Ogni popolo ha il governo che si merita

Day 2,881, 03:34 Published in Italy Italy by MercuriusTheOne

Circa 2500 anni fa, Aristotele disse che ogni popolo ha i governanti che si merita. Recentemente, una settantina di anni fa, lo stesso concetto fu affermato da Winston Churchill.

Basterebbe riflettere pochi secondi su questa frase per comprendere come anche nella nostra community, i players si sono sempre più allontanati dalla volontà o capacità di decidere da chi farsi governare, valutando le precedenti esperienze e riconfermandole se ritenute idonee o sperimentandone altre nell’ipotesi contraria.

Ai tempi nostri, nei quali per fortuna abbiamo la possibilità di verificare quotidianamente l’operato di coloro che col nostro voto deleghiamo ad assumere decisioni per la nostra eNazione, paradossalmente, nei periodi elettorali, finiamo per riconfermare le stesse persone delle quali sappiamo fatti e misfatti per i quali a lungo abbiamo piagnucolato, le abbiamo mandate più volte a quel paese, ma che alla fine votiamo ancora.

Come può accadere qualcosa del genere? Nel momento in cui votiamo dimentichiamo tutto di tutti? Sono forse così furbi i vecchi candidati a distorcere la realtà o siamo così scemi noi, al punto di farci rimettere nel sacco da chi, a forza di sperimentare imbrogli, è diventato abilissimo a farci vedere le cose nel modo in cui gli conviene?

Credo invece che come dicono a Napoli, "nisciuno è fesso", e dunque la risposta più plausibile a questi miei interrogativi, risiede nel fatto che nel corso degli
anni in questa community si sia sviluppato un forte senso di menefreghismo nella forma più becera, scatenata forse da una mancanza di informazione, da una mancanza di voglia di fare, e nel contempo quindi di cambiamento.

Ecco dunque che quotidianamente non manca occasione per vedere accapigliarsi i fan di un partito ePolitico contro quelli che tifano per un diverso schieramento, noncuranti che gli uni e gli altri che stanno difendendo chi li ha già fregati e grazie a questa loro incapacità di valutare nel merito le persone, continuerà a farlo.

Oggi, incredibile ma vero, si tollerano ruberie di eMinistri e congressisti, accaparramenti di org, CP eletti ma che non hanno squadra di governo, tutto a discapito della nostra eCommunity intera, facendoci cadere nel ridicolo, quando le altre eNazioni ci osservano. Tanti ormai non vogliono rendersi conto che la deriva di questo ePaese è anche frutto di tale deliberata sordità e cecità al reale stato delle cose.

Se questo è vero e credo sia inconfutabile, di cosa ci lamentiamo? Meritiamo quello che abbiamo perché è sempre meno diffuso il coraggio delle proprie scelte.
Fino a quando molti di noi non si renderanno conto che l’unica maniera per risanare la ePolitica è quella di uscire da questo antico compromesso con chi ci deve rappresentare e governare, non c’è ragionevole speranza d’un futuro migliore.

Ma l’impresa è davvero ardua perché chi vive di questa sorta di condizionamento, negherà sempre persino a se stesso di essere vittima d’un sistema ch’egli stesso ha contribuito a realizzare.

La primavera sociale è davvero lontana !

MercuriusTheOne.