gli permetta di allargare i propri orizzonti fuori delle stupide elezioni ed economia interna.
Ancora convinti che il nostro praticello italia sia il più bello? Questo è un gioco di confronto tra nazioni non un gioco a senso unico dove si gode a vincere le elezioni per dimostrare a 4 gatti in italia di essere popolare prendendo 30 voti alle congressuali.

Statalizzare è semplicemente un modo di affrontare le carenze e mutarle in punti di forza.

Tutti i vari bassi livelli che si riempieno la bocca di minchiate su quanto sia bello il modulo politico ed economico di questo gioco, hanno capito davvero poco, del resto sono niubbi, e non gliene faccio una colpa, ma prego coloro che hanno un minimo di cervello di valutare attentamente la proposta.

Siamo riusciti in 200 a far "impicciare" il presidente degli Stati Uniti per la sua fallimentare condotta militare, a piegare l'impero Rumeno, a bloccare l'avanzara Polacca... e molto altro ancora.
Questa è storia scritta...invece in Italia dopo anni stiamo ancora aspettando di fare storia.

Saluti
Dio Akira