[Informazione] La situazione, parola al Presidente – IV

Day 2,960, 05:54 Published in Italy Italy by National eItaly


EDITORIALE
LA SOLITUDINE DEL POTERE

A cura di Castell, Direttore della “Gazzetta Ufficiale di Governo”

Avessi potuto scegliere, all'inizio di questo mandato, non avrei mai voluto trovarmi a impegnare la mia penna in questo modo. Forse ci sarà spazio per qualcosa di più estetico e vecchio stile, negli ultimi editoriali di questo mandato che si avvia alla conclusione. Ma in questo ufficio ci si rende conto che sono altre le necessità di una nazione, che ci sono delle urgenze da rispettare.
Non vi annoierò oltre, anche oggi sono altre le parole – parole non mie – a pesare, anche se passate sulla mia scrivania. La redazione è deserta, le luci soffuse. Un'altra giornata si stropiccia pallida e invernale contro i vetri delle finestre. E io rileggo, accanto alla macchina da scrivere, l'ultimo dispaccio di Zanch. Me ne arrivano molti, di solito accarezzo la carta velina e accompagno con una matita rossa la prosa del presidente.

Chi non ha mai rivestito quella carica non lo sa, cosa passi nella testa di un Presidente. Quali siano le preoccupazioni che lo assillino, le questioni che pesano sulle sue spalle. Puoi avere intorno tutta la gente che vuoi, ma in certi momenti sarai comunque solo. Vorresti fare di più per i cittadini, trovi la forza di non cedere alla critiche, anche se ti fanno digrignare i denti. Me li ricordo così, gli ultimi giorno del mio mandato. Un po' ce l'hai con te stesso: avresti voluto fare di più, molto di più. Credo sia un problema che abbia attanagliato tutti i presidenti della nostra storia repubblicana. I cittadini che hanno fatto la storia.

E intanto leggo una nuova bozza di Zanch, vorrei dirgli che non è solo. Abbracciarlo, invece che sistemare le righe vergate di fretta sulla carta stropicciata, la calligrafia è un po' nervosa. È la solitudine del potere.

Ogni tanto ti farà sentire un “noi” e un “loro”, lettore. Ma tu non crederle, sono solo gli inganni di una nottata invecchiata accanto a un pc. Forse un giorno ti troverai tu nella mia posizione, o in quella qualche gradino più su che vale una medaglietta presidenziale. Non so quanta strada avrai dietro di te, quante cicatrici addosso e quante medagliette al collo. Saranno tanti i compagni rimasti indietro, i commilitoni di cui conservi un ricordo tenero, ma appannato dalla nostalgia.
Forse non ti sentirai all'altezza, ogni tanto vorresti stracciare tutto. Stai offrendo i tuoi giorni migliori a un gioco, e non ne ottieni in cambio niente. Ricordati dei tuoi commilitoni allora, degli amici di tante battaglie virtuali. Molti di loro non ci saranno più, di solito quelli che ti avranno ispirato maggiormente. Fallo per loro.
Vedrai quei sorrisi riaccendersi malinconici nelle fotografie in bianco e nero. Ti sentirai solo, ma non lo sei. È la solitudine del potere.

Ogni tanto ti farà percepire un “noi” e un “loro”. Ma tu non crederle, sono solo gli inganni ancestrali di un ragazzino divenuto uomo accanto a un pc.
DA NON PERDERE: Vi avevo promesso avremmo segnalato gli articoli meritevoli, vorremmo pubblicizzare
— questo pezzo di “ilKaiser”
— l'ultimo lavoro di “Squatriota”, «Dei rapporti di forza tra Slovenia e Italia»

UFFICIO DEL PRESIDENTE
Abbiamo portato le nostre telecamere nel quartier generale segreto di Zanch, attuale presidente eItaliano

Voglio fare un po' di chiarezza su quello che è successo in questi giorni.
Ho avviato il NE alla Serbia su loro espressa richiesta per il reset del bonus, come prevedono d'altronde gli accordi tra le nostre nazioni.
Accordi che come ho già detto non mi piacciono, ma rispetto.
Non far passare il NE è stato un grosso errore perché ci blocca nell'eventuale guerra con la Slovenia, o meglio, ci vedrà attivi su due fronti.
(Gli articoli del Ministero degli Esteri che spiegano la questione — link1 e link2)

Molti parlano di una guerra alla Slovenia, di una guerra che definiscono “vera”. Anche su questo argomento mi sono già espresso. Probabilmente verremmo schiacciati, è questa l'unica prospettiva e quanto ci insegna – allo stato attuale – la nostra esperienza di gioco. Se non dagli Sloveni – che in termini di potenza di fuoco ci sono, purtroppo superiori –, dai loro alleati.
Chi afferma il contrario non descrive la situazione per come si presenta, ma fa del populismo, vuoto e controproducente per la Nazione, che forse spera gli possa tornare utile a fini elettorali. Ma non impegneremo il fiore della nostra patria in un conflitto scellerato perché queste persone possano scrivere un paio di articoli esaltanti.
La politica non si fa con gli umori del momento, ma con la lungimiranza della programmazione e il lavoro dietro le quinte. Prima o poi la maschera di chi oggi si proclama interventista sarà destinata a cadere, annientata dalla realtà. E allora sarà l'evidenza dei fatti a mostrare la vacuità politica di certe risoluzioni.

Sappiate che ho aperto un tavolo con i commander ed i loro vice delle 5 principali MU eItaliane, per discutere di quello che si può fare. Di quello che possiamo fare, insieme.

Mi dispiace che alcuni ci taccino di immobilismo o connivenza con il nemico. Posso garantirvi che non è così, che lavoriamo dal primo giorno di questo incarico e abbiamo accolto su di noi un mandato trasversale, che esprima la volontà dei nostri cittadini.
Purtroppo le possibilità non sono molte, specialmente in questo periodo in cui
molti non loggano.

Sono circolate voci sul Giappone. È vero, avevamo concordato un AirStrike — che, ovviamente, è saltato per via delle recenti TW.
Vi chiederete, forse, perchè stessi progettando un'azione così dispendiosa?
La risposta è semplice: guadagnare bonus per chi produce e avere battaglie costanti aperte, per il divertimento dei nostri soldati. Ormai tutto questo è saltato e quindi i soldi non saranno spesi. Ma ci tenevo sapeste che fosse al vaglio anche questa opzione.

Per quanto concerne la dittatura, la mia posizione – la stessa del partito in cui ho l'onore di militare – è nota: rimango contrario. Il volere popolare è chiaro e io non mi opporró.

Non mi va di rispondere agli attacchi di alcuni di voi, non è questo il mio compito ed è legittimo che possiate esprimerli. Ho capito che comunque si agisca le critiche pioveranno. Non ci si può fare nulla, è nella natura di questa community ed è sempre stato così. Posso solo augurarmi che non lo sia per il futuro.
Continuate pure, o se avete davvero a cuore l'eItalia, cercate di collaborare
in maniera costruttiva.

Concludo con ancora un augurio a tutti di passare delle Serene Feste in famiglia.

Per qualsiasi richiesta, o proposta, non esitate a contattarmi in PM, grazie per l'attenzione e buon Game a tutti.

L'OMBRA DELL'IMPERATORE — Episodio III
Nell'ambito di una collaborazione con alcune firme di prestigio della storia eItaliana, la Gazzetta ha il piacere di ospitare sulle sue pagine la rubrica di Atlius.

XXXVII - ESERCITARE IL GOVERNO

Il Tao in eterno non agisce
e nulla v'è che non sia fatto.
Se principi e sovrani fossero capaci d'attenervisi,
le creature da sé si trasformerebbero.
Quelli che per trasformarle bramassero operare
io li acquieterei
con la semplicità di quel che non ha nome
anch'esse non avrebbero brame,
quando non han brame stanno quiete
e il mondo da sé s'assesta.


Questo passo è tratto dal Daodejing, il principale testo del canone Taoista.
Leggendolo possiamo notare come il sovrano migliore (che potrebbe essere anche un CP qui su eRep, perchè no) è colui che si mantiene fedele al Tao e cioè alla Natura in generale. Non fedele a se stesso bensì al grande meccanismo dell'universo. Il sovrano migliore è colui che non agisce, colui che non ha nulla da fare. Coloro che tentano di riequilibrare una natura già equilibrata rischiano di causare l'effetto opposto. Ogni essere umano dovrebbe abbandonare qualsiasi brama, qualsiasi desiderio, in questo modo non vi sarebbe desiderio insoddisfatto.

Laozi” - Nicholas Roerich

Vi ringraziamo per l'attenzione e speriamo che la Gazzetta di oggi sia stata di vostro gradimento. Grazie in anticipo per la cortesia del vostro voto a questo articolo: oltre che essere la ragione per cui lavoriamo, consente di dare la giusta visibilità all'informazione governativa.
A questo punto – con una formula giornalistica tanto cara a Stedee, storica firma di queste pagine – non ci resta che salutarvi.

CHIEDIAMO CORTESEMENTE AI CITTADINI DI NON FINANZIARE IN NESSUN MODO QUESTO ARTICOLO.

Infatti, la ORG National eItaly ha un debito pressoché insormontabile di ITL dovuto ad un errore passato; i soldi versati dai cittadini sarebbero dunque sprecati. Se gradite il nostro lavoro, sostenete altri articoli Statali (potete accedere agli altri giornali Statali cliccando sulle immagini sopra presenti).