Mai servi dei Serbi!!!

Day 2,689, 09:37 Published in Italy Poland by Fabrizio Gaber

Dopo un periodo di silenzio forzato, sento di dover pubblicare questo nuovo articolo.


Premessa



L'introduzione dell'opzione “Dittatura” è stata voluta dagli admins per premiare e dare il giusto contentino a chi in questo gioco riversa in maniera costante soldi reali.
In questo modo lo shopper può ottenere il potere “politico” bypassando quello che prima era il normale Iter per arrivare ad essere il Presidente del Paese ( farsi conoscere dal resto della Community, far comprendere ed accettare il proprio programma per farsi votare alle elezioni mensili).









E' risaputo che chi in un gioco spende soldi reali non ha pazienza.
Chi spende una gran quantità di Euro vuole raggiungere gli obiettivi e scalare le classifiche nel minor tempo possibile.
Ed in un gioco come Erepublik gli obiettivi di tali giocatori sono il Potere e la Gloria.

Gli admins, quindi, hanno deciso di agevolare il loro percorso all'ottenimento del Potere ( basta shoppare un pizzico di più... et voilà).
Ma per la Gloria? Per ottenere quella, per il momento, i soldi reali non bastano.
Non metto in dubbio che gli admins stiano cercando una soluzione per risolvere questo piccolo inconveniente, ma, per adesso, per raggiungere la Gloria si ha ancora la necessità della presenza della Community intera.








Piccolo riassunto introduttivo



Focalizziamo adesso la nostra attenzione su ciò che è accaduto in eItalia negli ultimi mesi.

Titan DC, player sì shoppone ma con anche talento e voglia di fare, sin dall'inizio si impegna per dare il suo contributo per migliorare un po' le sorti della nostra piccola e debole Nazione.
E' attivissimo sia in game che in chat, fa amicizia con moltissimi players cerca le giuste informazioni per comprendere la Storia del gioco e le dinamiche complesse del modulo politico.
Crea nel tempo, insieme ad un gruppo di amici, un'unità militare destinata a diventare la più potente d'eItalia e tra le migliori in tutto il Nuovo Mondo;
Ed un Partito politico (il NIO) per portare le loro idee in Congresso.

Fin qui tutto liscio, Titan si guadagna la stima di tantissimi players ( tra cui il sottoscritto); mentre altri, soprattutto quei players più anziani, non accettano che un Nabbo shoppone (l'account Titan lo ha acquistato..ma questa è un'altra storia) che ha saltato moltissimi passaggi iniziali possa sentirsi in diritto di dettare legge.

Si arriva così alle elezioni del Presidente del Paese del Febbraio 2015;
Titan DC (sostenuto dal Partito Repubblicano) si candida e va allo scontro con Wolf127 che può contare sul sostegno dichiarato di AetG, BSG e LgeI;
mentre altri Partiti (tra cui il mio “amato”PCE) decidono di lasciare libertà di voto ai propri iscritti.

Wolf vince le elezioni, TitanDC accetta la volontà popolare, affermando di essere pronto a sostenere l'eItalia per poi riprovarci in futuro.

L'eItalia nel frattempo, stava vivendo un periodo complicato per mantenere i territori conquistati in Scandinavia nei mesi precedenti attraverso un Attacco Aereo.






In questo gioco è fisiologico, per le Nazioni più piccole, attraversare piccoli momenti di gloria alternati a lunghi momenti di “quiete” nell'attesa di avere le giuste risorse per riaffacciarsi sui campi di battaglia come protagoniste.

L'attacco aereo andò a buon fine grazie all'impegno della Community e delle MU eItaliane (quella che fece più danno, come sempre, fu MORA).
Resterà nella memoria di noi tutti lo scontro con la Russia nel quale la piccola eItalia, non solo riuscì a respingere l'offensiva Russa ma ebbe un ruolo principale nello scioglimento totale della Russia (che riotterrà i propri territori solo grazie all'intervento in Europa delle forze statunitensi).

Dopo le elezioni di Febbraio, però, MORA fece un lieve ma significativo passo indietro, accorciando così i tempi della fisiologica uscita dell'eItalia dalla Scandinavia.
Molte furono le accuse all' HQ di MORA della volontà di quell'azione come ripicca all'esito elettorale;
MORA si difese dichiarando che un calo del danno fosse fisiologico perchè anche se shopponi, certi ritmi( spese) non erano gestibili.






Intanto in TitanDC cresceva il tarlo di una congiura contro la sua persona.
Tarlo alimentato da “cattivi” consiglieri che fomentavano in lui l'astio verso i players più in vista, che dedicandosi al modulo politico piuttosto che a quello militare, sviluppavano il loro PG nella carriera diplomatica.


In quel periodo si stava già discutendo su future alleanze per il successivo CP.
Wolf127 aveva dichiarato di non volersi candidare nuovamente e seguire ilKaiser nell'avventura spagnola.
Io, come tantissimi altri della Community, intrattenevo conversazioni in chat per cercare la giusta miscela di persone per creare un governo stabile capace di migliorare sempre più l'eItalia.
TitanDC, intanto, sciava tranquillo sulle splendide piste di Chamonix.







Ed ecco l'introduzione, annunciata qualche tempo prima, dell'opzione “dittatura”.
E con essa il collasso della Community.

TitanDC, come spesso gli accade, prima dichiara di essere contrario poi dà il via al colpo di Stato.
Lui, si è ormai convinto che era un modo per tenere tranquilla la community prima della battaglia; ma sono certo che in cuor suo davvero credeva di poter diventare CP e magari diventare dittatore con il consenso del popolo per tenere lontani eventuali TakeOver stranieri.
Chi conosce un po' le dinamiche del gioco sa che MORA avrebbe vinto la guerra anche dichiarandolo con un mese di anticipo.
E qui entrano di nuovo in gioco i “cattivi” consiglieri.
Basta guardare chi circonda TitanDC, adulandolo e ossequiandolo, per capire come si sia potuto arrivare a questa situazione.



Il dado è tratto




MORA, che nel frattempo si è imbottita di tank stranieri per scalare la classifica delle MU mondiali, vince facilmente la guerra contro le forze nazionali.
TitanDC, scontrandosi con la Community decide di indossare i panni del dittatore crudele.
Aumento delle tasse statali ( che preleverà con cadenza periodica per arricchire le proprie tasche), avvicinamento con coloro, i più potenti, che vedono nell'eItalia il corridoio naturale per raggiungere i propri obiettivi espansionistici.

Ok, con eSerbia ed eSlovenia non si può competere ( troppo il divario tra le relative forze).
Ok, anche precedenti governi sono dovuti scendere, nel tempo, a temporanei compromessi con costoro.

Ma da qui a diventare una colonia dell'eSerbia c'è grande differenza.
TitanDC, ha provato a portare avanti la tesi che bisogna allearsi con i più forti, in questo gioco.
Ma non funziona così; per l'eSerbia noi siamo poca cosa, ci considerano poca cosa e ci guardano come sudditi leccaculo che elemosinano piccoli pezzetti della propria terra.

Quindi, preferisco continuare a vederli come "nemici", anche se usciremo sempre sconfitti da tali battaglie, ma continuare a combatterli tenendo la testa alta.
La mia eItalia non farà mai parte di questa ASTERIA;




Piccola opinione personale



Ti illudi di avere in mano le chiavi dell'eItalia, amico mio;
Ma vorrei ricordarti che sei il padrone di una eItalietta formata da non più di 60/70 cittadini.

E' davvero questo l'obiettivo che ti eri prefissato circa sei mesi fa, quando sei e-nato?
Ti ritrovi rinchiuso in un palazzo d'oro circondato da una corte di leccaculo opportunisti ed incapaci, odiato dalla stragrande maggioranza di una Community sì divisa ma di sicuro dotata di un grande spirito.

Mi ricordi tanto la figura di Adam Sutler nel film “V per vendetta”;
Tranquillo, non c'è nessuno capace di interpretare V... in questo gioco la libertà verrà per altre vie.





Coloro che hai accusato di averti costretto ad agire in questo modo stupido, sono sempre lì, mentre una marea di giovani giocatori hanno lasciato o stanno lasciando il gioco per colpa di questa situazione di stallo, dove non è possibile lavorare, gli viene precluso il modulo politico etc.

Posso sperare che nel prossimo periodo qualcosa cambi e che tu faccia la tua parte in questo;
sennò mi toccherà, a malincuore, seguire la strada dei molti; che stanno aspettando che ti stufi del giocattolino nuovo e abbandoni per ricercare il divertimento altrove.


Grazie per l'attenzione.