ESS, la trasparenza?? Intervista a ilKaiser.

Day 2,557, 08:44 Published in Italy Italy by Warbringer Ivarr DC



Salve a tutti!

Dopo aver attentamente letto qui, ho pensato di scrivere questo articolo riguardante la trasparenza nelle operazioni dell’ Ente Statale per le Sovvenzioni, intervistando proprio uno degli scrittori dello statuto stesso: ilKaiser

Ho cercato di porre alla sua attenzione, e quindi a quella di quanti leggeranno, alcuni aspetti singolari e poco trasparenti:



1) Art. 9
Il prestito è un contratto in base al quale l’Ente trasferisce una somma di valuta corrente e/o Gold al richiedente il quale si impegna a restituire tale cifra secondo un piano di ammortamento concordato con il Responsabile del Procedimento. Per tutti i tipi di prestiti è consigliabile od obbligatorio avere un garante.
- Qui ci dice che è consigliabile od obbligatorio avere un garante.
ilKaiser: Quali sono i parametri entro i quali debba o non debba servire un eventuale garante? Si tratta di trasparenza verso tutti i cittadini

RISPOSTA: la risposta la si può trovare negli articoli dell'ess come questo , leggendo, in fondo, troverete i requisiti di accesso al credito fra cui in quali casi sia necessario il garante

2) Art. 11
Il cittadino finanziato può saltare fino ad un massimo di due rate anche consecutivamente. In caso si avvalesse di questa possibilità la naturale scadenza sarà allungata di un periodo pari alle rate saltate. Tuttavia l’ESS può richiedere il pagamento dei soli interessi che sarebbero dovuti.
- Qui nulla stona fino a Tuttavia l'ESS può richiedere il pagamento dei soli interessi che sarebbero dovuti.
Anche qui, ilKaiser: in base a quale parametro il Responsabile decide se chiedere o meno al debitore gli interessi delle eventuali rate non pagate? ..Simpatia?

RISPOSTA: la clausola è stata pensata per venire in contro ai soggetti che potrebbero avere difficoltà nel rientrare o che desiderino riformulare la dilazione del prestito

3) Art. 20

La decisione per concedere un mutuo spetta al Responsabile dell’ESS e al Vice Responsabile del settore. Prima dell’approvazione del prestito devono verificare, personalmente o tramite i funzionari, che il garante indicato dal player che richiede il prestito approvi di essere il suo garante. Devono altresì indicare nello spread il link con lo screen della richiesta e dell’approvazione da parte del garante oltre al link, all’ID e al nome.
- In questo articolo, il finanziamento, viene chiamato in modi diversi. 'Mutuo' alla prima riga e 'Prestito' alla seconda. Ovviamente si verifica in più articoli.. Pertanto, sempre per avere più trasparenza, ilKaiser: esiste una differenziazione reale (ingame eheh) dei finanziamenti o solo avete pensato di chiamarlo in diversi modi…?

RISPOSTA:Nel primo statuto esisteva una sostanziale differenza ma, in quello attualmente vigente, i termini sono intercambiabili.

4) Art.23

I privati possono investire nell’ESS sotto la propria responsabilità in quanto l’ESS non è responsabile per eventuali perdite dovute ad eventuali modifiche da parte degli amministratori al modulo economico. L’ESS è responsabile solo delle eventuali perdite dovute alla speculazione monetaria effettuata. Se tale perdita è dovuta a delle modifiche al gioco l’ESS non si ritiene responsabile.
- Stavolta si parla di responsabilità di gestione. In caso di variazioni da parte degli admin mi sembra evidente, effettivamente, che l'ESS non possa e non debba rispondere agli investitori, così come piu volte specificato nell'articolo 23. Sorge allora spontaneo chiedersi, sempre alla ricerca della trasparenza, ilKaiser: perchè non specificare anche che ogni perdita dovuta alla negligenza e/o cattiva gestione dei Responsabili sarà ripianata dall’Ente?

RISPOSTA: La risposta è semplice. In fase di redazione,volevamo tutelare anche il patrimonio personale del responsabile in modo tale che fossi lui a scegliere se ripianare di tasca propria o no, in caso eventi non legati all'ordinaria amministrazione.

5) Art. 39
L’ESS per accettare le donazioni di cui all’Art. 38 deve verificare che tali donazioni siano in forma anonima.

Le donazioni che non sono in forma anonima devono essere restituite al donatore. Il Responsabile o un suo Vice devono effettuare un articolo da parte dell’ESS nel più breve tempo possibile volto ad informare che la donazione non è stata accettata a causa del non rispetto dell’Art. dello Statuto dell’ESS.

Il Responsabile, i Vice Responsabili, i funzionari o qualsiasi altra persona che aiuta l’ESS qualora effettui una donazione non anonima verrà allontanato dall’ESS.

- Praticamente le donazioni devono essere in forma anonima, con pena l'annullamento delle stesse..
Mi permetto di chiedere allora sempre a te, ilKaiser: Perchè? E' una discriminazione. L'anonimato serve a coprire il malaffare e mai una buona azione. Non si tratta di sfruttare il proprio potere economico, ma solo di trattare chi è amico dello stato da amico, non da anonimo come se fosse un delinquente o una piaga della esocietà.

RISPOSTA: si è deciso così per evitare atti di demagogia che all'epoca della promulgazione dello statuto erano assai frequenti. Più che di discriminazione verso i benefattori parlerei di tutela della tranquillità del lavoro dei responsabili e della comunità.

6) Dulcis in fundo art. 41
Le modifiche al presente statuto possono essere fatte solo dal Responsabile. Tali modifiche possono essere proposte sia da un Vice Responsabile sia dai gestori dei vari enti. Il Responsabile può chiedere a una terza persona, anche non facente parte dell’ESS, di scrivere le modifiche per conto suo. Tuttavia le modifiche scritte da parte terza devono essere comunque approvate dal Responsabile.
- In sostanza l'articolo si legge: Rimettiamo ogni modifica al buonsenso del Responsabile che sarà l'unico ad avere il potere di modificare lo statuto (insieme a pochi altri che potranno proporre modifiche).
Si potrebbe dire: perché io scrivo che non è corretto che ci si affidi al buonsenso di pochi?
Semplicissimo: perché in tutti gli articoli dello statuto, non ci si affida mai al buonsenso dei cittadini (vedi questione donazioni) quindi , e questa volta la domanda è rivolta a tutti e non solo a ilKaiser: perché i cittadini si devono affidare al buonsenso di pochi e non direttamente al Congresso??

RISPOSTA: L'articolo 41 fu scritto così per evitare che al responsabile fossero imposte da regolamento operazioni o elementi burocratici che avrebbero solo aggravato il lavoro. La ragione di fondo, dato anche che l'ente era agli albori, era ed è che il responsabile fosse in grado di raddrizzare in breve tempo eventuali intoppi creati dallo statuto stesso, che, ricordo, all'epoca andava ancora rodato.

Vorrei concludere ringraziando ilKaiser per la disponibilità, ed inserendo alcune considerazioni personali:
Spero che gli articoli citati in questa mia intervista/analisi vengano modificati per prediligere: assoluta trasparenza per quanto riguarda gli articoli 9-11-20-23-39 dello statuto, e che il potere regolatorio come da articolo 41 venga repentinamente trasferito al Congresso così che le modifiche allo statuto dell'Ente possano essere regolate mediante votazione.
..Alla fine si tratta anche e soprattutto dei soldi dei cittadini, per cui non vanno affidati al buon senso ma a rigide regole. Eliminando magari le regole meno efficaci ai fini dello sviluppo dell'Ente stesso (vedi donazioni anonime) e inserendo piu regole trasparenti in egual modo verso ogni cittadino.
Spero che possa essere utile!


-DC-