Progetto MU unica

Day 2,570, 08:49 Published in Italy Italy by Emirex979

Il progetto MU unica è un’idea che circola da tanto tempo che, per diversi motivi, è sempre stato ostacolato e definito irrealizzabile.

Ritengo che l’unico fattore che realmente impedisce la realizzazione di questa grande MU nazionale sia la cronica mancanza di altruismo di noi italiani, sempre pronti a portare l’acqua al nostro mulino e a criticare la pagliuzza nell’occhio del vicino piuttosto che sacrificare il nostro egoismo per un fine superiore, per uno scopo altruistico nei confronti dell’esocietà.

Abbiamo bloccato la nostra forza militare con burocrazie e piccole gelosie, ricordo il dibattito sui finanziamenti statali alle MU e quando venne sospeso il sussidio statale all’EI.

RIPARTIAMO DA QUEL PUNTO

E’ giusto che lo Stato finanzi una MU?

Io la risposta non la ho, ognuno tragga le sue conclusioni. Io voglio dare una mia risposta, non voglio dire la mia opinione se sia giusto o sbagliato, voglio presentare un progetto che dimostri se sia FATTIBILE o NON FATTIBILE.

Sono partito dalla constatazione che paesi con una forza militare inferiore alla nostra, riscuotono una maggiore considerazione estera, riescono ad avere le loro battaglie come priorità nelle alleanze di cui fanno parte e magari hanno la loro integrità territoriale. Perché?

Ho tratto le seguenti conclusioni:
1. anche se esigua, la loro influenza in battaglia riescono a concentrarla meglio dove richiesto senza disperderla;
2. in politica estera riescono, indipendentemente dai Governi, a parlare sempre con un’unica voce senza avere alle spalle storie di voltafaccia;
3. hanno un fronte interno magari diviso, ma che non fa scappare i cittadini dal gioco o all’estero.

La risposta al primo punto è quella di trovare la soluzione per sparare tutti insieme e il modo migliore è convergere in una unica MU che abbia lo scopo di perseguire gli interessi nazionali (o almeno in parte) in autonomia e che non sia una semplice comparsa nelle priorità dell’alleanza.

La realizzazione non è certo facile, unire i reparti produzione, definire gli equipaggiamenti, stabilire quale sia lo scopo dell’Unità, regolare l’afflusso di risorse sono solo degli aspetti di questa problematica. Veniamo al dunque.

Il mio progetto è uno studio della durata presunta di 14 settimane dove andrò a studiare i costi e i problemi connessi alla realizzazione di una grande MU.

Come intendo procedere:
Anzitutto intendo studiare quale sia il rapporto migliore tra produzione e soldati, disperdere la forza lavoro in tante aziende diverse porta a non massimizzare la produzione di armi Q7 (punto prioritario). Per far questo ho messo a disposizione le mie aziende di ARMI Q7 e CIBO Q5 e trovare quale sia il rapporto migliore tra i lavoratori nelle due aziende. Ho stabilito come punto di partenza 10 lavoratori nella armi e 2 lavoratori nel cibo.

Un altro requisito fondamentale per poter produrre armi e quindi distribuirle in base al numero delle uccisioni è il bonus 100% in armi, per far questo ho presentato il progetto al CP IlKaiser chiedendo se poteva sponsorizzare una mia richiesta di cittadinanza estera.

Dovevo trovare una MU piccola che ospitasse lo studio, ringrazio la MU Marina eItaliana e il suo Comandante Brail per la disponibilità.

Ultimo punto è trovare 12 volontari che aderiscano al progetto, che abbandonino temporaneamente le proprie MU per entrare a lavorare nelle mie aziende e a combattere nella MU. Questa è la tabella equipaggiamento che intendo adottare http://prntscr.com/5bpvzg



Perché sto insistendo sul rapporto 10:2
Per poter ottimizzare la produzione di armi pur garantendo un minimo di rifornimento di cibo. Mantenere il rapporto ottimale (questa è solo la prima indicazione) permetterà di gestire in maniera semplificata la produttività. Ad esempio con 60 soldati si possono impiegare 5 aziende di armi q7 e 1 di cibo q5, garantendo la massima produttività aziendale contenendo i costi di realizzazione di nuove aziende.

I costi:
Per ottimizzare la produzione di beni finiti, si deve ricercare il modo di acquisire RAW dal mercato senza mettersi a produrne. Ogni azienda Q7 al massimo dei lavoratori con il bonus al 100% necessità di 40000 unità di materie prime al giorno, quantità facilmente reperibile nel mercato libero in questa quantità. 10 fabbriche di armi con il massimo della produttività richiederebbero 400000 unità e questo è un problema del quale dovrò tenere conto più avanti.
Comunque a prezzi di mercato correnti 0.02 raw armi, 0.03 raw cibo e pagando 5 ITL a lavoratore i costi si attestano su 920 ITL al giorno.
I costi dello studio saranno 0 per lo Stato, tutto sarà finanziato da fondi privati (miei personali, sostenitori degli articoli del giornale riguardanti il progetto, donazioni private sempre ben accette), dalla vendita di parte della produzione e tutto sarà rendicontato e pubblicato sul forum, sul giornale a cadenza settimanale, per garantire massima trasparenza. Non è un progetto segreto, ma un’idea per cambiare il nostro modo di giocare.

La durata di 14 settimane non è casuale;
1. una durata di 3 mesi permette al progetto di essere visionato da 3 CP, da 3 Congressi e da 3 Governi;
2. serve per trovare il giusto rapporto lavoratori/produzione;
3. è un indicatore sul costo e sulla fattibilità.

Concludo dicendo che non sono a conoscenza dei bilanci dello Stato, dei costi dei reparti produzione delle varie MU (se riescono a produrre adesso ritengo ci possano riuscire anche in avanti) e se il mio studio possa ricevere sovvenzioni statali (scelta che spetta ai Governi in carica se lo giudicheranno fattibile e utile), ma ritengo che una nazione ben organizzata, con i cittadini che combattono tutti insieme, dove i soldati hanno un obbiettivo per combattere, giocare e divertirsi, debba anche non fermarsi sempre davanti alla burocrazia!