Manifesto per un'eItalia migliore
flaviocin
Sottotitolo: questo è uno sfogo (ma anche no).
Secondo articolo in poco tempo, ma sono a casa, ho tempo (e comunque vale come arretrato per i giorni in cui non ho scritto
😉) e ne ho piene le tasche di varie cose fra cui:
- i commenti sprezzanti, a presa in giro pesante, irrispettosi, maleducati, infantili, pietosi
- gli insulti, gli attacchi personali, le disquisizioni continue su cosa uno è o non è come persona (e non mi riferisco solo a quelli verso di me: i giornali eItaliani sono pieni di questi commenti squallidi)
- il fatto che appena si porta una critica costruttiva si venga tacitati/attaccati/messi in ridicolo/screditati/presi in giro ma che non si affrontino mai le questioni di merito che vengono sollevate (e anche qui non mi riferisco solo a me, purtroppo)
- il fatto che chi si fa i sacrosanti e onerevolissimi sbattimenti non capisca che ci possano essere altri modi di contribuire alla vita pubblica eitaliana o che proporre cose in più non significa necessariamente criticare quelle esistenti, anzi (questa frase rileggetela due volte, perchè visto l'andazzo delle discussioni ho idea che la maggior parte della gente qui dentro abbia problemi a capirne il senso alla prima lettura)
- il livello bassissimo della vita sociale eitaliana, che di fatto (a parte poche ammirevoli eccezioni) tende a ridurre tutto il gioco alle questioni pratiche o di lotta fra bande, segando via un immenso potenziale intellettuale e culturale di costruzione davvero ex-novo di una società e di rapporti diversi, di un "nuovo mondo" da costruire anche nelle metodologie diverse da quelle della real life che invece vengono prese e ripetute più o meno paro paro senza neanche quasi rifletterci sopra
- il fatto che la preminenza dell'esecutivo e i tempi veloci delle questioni concrete, e la scelta di limitarsi di fatto solo a quelle, ammazzi di fatto la possibilità di avere discussioni ampie e che coinvolgano tutti i giocatori sulla comunità eitaliana e le sue scelte, limitando di fatto la maggior parte della popolazione eitaliana a produrre, consumare (pubblico e privato), delegare tramite votazioni svuotate di contenuti, o a rifugiarsi alla peggio nel gioco solitario
E la cosa che fa più rabbia, è che esiste un potenziale grande in questa eItalia e in questo eRepublik, un potenziale che si esprime a sogni, tentativi di partecipazione anche se poco informata, tentativi di costruire relazioni sociali, economiche, culturali e personali diverse in questo spazio che dovrebe essere dell'immaginazione e che invece è piombato dalle miserie della real life; un potenziale che viene schiacciato dal rullo compressore dei poteri forti che non lasciano spazi di manovra, o dalle competizioni elettorali che, esattamente come nella real life, diventano fini a sè stesse e al "vincere" anche se non si sa bene cosa, dalla corsa all'accumulo, insomma, che siano gold, o medagliette, o finte gratificazioni personali.
Come nella real life, se per alcuni è facile distinguere (di qui gli "oppressori", di là chi cerca di volare alto), per la maggior parte stiamo invece in una zona grigia dove tutti vorremmo fare qualcosa di diverso e di ispirato e dove, per vari motivi, finiamo invece per replicare il solito, che sia per compromesso, o per mancanza di tempo e energie, o per la non capacità di guardarci dall'esterno mentre corriamo affacendati seguendo strade su cui non ragioniamo e che potremmo tracciare in altri modi.
Quindi no, non è uno sfogo: è un appello.
Un appello a uscire dalle faccette delle chat e a volare un po' più alto, tutti, e a farci la domanda: "cosa vogliamo veramente che sia questo gioco?"
Credo che ognuno abbia una risposta diversa a questa domanda, credo però anche che le varie risposte possano condividere insieme senza che per forza un modo di giocare diventi preminente sugli altri come sta succedendo ora.
Comments
Q-U-O-T-O
"è che esiste un potenziale grande in questa eItalia e in questo eRepublik, un potenziale che si esprime a sogni, tentativi di partecipazione anche se poco informata, tentativi di costruire relazioni sociali".
Flaviocin, ti tendo la mano a future e proficue collaborazioni.
Borgogian, AetG
Ottima questione. Ogni commento di questo articolo sarà la prova di ciò che hai detto, purtroppo. 🙁
quoto tutto l'articolo .
ti manca il predellino come il nano....
io sinceramente di critiche costruttive da parte tua ne ho viste poche, per lo piu´ hai criticato sempre sempre il sistema (anche prima che te ne andassi), ma non ho mai visto qualcosa di costruttivo targato a tuo nome.
Parli di societa´eitaliana ma raramente ti si vede in chat, al max leggiamo tuoi articoli da titoli altisonanti che "dovrebbero" smuovere mari e monti...
le parole x me stanno a zero, ne riparliamo quando avrai i fatti 🙂
purtroppo se si perdono giornate a discutere su questioni importanti che richiedono invece tempi molto stretti d'azione (il 90% delle questioni), è si vero che i player verrebbero messi a conoscenza di un sacco di fatti e le discussioni sarebbero aperte a tutti, ma è altresì vero che in meno di un mese dovremmo imparare una lingua straniera, perchè l'eitalia non esisterebbe più.
Tutte le nazioni più potenti sono superpotenze militari, con una gestione militare.
Per sopravvivere ci si deve adattare e le discussioni lasciarle alla chat e al forum, ma senza pretendere di "bloccare la macchina statale" per cavvilli e fronzoli.
E lo sto dicendo dopo una evita lunga quasi 2 anni, quindi credo di averne viste parecchie situazioni e non solo in eItalia.
Poi ognuno ha le sue idee e fa bene a portarle avanti con i dovuti modi.
Votato.
tutto sto articolo e tutta la tua vita su erepublik sono basate sulla falsa convinzione che erepublik sia un gioco diverso da quello che è. mi pare scontato che tu abbia quindi una visione distorta di tutto quello che accade: è il punto di vista che non ti permette di cogliere come vanno veramente le cose.
per questo spesso con te, ma anche con altri, vengono usati certi toni. i niubbi hanno l'attenuante di essere qua da poco tempo, ma tu che scusa hai per non aver ancora capito nulla di erepublik? proprio per questo trovo totalmente intuile perder tempo con te ed i tuoi simili: che speranza ci può essere nel farti capire che sei perlopiù dannosso, quando invece sei convinto che il tuo modo di fare e pensare sia la panacea?
Votato l'articolo, mi permetto di lasciare in commento un altro piccolo appello personale: basta con gli atteggiamenti da pre-adolescente. Finirla con i nomignoli-storpiatura (che non sono esattamente una dimostrazione di fine umorismo brillante eh...), con i vari atteggiamenti di branco, con le cretinate varie.
Questo modo di fare ha letteralmente fatto scappare dal gioco degli ottimi elementi, comprensibilmente stufi di un ambiente dove il livello "culturale" ha raggiunto il degrado assoluto, e ne ha ridotti altri al livello di zombie. Lavoro, allenamento, logout. Manca solo il ritorno alla skrttra d bmbmnkia!!1!! che, fortunatamente, adesso non è più di moda (grazie nonciclopedia) e quindi viene evitata anche dai peggiori.
Cerchiamo di ricordarci cos'è che rende questo gioco bello: il fatto che ognuno contribuisce come vuole. Ci sono i soldati per carità, ma questo non è Call of Duty, non si puo' ridurre tutto al clicca clicca su fight e ridicolizzare in branco chi cerca anche altre strade per divertirsi. Almeno, io la vedo così, probabilmente l'orso senza avatar 😛 lo riterrebbe il solito ragionamento da "uno che gioca da due anni e ancora non ha capito un cazzo di erepublik"...
Pila87, vorrei solo informarti del fatto che:
1 erepublik è un gioco e che, giocando, non è obbligatorio utilizzare il massimo rigore lessicale.
2 I nickname sono per antonomasia nomignoli-storipature. Lo stesso Pila87, presumo, sia un nomignolo.
3 Non credo che il livello culturale di un gioco faccia scappare la gente. Il livello culturale è un metro di paragone per la vita reale, non per i momenti di divertimento ed evasione. Son sicuro che anche tu, nella vita reale, quando parli col tuo datore di lavoro ti poni in un determinato modo, mentre quando stai con gli amici ti lasci andare ad uno slang più "popolare". Ecco, erepublik non è vita reale, non è vita reale SERIA. E' un browser game. Un gioco virtuale.
3 Quello che tu chiami "branco" è composto TOTALMENTE da gente adulta (da quel che mi risulta tutti siamo sopra alla tua età), colta (siamo quasi tutti laureati, economisti, ingegneri, informatici, ecc) e con una vita reale impegnata e stressante. E quando ci connettiamo al GIOCO erepublik abbiamo voglia di scherzare, di prendere le cose alla leggera.
Spiegati questi 3 punti, credo tu possa capire quanto sia distorto il tuo commento.
cordialmente
Cesare Borgia
hai indovinato pila.
in ogni caso tu, failcin ed i suoi simili siete liberissimi di pensarla come volete: rimane una vostra scelta ed un vostro errore. finirebbe lì se non foste deleteri, ma purtroppo certe visioni fanno danni se si portano avanti. che vi piaccia giocare al piccolo politico non sarebbe dannoso, se questo gioco avesse come base la politica. purtroppo la base di erepublik sono le guerre e gli eserciti. gli stati che lo han capito mandano avanti la baracca, gli altri fanno da comparse.
Premetto che il sottoscritto gioca da un paio di mesi scarsi, ma, con l'arroganza e la faccia tosta che lo contraddistingue si sente in pieno diritto di parlare. 😁
Leggendo i commenti mi sorge spontanea una domanda: ma se eRepublik è basato sugli eserciti e la guerra, e di conseguenza, come mi sembra di capire, voi dite che ci vuole un governo accentrato ed efficente che faccia quello che è meglio per il Paese senza pensare a opposizione o a democrazie varie, mi spiegate perchè nessuno ha mai pensato a totalizzare seriamente il potere?
Se è come dite voi mi sembra che sarebbe la soluzione migliore...
Cioè lasciando da parte la real life, se qui è come dite voi allora la democrazia, le elezioni e la libertà di stampa sono solo inutili ostacoli verso la "conquista del mondo".
O forse non è proprio così e magari eRepublik è anche qualcos'altro?
Da quello che ho capito è anche molto altro. Da quel poco che vedo in giro non la pensano tutti come voi e magari eRepublik non è solo attaccare, mpp, alleanze, Phoenix ed Eden.
Mi preparo a violente manifestazioni di "nonnismo". XD
infatti non è solo guerra,quest'ultima è uno degli aspetti principali,ma non è appunto,come dice Pila,Call of Duty.
Se ci siamo "inventati" tante cose,come il governo,i ministri,il forum,lo stesso esercito e varie squadre mobili,è per creare una community forte,organizzata.
Altrimenti basterebbe loggarsi,lavorare,allenarsi,attaccare qualche paese tutti insieme e finisce là.
Beh non è la stessa cosa che dicono altri, qui.
ognuno ha il suo modo di vedere le cose
"perchè nessuno ha mai pensato a totalizzare seriamente il potere?"
Già fatto e già dimostrato che è il sistema più efficiente su erep
e perchè non lo si fa? E se è obbiettivamente il sistema più efficiente, perchè non ho mai sentito nessuno da nessuna parte sostenere questa tesi? Perchè non ci sono partiti forti totalitari e totalizzatori?
Mi sembra una contraddizione in termini, sinceramente.
Dovrà esserci un motivo per cui nessuno di seriamente importante non si mette a disposizione per un progetto simile.
Tra l'altro voi date per scontato che il bello del gioco sia essere i più forti e i più potenti, quelli con l'esercito migliore etc...è così scontato?
non lo si fa perchè poi arrivano i flaviocin del caso a dire che non è possibile rinunciare alle proprie libertà individuali e che la parte politica è importante, etc.
Concordo con Luco. Purtroppo eRep si è dimostrato un covo di politici della domenica, che vengono a parlarci di ideali assolutamente non applicabili al gioco.
perché siamo tutti diversi,abbiamo opinioni diverse e visioni diverse.
Quindi un governo totalitario non può funzionare.
preferisco dire che c'è gente che ancora ignora concetti fondamentali di sto gioco (tipo che sia un gioco di strategia e non un gdr) che si oppone alla creazione di "totalitarismi" xchè questi, basati sul principio della meritocrazia, lo escluderebbero automaticamente dal gruppo che prende le decisioni 🙂
Paolo comunque non so da quanto giochi, ma mai sentito parlare di gruppi come i teocratici, dio brando, i jedi o altri? grave mancanza 🙂
No Luco, non lo si fa (anche) perchè altrimenti questo gioco diventerebbe ancora più noioso di quello che già è.
ERep è un "social Game".
La politica in eRep è una dimensione ulteriore che permette di sviluppare la prima parte, il "social", senza di cui il gioco sarebbe una merda insensata( ci sono giochi di strategia molto migliori).
3/4 delle persone che ho conosciuto in eRep le ho conosciute mentre tentavo di fare "politica", intesa nel senso greco, cioè nel senso totalizzante del termine.
Questo gioco si può intendere in vari modi, ma radicalizzando, analizzando solo i poli opposti, le visioni di gioco sono 2:
-quella che vede solo la politica( io ho cominciato a giocare così).
-la visione "only game", che vede la politica come uno spreco di tempo, visto che le battaglie si possono fare anche senza partiti.
Secondo me sono sbagliate, cioè non totalmente giuste, entrambe le visioni.
Se dovessi scegliere preferirei però la prima, intendendola non nel senso che la politica è tutto, ma che tutto è alla fine politica ( anche flammare su un'articolo, perchè porta ad uno scambio di idee).
Questa politica ubiqua è il modo per tenere insieme e far dialogare, anche violentemente, e quindi crescere, la community.
E una community salda, che si confronta, che agisce, è la vera forza di/in questo gioco.
Questo non vuol assolutamente dire che il motore del gioco non sia la guerra ecc, solo che senza la "politica" intesa in senso non ristretto, questo gioco non potrebbe esistere, o farebbe assolutamente cagare.
Ma Hakim Bay, discorso che potevo farti anche io un anno e mezzo fa, poi però ti accorgi che:
- gli admin puntano tutte le risorse per realizzare un modulo di guerra come quello della V2 (che a me piace aggiungo, ndL) e allora capisci che c'è poco da discutere a livello politico, tocca fa la guerra e mettere tutti in condizioni di affrontarla al meglio.
- da mesi, salvo qualche raro caso isolato, i programmi e le stesse squadre di governo sono uguali tra i partiti. Non parliamo del Congresso, oramai ridotto a minimi termini.
Che senso ha parlare di partiti? dove stanno le differenze tra uno e l'altro? quante possibili e realmente efficaci politiche puoi proporre nell'attuale panorama di erep?
quoto luco, la dimensione sociale è sviluppata nella misura in cui aiuta l'organizzazione dello stato. I programmi di partito possono differenziarsi praticamente solo su politica estera (e li le scelte son poche a meno di non far cavolate) ed idee diverse su come aiutare i niubbi. Per la seconda cosa fondamentalmente la riuscita dipende da quanta gente attiva e volenterosa hai a disposizione e magari da che grado di aiuto informatico (tool automatici tipo quello fatto fare da bisi) hai
Boh, che devo dirvi, io mi sono divertito a fare dialettica con "avversari" come poteva essere Antimo, per citarne uno che non era "della mia parte". Del resto c'è politica anche fra nazioni, diplomazia internazionale, anche questi commenti sono un dibattito. Non volevo dire che sia sbagliato divertirsi, volevo solo dire che, secondo me, è molto riduttivo voler ridurre erepublik a una specie di shooter dove si clicca solo su fight anche perché, se lo valutiamo solo in base a quello, è una schifezza completa di gioco. Senza scomodare gli shooter "veri" ma chiunque abbia mai provato semplicemente a farsi flotta e ad organizzare una falangiata su ogame sa cosa puo' essere un bel browser game di guerra. Erepublik è un gioco diverso nato con una mentalità diversa, siete voi che vi rifiutate di vedercela, del tipo "no, a me piace questo quindi tutto il resto non deve esistere, la palla è la mia, adesso torno a casa e al campetto non ci vengo più". 😉
Liberissimi per carità, basta essere consapevoli che questo atteggiamento comporta il degrado della "società civile" su erepublik: l'orsetto dice che siamo deleteri noi che giochiamo/giocavamo anche parlando, io reputo evidente che invece i deleteri sono quelli che hanno fatto abbandonare il gioco a tutti quelli che si divertivano anche a cliccare sulla tastiera e non solo col mouse 😃 del resto che a un teos non freghi molto degli interessi dell'Italia non mi suona nuovo (questa è una trollata gratuita in memoria dei vecchi tempi, te la scrivo tranquillo perché so che non ti offendi anzi, ormai un po' ti conosco 😁.
Pila87 io potrei farti lo stesso discorso a parti invertite, con al posto della "dialettica politica" la parte militare del gioco.
Non è un caso che a non apprezzare l'aspetto guerraiolo del gioco siano coloro che non partecipano attivamente in chat: mi parli di ogame, bene, di organizzare una falangiata, perfetto, e allora ti dico, sei mai stato in uno dei chan della chat a organizzare una battaglia? per me è quantomeno equivalente se non più impegnativo di beccar la flotta di qualcuno su ogame. Senza contare il cazzeggio da chat, gli sfottò tra soldati, le lunghe chiaccherate in attesa di entrare in azione.
E parliamo di un modulo che al momento richiede, come dici tu, solo 5 click su fight, pensa con la V2 in cui bisognerà coordinare tutto l'esercito su una mappa da 400 caselle, posizionare le diverse tipologie di unità in campo e difendere i punti strategici della regione.
Quindi, per quanto mi riguarda, la vera zona calda di erep è sulla chat, li si vive veramente la vita della community, inevitabilmente e questo ha dato un netto cambio di rotta al gioco, che anche gli admin hanno notato e hanno agito di conseguenza.
La parte politica oramai è di contorno, bisogna farse una ragione.
che dire....luco sta dicendo tutto quello che direi io. Potrei solo aggiungere che nn è la parte politica ad essere completamente deleteria e inutile. Il problema sono le persone che la prendono troppo sul serio e ne fanno una ragione di vita in questo gioco. Chi invece ha capito che tipo di gioco è la prende tutta in un altro modo...
per questo mi fa pena chi, come molta gente qui, si mette falci e martello a gogo sull'avatar o inneggia al comunismo o altro. Come allo stesso modo chi si mette fasci e altre cagate (ma ce ne sn molto meno di questa seconda categoria). Perchè è tutta gente che crede di essere finita in un political game, invece è finita in un gioco di strategia e organizzazione sociale
Ma quindi te ne vai? Nel caso donami i tuoi averi compagno o°
E' stato un piacere giocare con te! (ma anche no, si stava meglio senza di te).
Ciao failcin.
dialettica politica? dibattiti pubblici? è faicle: io vinco e voi perdete. il dibattito è bello, mi diverto pure io... ma alla fine della fiera cosa ottieni? si ok, ho sputtanato parecchia gente qua dentro, ma se parliamo di cose che contano veramente, cosa ho in mano? l'unica cosa è la certezza assoluta che posso vincere qualunque discussione, contro chiunque, anche sostenendo punti di vista che non mi piacciono, ma solo per il gusto di spaccare qualcuno in tanti piccoli pezzettini. per il resto, non mi cambia di una virgola sul campo di battaglia: lì contano le armi e la strenght, lì contano gli mpp, i numeri e l'organizzazione degli esercito che combattono. le chiacchiere stanno a zero. ed è questo il vostro problema: chiacchierate, chiacchierate, chiacchierate... e non fate mai un cazzo di niente. pacifisti in un gioco che senza le guerre non va avanti, bandiera bianca sempre e comunque quando senza le battaglie l'economia va in crisi e la maggior parte delle insustrie chiudono i battenti. pffff... fate ridere, questo è il problema. foste in 30, 40, anche 100... chissenefrega. siete il maggior partito di questo paese, e questo è il problema: quando eravate sistematicamente all'opposiozne l'italia contava qualcosa, l'ei faceva paura. da quando comandate voi, l'italia fa ridere. ci sarà un motivo
Bellissimo articolo, concordo su tutta la linea 😛
Cmq noto che i commenti si sono spostati di nuovo su Politica Rulez Vs Guerra Rulez, per come stanno le cose ora e la v2 tocca per forza quotare Luco,Nuitari e l'orsacchiotto, alla fine se si và a guardare il modulo della politica è lo stesso da quasi 2 anni e non si prevedono update, non è colpa di noi utenti se la politica è limitata a un "chi ce l'ha più lungo" tra partiti tramite lo spostamento dei voti ( e notate bene dall'elezioni post-partenza dei theos a giugno 2009 dietro insegnamento del sommo dio akira :rulez: io l'ho sfruttato tantissimo questo metodo di voto, quando ancora i comunisti et company non li spostavano) però dopo tanto tempo ritrovarsi sempre con gli stessi metodi è deleterio, che senso ha questo modo di far politica??
Non c'è dibattito politico che regga le persone quasi sempre votano per il partito in cui sono iscritti, puoi fare un programma strabello e impegnarti ma tanto votano sempre gli stessi, al congresso decidono i partiti chi ci và ( a meno che non ci sia un candidato con fake ma tanto poi viene bannato).
La politica per come è strutturata è peggiore di quella in real, modi per cambiarla ci sarebbero eh, rendendola magari un pò più avvincente, ma non è questa la direzione che seguono gli admin, e poi sappiamo la velocità di realizzazione quindi per un'anno e più la situazione rimarrà questa 😒nob:
Concordo leggendo l'articolo. PNC
arrivata tardi. tutto cio' che penso lo ha gia' esposto abbondantemente luco, darden e nuitari.
aggiungo solo una cosa.
quote darden:
dubito vedrai mai una mappina, o me, o nuitari dire "No pessima idea" e stop. naaaaaaaaaaa, io non dico pessima idea, lo frusto direttamente. E senno' il frustino che me lo sarei comprato a fare? :fag:
Io vi do totalemnete ragione nel dire che il motore del gioco è la parte militare, sono soldato ormai da un'anno, e mi sembra che il PCE abbia totalmente ridiscusso la sua strategia pacifista ( se mai c'è stata).
La politica è però un modo per aggregare i giocatori, è anche questo un motore del gioco, molto meno influente dal punto di vista pratico, ma molto importante da quello della coesione sociale: far incontrare, parlare, unire/scontrare le persone.
Nei partiti e con la dialettica "politica"😢sempre intesa in senso generalissimo, con compresi flame e quant'altro) si creano molte delle relazioni che mandano avanti il gioco.
Sono dinamiche importantissime.
E' come con i clan e altre aggregazioni in giochi on-line come oGame( che a me francamente fa cagare, lavorando e studiando e non avendo quindi 12 ore al giorno disponibili per cazzeggiare),
ma ad un livello ancora superiore, visto che in eRep la politica è compresa ed ha una sua importanza anche dal punto di vista "hardware"😢chi viene eletto presidente e cosa fa influisce sulle battaglie e sulle guerre, o sbaglio?).
Semplicemente Noi, e con questo Noi intendo noi tutti, compreso me stesso, ci prendiamo a volte troppo sul serio su questioni che riteniamo "politiche", mentre alla fine si tratta di un giochino del cazzo.
La politica è una sovrastruttura, ma fondamentale per non ridurre il gioco ad una noiosissima e iirilevante cazzata, per dargli una dimensione ulteriore ed un'arricchimento.
Una struttura per giunta non ininfluente dal punto di vista del gameplay.
Semplicemente: è un gioco, e anche brutto, non ci incazziamo, non insultiamo, non mettiamoci dentro le nostre aspirazioni, frustrazioni e carogne provenienti dalla real life, e forse ci vivremmo meglio anche la parte politica del gioco.
Mi sa che è uscito un WoT. Azz.
Ho commentato sull'articolo di Grizly e temo di aver detto qualcosa di molto simile a ciò che c'è scritto in questo articolo e in alcuni commenti...
cool story bro.