L'Italia e i nuovi equilibri mondiali

Day 1,983, 04:15 Published in Italy Japan by Principe Alessandro

Saluto i cittadini eItaliani
In questo articolo voglio esporre la mia opinione sulla politica estera Italiana alla luce degli ultimi avvenimenti che stanno scuotendo i vecchi equilibri tra le tre principali alleanze (EDEN, TWO e CoT), questi avvenimenti sono l’ammissione, come membro a pieno titolo, degli USA nell’alleanza CoT e l’approvazione dell’MPP tra Romania e Serbia.

Questi avvenimenti portano al punto di non ritorno due processi in atto da lungo tempo:
-la divergenza crescente tra CoT e TWO fino al punto di diventare alleanze ostili tra loro
-lo sgretolamento di EDEN sotto l’offensiva militare e diplomatica di CoT e TWO.

Analizziamo in breve questi due processi e vediamo cosa significano per l’Italia.

La divergenza crescente tra CoT e TWO in realtà più che essere stata causata all’improvviso dall’ammissione degli USA si è sviluppata pian-piano in maniera strisciante per diventare evidente a tutti solo adesso.

L’ammissione degli USA è solo una scusa o forse la classica goccia che fa traboccare il vaso.

Già da tempo CoT e TWO mostravano sempre più le loro divergenze nelle loro strategie anche se l’odio per EDEN li teneva ancora unite: si sono viste queste divergenze quando la Serbia ha chiesto di fermare la campagna Indonesiana contro le colonie croate in India, nel rifiuto della Serbia di aiutare la Macedonia con un NE contro la Grecia dato che essa aveva stipulato un NAP segreto e l’attacco della Polonia alla Russia.

Ma in realtà è la stessa CoT che ha fatto un salto di qualità: da alleanza satellite che aveva bisogno di TWO per vincere contro EDEN è diventata una alleanza con una certa forza militare in grado quindi di intraprendere una politica molto più autonoma.

Però tutto ciò non sarebbe stato possibile senza lo sgretolamento progressivo di EDEN la cui esistenza giustificava l’alleanza tra TWO e CoT.

EDEN si è trovata in una posizione svantaggiata dal punto di vista militare dato che CoT e TWO assieme totalizzano più della metà del damage mondiale ma in realtà più che militare la crisi di EDEN è anche diplomatica e politica.

Da tempo la Romania e la Grecia avevano dei NAP segreti con la Serbia mentre invece la Croazia preferisce ritirarsi nelle colonie Indiane piuttosto che lottare per riacquistare le sue regioni originali, il risultato è che Bosnia e Albania sono costantemente occupate mentre l’Italia è ridotta a 1 bonus, questi NAP non servono solamente a Romania e Grecia a garantirsi un congresso ma sono utili alla Serbia per dirottare la forza militare di EDEN contro CoT in modo da potere limitarne il rafforzamento.

In pratica EDEN era già diventata una alleanza controllata dall’esterno dalla Serbia e fin’ora più che pensare alla liberazione dei territori occupati dalla Serbia ha accettato di giocare secondo le regole dettate da TWO.

Ma cosa significa per l’Italia tutto ciò? Da tempo la politica estera Italiana si limita alla semplice trasmissione degli ordini dell’HQ di EDEN alla popolazione Italiana, in parole povere l’Italia è diventata una armata ausiliaria di EDEN che combatte in continuazione per gli stessi alleati senza ricevere in cambio nulla, i risultati si vedono guardando la mappa o sfogliando gli articoli del giornale nazionale per vedere riconfermato il NAP con la Serbia.

Che senso ha tutto ciò? Per liberare l’Italia abbiamo bisogno di alleati forti ma i nostri alleati più forti non vogliono contrastare apertamente la Serbia e anzi la Romania ha già lasciato EDEN ma eppure gli Italiani combattono ancora nelle prio dettate da EDEN.

Credo che a questo punto sarebbe ora di tirare le somme e fare un cambio di direzione in politica estera.

Prima di tutto l’Italia deve riappropriarsi di una certa autonomia decisionale per quanto riguarda sul dove combattere ma soprattutto da ora in poi bisogna pretendere che l’aiuto dato deve essere ripagato in qualche modo. Tutte le nazioni conducono la politica estera aspettandosi dei benefici commisurati agli impegni presi, un ragionamento del genere è mai stato fatto qua in Italia dagli ultimi governi? Se sì in conclusione che cosa abbiamo dato e che cosa abbiamo ricevuto dai nostri alleati?

Bastava farsi queste domande per capire se la nostra politica estera ha avuto successo fin’ora.