AELAGON al bivio.

Day 2,619, 13:04 • Published in Italy Italy • by Reghium

Le indiscrezioni non ci hanno mai interessato, in genere sono solo maldicenze appositamente propalate per screditare qualcuno che, di solito, non lo merita.
Mai, pertanto, abbiamo dato retta nè a chi dice da secoli che Delussac è un fake di Fanaxidiel, nè a chi sussurra che Titan DC sia un'invenzione degli admin per ravvivare il game.
Ma quano ci siamo visti arrivare in redazione quel plico sigillato ed anonimo abbiamo avuto un sussulto!!!

Anche perchè gia dall'esterno si capiva chiaramente che all'interno conteneva un semplice cd, cosa che faceva subito scartare l'ipotesi di una vendetta esplosiva dell' ISIS per la pubblicazione della foto di Innocenti vestito da Maometto.
Le ipotesi erano due: l'elenco informatico delle imposte non versate dall'editore negli ultimi anni con preavviso di fermo amministrativo della redazione, oppure qualcosa di veramente piccante.
Sentito l'editore, comunque, la prima ipotesi è stata subito scartata: non potevano esserci elecnchi di tasse non pagate in quanto lui, abilmente, aveva deciso dalla nascita di non richiedere il codice fiscale, per cui era completamente sconosciuto al fisco.
Restava, quindi, solo la seconda possibilità per cui, convocata subito una assemblea di redazione si è proceduto alla apertura del plico ed all'inserimento del cd nel server centrale.
Solo un file, anonimo e di tipo audio con conseguente avvio automatico ed una voce giovanile che si faceva sentire con sottofondo di ambiente ovattato. Pochi secondi per capire di chi si trattasse e del fatto che era impegnato in una convesrsazione telefonica: Matteo Renzi in persona. Ma che interesse poteva avere mai il Renzi per erepublik???
Ecco il testo della intera telefonata.

Renzi: Ciao Aela, come va?
Aelagon: Con chi parlo?
Renzi: Sono io, Matteo, non mi riconosci? Ci incontrammo a Firenze, al comune, quando io ero ancora Sindaco.
Aelagon: Il Presidente!!! Presidente, sono onorato, a cosa devo questa sua telefonata?
Renzi: Devo chiederti, nel nome del Partito, di mettere a disposizione della Nazione le tue doti politiche.
Aelagon: A dire il vero il PCE non vorrebbe presentare nessuno alle prossime elezioni, preferiamo che sia Fdei o REI a esprimere il presidente, così possiamo restare liberi di fare quello che vogliamo. Anzi, volevo proporre la distribuzione di 80 Q7 al mese per essere in linea col Partito, che ne dice?
Renzi: Fdei, REI? Ma di cosa parli? Qui il problema è Forza Italia, c'è il Berlusca che mi sta tampinando come una piattola e devo per forza uscire fuori con un nome credibile!!!!
Aelagon: Ma pariamo del real?
Renzi: No, il calcio non mi interessa, sopratutto quello spagnolo, sto parlando del successore di Napolitano, devo trovare qualcuno serio e di sinistra che accontenti tutta la base ed ho pensato a te.
Aelagon: Ma lei è sicuro di voler candidare uno di sinistra? Sono tutti convinti che tra leggi sul licenziamento, condoni e depenalizzazioni lei sia molto più centrista dei figli di Andreotti.
Renzi: Cosa dici, fosse per me circonderei Roma di un bel muro e gliela farei vedere a tutti, altro che Berlino!!! Ma il problema è che mi trovo qui in un momento brutto e o dico che Cossiga aveva ragione e inizio a scassare tutto, oppure devo promettere ben sapendo che non avverrà nulla, tanto per aspettare tempi migliori ed evitare che il Cav. torni al potere.
Aelagon: Ed io cosa ci posso fare? C'è la regola dei doppi incarichi e delle incompatibilità ed al momento sono responsabile dell' ESF.
Renzi: Ed allora dimettiti, devi metterti al servizio della Nazione.

La parte restante della registrazione, per accordo tra i redattori, non sarà da noi pubblicata. I due interocutori, infatti, hanno iniziato a discutere un pò di politica, dei brogli alle primarie, della questione Monte dei Paschi di Siena e di tante altre cosucce simili, per cui potrebbe essere molto compromettente.
Per Renzi, ovviamente.
Ci resta un dovere, comunque: invitare Aelagon a pensarci bene su prima di accettare.
Pare che Squatriota sia stato individuato come prossimo Capo di Gabinetto della Presidenza della Repubblica con il compito di rivedere tutti i regolamenti.
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