La differenza tra voi e me

Day 3,214, 13:33 Published in Italy Italy by Endgame

Cittadini eItaliani,
sono sempre stato abituato a pagare le conseguenze delle mie azioni. Oggi ho commesso un grave errore di cui faccio pubblica ammenda.
Si è reso necessario fare questo gesto pubblicamente perché non è il partito di cui sono stato con fierezza Presidente, per due mandati, il responsabile di ciò che è successo e il gomblotto a corte!!!11!!1!1! è semplicemente frutto della mia buona fede.

Ripercorriamo brevemente i fatti:
1) Rei propone insieme al PCE e AetG un candidato per le elezioni Presidenziali del mese di settembre;
2) Il candidato presidente (e vincitore delle elezioni) lascia il partito prima del termine del conteggio voti, viene perciò estromesso dalla competizione elettorale;
3) Il secondo candidato più votato, passa al primo posto e diventa il presidente.

In qualità di presidente di partito mi sono sentito in dovere di contattare gli altri componenti della coalizione per valutare insieme il da farsi.
La coalizione come si sarebbe dovuta porre nei confronti del presidente eletto? Proporre l'impeachment? Appoggiare il governo eletto? Domande lecite considerando gli impegni assunti con gli elettori (dal momento che si era presentato un candidato ed un programma).

Considerando quanto l'impeachment sia un valido strumento in mano al Congresso ho deciso di valutare se, in caso si fosse rivelato necessario seguire questa strada, i congressman LGEI sarebbero stati disposti a partecipare.
Contatto in privato il CP uscente chiedendo una loro eventuale disponibilità.

Nel frattempo l'attuale Country President mi contatta per valutare la mia disponibilità a far parte della squadra di governo. Sia chiaro che con il Country President condivido la Military Unit e si sta creando un rapporto di eAmicizia, per questo motivo decido di mettermi a disposizione del Paese (la decisione l'ho presa senza condividere con i tesserati del mio partito).

In tutto questo una conversazione, nata come privata, viene resa pubblica in un articolo di giornale.

Riconoscendo l'errore e volendo preservare il mio partito da eventuali strumentalizzazioni decido di dimettermi da Party President.
Confermo inoltre a Grinder la massima collaborazione e serietà nello svolgere i compiti del Ministero che mi è stato assegnato.