Elezioni Presidenziali Aprile 2013: la mia candidatura

Day 1,961, 11:31 Published in Italy Italy by Yamisuke

Rieccomi alla mia terza candidatura per le presidenziali del paese.
Molto è cambiato dall’ultima volta: il gioco, gli equilibri politici, l’organizzazione militare statale.
Per quanto riguarda l’ultima, penso di aver dato un significativo contributo durante la mia permanenza in Congresso: chi già era di casa qui in eRepublik verso Marzo 2012 ricorderà la mia battaglia per la continuità del mandato del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito (e, visti i risultati, direi che la battaglia è stata vinta).
Di battaglie ne ho combattute tante in Congresso; quest’istituzione è, però, per definizione lenta nell’agire, pur essendo i suoi pronunciamenti assoluti e duraturi. Di parte mia, ho sempre sentito l’esigenza di portare avanti un progetto da realizzare in breve tempo. L’Esecutivo è l’unico potere in grado di prendere decisioni e di attuarle in modo rapido; naturalmente, sono sempre fatte salve quelle che vadano al di là di un mandato di governo, per le quali va interpellato il Congresso in virtù della sua autorità e della potenza dei suoi pronunciamenti.
Non per niente sono alla mia terza candidatura: nonostante le precedenti “sconfitte” (che, visti i risultati elettorali, non definirei comunque tali in senso assoluto), ho ancora il desiderio di poter lavorare attivamente per il Paese; per questo, presento oggi ufficialmente la mia candidatura per la presidenza della nazione. Pur non avendo esperienza da ministro o collaboratore governativo in una squadra di governo, ho osservato, analizzato e criticato molti governi che si sono succeduti negli ultimi mesi; posso dire che ho un’idea chiara di cosa ci sia da fare in base a quello che hanno fatto i miei predecessori ma soprattutto di cosa non va fatto.

Qui di seguito il mio programma:

DIFESA
Ho intenzione di presentare al Congresso una previsione di spesa con la voce per la Difesa pari a 0 ITL; questo perché non ha senso fare previsioni di guerre inevitabilmente perse in partenza senza prima aver messo in chiaro la politica estera di questo Paese, ovvero le sue relazioni con gli alleati e l’Alleanza.
Qualora si presenti l’occasione di una guerra utile, non mancherò di presentare immediatamente al Congresso una richiesta di donazione.

Esercito eItaliano
Già da ora posso però garantire una cosa. Quando fui congedato dal servizio come alto ufficiale presso l’Esercito eItaliano, lasciai una struttura che permetteva la gestione dei soldati per divisione, sia nella MU sia in chat; finora, questa suddivisione non ha avuto alcun risvolto pratico ed è rimasta un orpello gestionale. Quello che ho intenzione di fare - e lo farò se mi sarà concesso - sarà di far distribuire ordini differenziati per divisione; ad esempio, se in una battaglia le divisioni 1 e 2 sono sotto, mentre la 3 e la 4 sono sopra di molto, risulterà più utile poter far combattere in battaglie diverse le divisioni 3 e 4, in quanto il loro danno in quella battaglia potrebbe essere solo uno spreco.

AFFARI ESTERI
Consapevoli dell'inferiorità militare italiana, gli Esteri cercheranno di raggiungere con altri mezzi ciò che la forza bruta non si è rivelata in grado di fare. Primariamente si cercherà di estendere di un altro mese il NAP con la Serbia; una volta garantita la nostra esistenza sulla mappa provvederemo ad intavolare nuovi accordi con la Slovenia e la stessa Serbia per delle Training War ed un possibile rilascio di province in centro Italia, accordi che ci permetteranno di fare qualche True Patriot e relative BH e CH, senza contare i bonus di produzione se le trattative andranno in porto.
C’è, inoltre, la necessità di pretendere di fronte all’Alleanza non il contributo militare per la nostra liberazione ma il rispetto del Trattato di Fratellanza di EDEN che sta alla base dell’Alleanza stessa ma che da mesi è bellamente ignorato, come dimostra la politica militare dell’Alleanza degli ultimi mesi.
A tal fine, il CP in persona intesserà fitte corrispondenze con i capi di stato esteri dei paesi alleati, “minori” e “maggiori”, perché la battaglia che porterà avanti sia condivisa il più possibile.
Ma il mondo non è solo EDEN: sarà valutata l'eventualità di accordi con paesi esterni.

Ambasciate
Il Corpo Diplomatico continua con le comunicazioni alla popolazione e-italiana tramite articoli di aggiornamento sui propri giornali (Reporters) e con shout delle notizie più importanti dell’e-mondo.
Si rende disponibile al MoFA e CP per eventuali missioni diplomatiche urgenti.
L’operato dell’Ambasciatore è da intendersi a titolo GRATUITO.
Gli obiettivi per il mandato sono i seguenti:
- incremento degli articoli di aggiornamento, con uno sguardo particolare alla tempistica. Gli ambasciatori devono trovarsi i propri canali di informazione certa e tempestiva;
- maggiore copertura di Nazioni e quindi relativo NUOVO BANDO AMBASCIATORI
- rimozione degli ambasciatori inattivi per far posto a nuovi ambasciatori da formare (TUTTI i cittadini possono partecipare al bando ambasciatori, senza vincoli di sorta).

INTERNI
Proprio come a livello internazionale, in casa nostra c’è l’intenzione di mettere in chiaro dei punti fermi.
Il Ministero degli Interni lavorerà con i vari ministri perché redigano ognuno un Regolamento Interno che saranno tenuti a seguire anche i ministeri futuri; per garantirne l’osservanza, sarà proposta al Congresso, se necessario, una legge sui regolamenti ministeriali (Regolamento interministeriale) che già sono previsti in Costituzione ma che diverrà obbligatorio avere e mantenere.
Il fine di questi Regolamenti sarà quello d’istituire di fatto le strutture Ministero, in quanto al momento i Ministeri sono solo degenerazioni (inteso in senso matematico) dei Ministri.

INFORMAZIONE
Questo mese il Ministero dell’Informazione cercherà di riprendere la pubblicazione di guide utili alla popolazione, unitamente al ripristino di concorsi classici come il “Penna d’Oro”; cercheremo di lanciare anche un nuovo concorso dedicato a disegni/vignette/fumetti, che si sono diffusi sempre più nel giornalismo contemporaneo (il premio “Matita d’Oro”). In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri sono previsti due resoconti della situazione mondiale tramite gli ambasciatori.

WELFARE
Ministero abolito ex Legge IV 03/13.

ECONOMIA
Sì procederà (riprenderà, se il Governo precedente l’avesse sospesa) con la speculazione, che sarà potenziata, per ridurre l’inevitabile deficit eventuale causato da eventuali spese militari.
Saranno eventualmente costituiti dei fondi destinati a prestiti a interessi 0 (ma non a fondo perduto).
Verrà finanziato adeguatamente il neocostituito Ente Nazionale per la Previdenza Sociale (Welfare) qualora necessitasse di ulteriori fondi.


LA SQUADRA DI GOVERNO È CONSULTABILE QUI.