[PROPOSTA] C.O. ed equipaggiamenti

Day 2,163, 14:28 Published in Italy Croatia by Squatriota

Partiamo con una breve analisi della situazione attuale.
L’Esercito eItaliano, l’unica forza armata statale, arma i suoi soldati, giornalmente, con una quantità di armi in base al loro maxhit ed in base all’attività: un player che il giorno prima non ha effettuato almeno 25 kill con maxhit superiore a 2.5k percepiscono 3 q7 (per un valore intorno ai 30-40 cc), a fronte delle 9 q7 e degli 800 hp (ben oltre i 130 cc) ricevuti completando almeno il D.O.


Ratio di equipaggiamento in vigore dal 14 ottobre 2013

Inoltre, in battaglie di rilevanza, lo Stato eitaliano mette a sul piatto, tramite la MU dell’EI, dei C.O., allo scopo di attirare tank stranieri pagando loro le spese (armi e cibo) e, in più, un extra; in D3, per esempio, il C.O. si aggira usualmente attorno ai 25 e 30 cc.

Questo vuol dire che un soldato EI, oltre a percepire, ovviamente, le sue buone armi giornaliere, usufruisce dei C.O., che hanno, per la maggior parte, un carattere di rimborso spese.

È un problema?
Con questa pratica, si trasferiscono fondi dalle casse statatale alle tasche dei cittadini, che è un bene, visto che tornerebbero allo Stato sotto forma di tasse, ma mobilitando l’economia e arricchendo un po’ tutti; tuttavia, il mercato eitaliano è defunto, e ben pochi si sognerebbero di acquistare armi q7 ad oltre 14 cc se, joinando #itrade, possono acquistarne a poco più di 11. È quindi palese come in questo modo dalle casse eitaliane capitali si spostano verso mercati stranieri. Il guadagno di fondo che rimane per lo Stato è una crescita di rank dei cittadini e danni nelle battaglie. Riguardo al primo, secondo una scuola di pensiero piuttosto diffuso, molti cultori del motto di Franco Trentalance “sembra più grande un albero in una prateria che un albero in mezzo agli arbusti”, asserirebbero che non è un guadagno ma addirittura una perdita. Il secondo, invece, è universalemente riconosciuto come guadagno ma, in questi termini, la sovrapposizione di C.O. ed equipaggiamenti si configura più che come un problema che come un’incongruità ed uno spreco: se si è scelto di perseguire il “o i C.O. o gli armamenti statali”, sopprimendo la pratica di equipaggiare combattenti anche stranieri, perché pagare a doppio gli EI? Per quanto sia poco patriottico, sarebbe più conveniente, ai fini dello svolgersi della battaglia, equipaggiare tank e ubertank stranieri, oltre che ricompensarli coi C.O.
Domani l’esposizione verrà corredata di calcoli.

Come risolverlo?


1- Eliminare i C.O.
1.1- Vietare ai soldati EI di prendere i C.O.
Un provvedimento del genere, seppur in linea col divieto di vendere il danno, sarebbe impossibile da attuare: non ci sono i mezzi tecnici per impedire a chi combatte di attivare i C.O. né di controllarne l’usufrutto.
Vantaggi: si riducono le spese dello Stato.
Svantaggi: è in atto una fin troppo grave emorragia di soldati dall’EI ad altre organizzazioni, un provvedimento del genere la accentuerebbe in modo forse insostenibile.
1.2 - Eliminare i C.O.
1.2.1- Supplies invece che C.O.
Se non si può restringere il dominio dei C.O., si può sempre non stanziarli più. Ovviamente, ciò comporta enormi svantaggi tanto gravi quanto superflui da elencare. Si può allora ricominciare a donare supplies in un canale. Tuttavia, posto che non si può non armare full ff, e che, ad ora, i C.O. garantiscono ad una fetta molto bassa di player di rientrare nelle spese, le spese non vengono ridotte ma bensì aumentate. Una soluzione potrebbe essere stipulare contratti di approvigionamento (vedasi cripto-statalizzazione) con aziende in modo da abbattere i costi.
Vantaggi: si risolve il problema della sovrapposizione.
Svantaggi: sono necessari dei supplier, non si riducono le spese dello Stato, i supplies, vista l’autoproduzione, non sono più così attraenti.
1.2.2 - Pagare il danno
Altrimenti, si può riattivare una pratica caduta abbastanza in disuso, ovvero acquistare il danno da MU mercenarie o da soldati singoli su canali come #mercenaries.
Vantaggi: si riducono le spese dello Stato, si può pianificare il danno agilmente ed efficacemente.
Svantaggi: talvolta potrebbe essere necessaria una mobilitazione troppo tempestiva.

2- Commutare l’equipaggiamento
Se eliminare i C.O. è troppo azzardato, non resta che eliminare l’equipaggiamento, nei giorni di C.O; è una soluzione piuttosto iniqua, poiché conferisce più denaro a chi più fa danni, ma non si discosta molto dalla situazione attuale, ove fasce di maxhit corrispondono a fasce di armamento. Inoltre, un altro problema potrebbe essere che nel modello attuale viene comunque garantita una soglia di armamento per chi non combatte, e qui no. Per questo, la commutazione deve essere parziale: rimane una base di armamento in armi (per esempio gli attuali 30-40 cc) a cui aggiungere le ricompense per i C.O.; dando una “miccia” iniziale si risolve anche un altro problema: per rientrare nelle spese coi C.O. occorre un capitale per acquistare le prime armi.
In questo modo, si può anche giocare con i parametri di C.O. ed equipaggiamento, in modo da istituire, ad un pari costo, C.O. più alti e più attrattivi, o abbassare i C.O. per rimodulare gli equipaggiamenti e attirare più giocatori. Ulteriori dettagli verrano esposti domani.
Vantaggi: si riducono le spese dello Stato.
Svantaggi: inquo.
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Ulteriori dettagli e calcoli, unitamente, forse, ad un'esposizione più rigorosa e meno pallosa, disponbili domani.